Fase 2, andremo a mare? Ecco come: regole e distanze

Fase 2, andremo a mare? Ecco come: regole e distanze

Rosaria Brancato

Fase 2, andremo a mare? Ecco come: regole e distanze

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mercoledì 13 Maggio 2020 - 07:17

Entro giovedì le linee guida. Si andrà in spiaggia contingentati e su prenotazione.

Le temperature sempre più alte rendono di estrema attualità sapere se si potrà andare a mare e come. Molti lidi stanno concretamente valutando l’ipotesi di non aprire del tutto l’attività balneare, che rischia di essere non soltanto non economica, ma addirittura gravosa. Per fortuna sembra che le linee guida, dopo indiscrezioni iniziali che sembrano appartenere più alla fantascienza che alla realtà, potrebbero essere riviste in modo più attinente alla realtà.

A mare su prenotazione

A quanto pare si andrà a mare in modo contingentato e con prenotazione, anche nelle spiagge libere, ma spetterà alle singole Regioni stabilire le norme più nel dettaglio. Il governatore Musumeci si è detto pronto, non appena a giugno saranno eliminate le barriere tra le Regioni ad approntare una “mini stagione” per il turismo solo italiano, per evitare che mezza economia siciliana muoia del tutto. La Liguria è già in movimento da giorni, così come le Marche, mentre a livello nazionale al momento vige la possibilità di fare il bagno e di correre in spiaggia ma non è possibile prendere il sole sdraiati (e non se ne comprende il motivo).

Le regole per lidi e ombrelloni

Le linee guida saranno predisposte dall’Inail, dall’Istituto superiore di Sanità e dal ministero della Salute e saranno rese note giovedì dal governo. Primo punto: contingentamento e prenotazione. Anche la segnaletica ricorderà le norme da seguire: distanza di un metro tra le persone e divieto di assembramento. I singoli comuni potranno stabilire turni d’accesso nelle spiagge libere e chiedere la prenotazione. Vietato stare fermi sulla battigia. Gli ombrelloni dovranno essere distanziati, con ogni probabilità 5 metri. Nei lidi dovranno essere predisposti anche percorsi di entrata e di uscita ed i lettini dovranno essere sanificati ad ogni cambio di utente. La distanza tra le file degli ombrelloni dovrà essere di 5 metri e di 4 metri e mezzo tra i singoli ombrelloni. Ovviamente questo comporterà il crollo dei posti e dei ricavi, ma è possibile aumentare il numero delle presenze, perché ad esempio la distanza tra i lettini o le sdraio (senza ombrellone) potrà essere di due metri.

I divieti

Vietate attività ludiche e sportive che possono creare assembramenti (quindi in teoria in due si potrà giocare o fare i castelli di sabbia a meno che gli esperti non decidano che anche le palette e i secchielli sono fattori di rischio. Vietate feste ed eventi. Chiuse le piscine interne e le aree giochi. I bagnanti dovranno entrare ed uscire con le mascherine (ma potranno toglierle una volta in spiaggia e a mare). La sanificazione dovrà essere garantita e i bagnini nel toccare gli ombrelloni dovranno usare i guanti.

Le spiagge libere

Il tema delle spiagge libere sarà al centro del dibattito nelle prossime settimane, perché anche in quel caso, in teoria, dovrebbero essere garantite le distanze e le prenotazioni nonché la sanificazione, ma il sistema di prenotazione e contingentamento sarà complesso. Resta poi da capire chi dovrà vigilare e come fare rispettare le regole.

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7 commenti

  1. bonanno giuseppe 13 Maggio 2020 08:19

    prenderemo il sole …Alla “passeggiata al Mare o nelle Banchine del Porto…..a prenotazione….a casa sul balcone o in veranda…….o nel giardino di casa,,,vedremo come sistemare le sdraio o i lettini……………..tutto da ridere…

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  2. Se si pensa davvero che tutti rispettino le regole è assurdo ed impossibile! Compresi i bambini che saranno tantissimi con tanta voglia di scatenarsi. Si vede già da adesso con un po’ di libertà cosa c’è in giro il caos più totale: gente che corre e passeggia e si crede davvero che non ci siano rischi e pericoli? O che tutti rispettano distanze e igiene ? Dopo mesi di fatica a casa compreso me, i lidi dovrebbero rimanere CHIUSI così come sono state chiuse le scuole. Quest’anno andare al mare starebbe a dire perdere tutto il lavoro fatto stando chiusi in casa. Ancora il virus circola,sarà solo un caos senza tutele!!

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  3. Senza entrare nel merito delle regole che le Autorità stabiliranno (regole che – mi rivolgo a chi le critica – normalmente nascono dal lavoro di persone con curriculum superiori alla media), il dubbio che sorge riguarda la capacità di tutti noi di rispettarle. E’ bastato parlare di Fase 2, e dal 4 maggio i Navigli a Milano, la spiaggia di Mondello, il lungomare di Bari si sono riempiti di persone.
    Alcune delle misure di cui si sta parlando (prenotazione obbligatoria, pagamento con carta di credito) sarebbero state assai appropriate anche in tempi di non emergenza. Per quanto riguarda altre misure
    (per esempio il distanziamento) sarà assai complicato che tutti le rispettino…

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  4. Davide Tamburrano 13 Maggio 2020 10:57

    Concordo perfettamente: le spiagge, tutte, dovrebbero rimanere chiuse. Purtroppo, ma è estremamente necessario essendo impossibile evitare i contagi, specie tra i bambini e tra bambini ed adulti. Speriamo che i politici lo capiscano, altrimenti a settembre avremo una recrudescenza e sarebbe veramente dura causata da una deprecabile superficialità

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  5. Le regole, mi riferisco alle prescrizioni, vengono date (cioè imposte) lì dove c’ è una evidente trasgressione al buon senso. Siccome nessun cittadino può dirsi non informato sulla situazione attuale, ne deduco quindi che nella nostra società vi è un’estrema carenza di buon senso. Smettiamola allora col dire che siamo bravi, che siamo uniti, ecc. (naturalmente il mio ragionamento si riferisce alla maggioranza, non alla totalità delle persone).

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  6. con un po’ di immaginazione viene solo da ridere.

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  7. Tutto questo terrorismo psicilogico riguardo all’andare a mare è del tutto fuori luogo.Tutti dispensano perle di saggezza riguardo cosa si deve o non si deve fare,quando la maggior parte di loro non capisce niente di medicina.Perfino tra i cosiddetti esperti ce chi dice tutto ed il contrario di tutto, perfino sul possibile ritorno del virus ad ottobre.La verità è che nessuno sa cosa accadrà. Si è preso a pretesto il covid 19 per ridurre quelle poche libertà che ci sono rimaste, paventando chissà quale immane fine del mondo!.Di questo virus rimarrà solo il ricordo.Questo virus si autolimitera’ da solo.Non ci sarà nessuna immane tragedia in relazione a questo.Lasciateci godere l’estate.

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