Giudizio immediato per caso Scajola, memoria difensiva di Chiara Rizzo

Giudizio immediato per caso Scajola, memoria difensiva di Chiara Rizzo

Al. Ser.

Giudizio immediato per caso Scajola, memoria difensiva di Chiara Rizzo

Tag:

martedì 29 Luglio 2014 - 22:15

Secondo i legali della messinese trapiantanta a Montecarlo "non ci sono i presupposti per la richiesta".

La Dda di Reggio Calabria ha chiesto il giudizio immediato per l’ex ministro Claudio Scajola, Chiara Rizzo e Martino Politi, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su presunti aiuti alla latitanza di Amedeo Matacena, l’ex deputato di Forza Italia condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.

Nella richiesta avanzata dalla Procura non viene contestata agli indagati l’aggravante ex art. 7, cioè l’aver agevolato l’associazione mafiosa. La contestazione era già stata esclusa dal Gip Olga Tarsia. I legali della messinese Chiara Rizzo, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi, sono contrari alla richiesta.

”Appena saputo della richiesta abbiamo immediatamente presentato una memoria, via pec e via fax, in cui dichiariamo inammissibile il giudizio immediato. Non esistono i requisiti necessari. Anzi, pur rispettando l’iniziativa, la troviamo palesemente strumentale. Non possiamo non rilevare che questa nuova iniziativa, assunta a pochi giorni dalla scadenza dei termini di custodia cautelare, a nostro avviso appare avere l’unico obbiettivo di mantenere ferma la misura a carico della nostra cliente e di altri due indagati, peraltro in pendenza di due appelli della difesa aventi a oggetto la richiesta di annullamento della misura, che saranno discussi il 6 agosto dinnanzi al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria e di quello proposto dall’ufficio di procura, rinviato all’udienza dell’1 ottobre”.

“A nostro giudizio – concludono i legali – la richiesta di giudizio immediato, certamente lecita, e’ una forzatura giuridica che, peraltro, discrimina di fatto la posizione della nostra assistita e di altri due indagati rispetto a quella di altri che avrebbero concorso nei medesimi reati”.

4 commenti

  1. puzza di bruciato 30 Luglio 2014 07:41

    Non capisco perchè ancora a menarcela con questa vicenda che tanto onore alla città non ha fatto…
    Quindi suggerirei alla redazione di concentrarsi di più sulle cose positive della città, sui personaggi che danno orgoglio ai messinesi; C’è una magistratura che lenta o non lenta farà il Suo dovere..

    0
    0
  2. puzza di bruciato 30 Luglio 2014 07:41

    Non capisco perchè ancora a menarcela con questa vicenda che tanto onore alla città non ha fatto…
    Quindi suggerirei alla redazione di concentrarsi di più sulle cose positive della città, sui personaggi che danno orgoglio ai messinesi; C’è una magistratura che lenta o non lenta farà il Suo dovere..

    0
    0
  3. E si meraviglia? In ogni dove c’è “l’amico dell’amico” che chiede favori e gli vengono fatti. Se viene messo in luce un argomento simile vuole dire che si deve far sapere

    0
    0
  4. E si meraviglia? In ogni dove c’è “l’amico dell’amico” che chiede favori e gli vengono fatti. Se viene messo in luce un argomento simile vuole dire che si deve far sapere

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007