Il Consorzio Filiera Carni dell'Università di Messina sarà "giudice" dell'Expo

Il Consorzio Filiera Carni dell’Università di Messina sarà “giudice” dell’Expo

Il Consorzio Filiera Carni dell’Università di Messina sarà “giudice” dell’Expo

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sabato 14 Febbraio 2015 - 10:49

Le attività che grazie al Panlab potranno essere messe in mostra vanno dalla realizzazione di mangimi per gli animali, al monitoraggio degli allevamenti e delle coltivazioni, all’elaborazione di tecniche di conservazione degli alimenti, alle analisi sensoriali e microbiologiche, al rilascio di certificazioni

L’Assessore regionale all’Agricoltura, Antonino Caleca, e tre Dirigenti generali dello stesso assessorato – Rosaria Barresi, Felice Bonanno e Dario Cartabellotta (responsabile unico Cluster Bio-mediterraneo Expo 2015) – hanno visitato oggi i laboratori del Panlab, del Consorzio Filiera Carni al Dipartimento di Scienze Veterinarie e la startup “Chromaleont”, attiva presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco e Prodotti per la Salute, per poi siglare un’ intesa con il Rettore, prof. Pietro Navarra, in vista di Expo 2015.

La Regione, infatti, continua a “fare squadra”, arruolando gli Atenei siciliani per questo importante appuntamento e l’Università di Messina ha messo in campo questa struttura che è frutto di investimenti per complessivi 22 milioni di euro. Si tratta di un complesso di laboratori per analisi degli alimenti, studio della loro incidenza sulla salute umana e consulenza alle aziende agroalimentari. Una realtà in grado di offrire servizi all’avanguardia sul controllo delle filiere di produzione.

“Questa è una realtà scientifica notevolissima – ha detto l’assessore Caleca -. Con ricerca, scienza e innovazione e creando un nuovo rapporto con l’agricoltura la Sicilia può fare il vero salto in avanti”.

Il prof. Vincenzo Chiofalo, presidente del Consorzio Filiera Carni, ha sottolineato che con questo progetto e le strutture a disposizione si sta realizzando un vero e proprio sistema per servizi alle imprese, ma anche una migliore qualità della formazione offerta dal nostro Ateneo.

La prof.ssa Paola Dugo, delegata dell’Ateneo all’Expo 2015 per la Crui, infine, ha ribadito l’importanza di questo progetto che consentirà scambi con le aziende del nostro territorio ma non solo, e che uno degli obiettivi principali è proprio il controllo della qualità e il trasferimento tecnologico al fine di innovare il comparto alimentare.

La struttura del Panlab, oltre a essere “messa in vetrina” dalla Regione, verrà utilizzata pure in funzione di giudice: le analisi svolte a Messina, infatti, designeranno la migliore azienda siciliana presente a Expo 2015, in base alla qualità dei prodotti proposti a Milano, dove da maggio la Regione gestirà da capofila le attività del Cluster Bio-Mediterraneo.

Le attività che grazie al Panlab potranno essere messe in mostra vanno dalla realizzazione di mangimi per gli animali, al monitoraggio degli allevamenti e delle coltivazioni, all’elaborazione di tecniche di conservazione degli alimenti, alle analisi sensoriali e microbiologiche, al rilascio di certificazioni. Competenze e tecnologie che il Panlab è già riuscito a esportare anche all’estero, stringendo ad esempio accordi commerciali con una ditta giapponese.

Subito dopo la sigla dell’accordo, in un Aula Magna gremitissima al Dipartimento di Scienze Veterinarie, alla presenza di molti sindaci della provincia di Messina, si è svolto un incontro sul tema “Programmazione Comunitaria 2014-20: un’opportunità di Sviluppo per la Sicilia”, al quale hanno partecipato l’assessore e i dirigenti generali.

4 commenti

  1. Parte1 Un articolo che sottolinea, le qualità e le eccellenze che la nostra Università sta portando avanti in territorio nazionale,… ma tra le altre vorrei sapere come mai, a proposito di Panlab, è stato revocato (l’ultimo giorno valido per poter presentare la domanda, quindi sorta di presa in giro), un bando per l’assegnazione di una borsa di studio di 2500 euro destinata esclusivamente per chi è stato formato in teoria per poter operare in tale struttura (Panlab),non si conosce il motivo della revoca, o la destinazione che tali fondi faranno, come avete scritto: l’Università di Messina ha messo in campo questa struttura che è frutto di investimenti per complessivi 22 milioni di euro, per poi pensare di togliere gli “spicci” a chi,

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  2. Parte1 Un articolo che sottolinea, le qualità e le eccellenze che la nostra Università sta portando avanti in territorio nazionale,… ma tra le altre vorrei sapere come mai, a proposito di Panlab, è stato revocato (l’ultimo giorno valido per poter presentare la domanda, quindi sorta di presa in giro), un bando per l’assegnazione di una borsa di studio di 2500 euro destinata esclusivamente per chi è stato formato in teoria per poter operare in tale struttura (Panlab),non si conosce il motivo della revoca, o la destinazione che tali fondi faranno, come avete scritto: l’Università di Messina ha messo in campo questa struttura che è frutto di investimenti per complessivi 22 milioni di euro, per poi pensare di togliere gli “spicci” a chi,

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  3. Parte 2 dovrebbe essere il materiale umano pronto ad operare per questa lodata struttura, e che in questo periodo di crisi e disoccupazioni varie, tali “spicci” avrebbero fatto comodo, le belle parole dei Professori restano tali, perché si ha sempre tutto l’interesse per far crescere l’Università e le strutture gestite da loro, ma l’interesse viene meno per chi dall’Università viene formato,dove sta l’interesse dei formatori nei confronti degli studenti/allievi se poi non vengono tutelati in Nessun modo? untouchables always win

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  4. Parte 2 dovrebbe essere il materiale umano pronto ad operare per questa lodata struttura, e che in questo periodo di crisi e disoccupazioni varie, tali “spicci” avrebbero fatto comodo, le belle parole dei Professori restano tali, perché si ha sempre tutto l’interesse per far crescere l’Università e le strutture gestite da loro, ma l’interesse viene meno per chi dall’Università viene formato,dove sta l’interesse dei formatori nei confronti degli studenti/allievi se poi non vengono tutelati in Nessun modo? untouchables always win

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