Lo strano caso dell'Aula del Consiglio comunale posseduta da Poltergeist

Lo strano caso dell’Aula del Consiglio comunale posseduta da Poltergeist

Rosaria Brancato

Lo strano caso dell’Aula del Consiglio comunale posseduta da Poltergeist

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lunedì 13 Ottobre 2014 - 05:27

Dai fogli presenza dell'Aula risulta che nelle sedute dall'agosto 2013 a settembre 2014 i Consiglieri comunali siano tutti veri e propri stakanovisti. Non è così a occhio nudo, nè con una verifica incrociata con le effettive votazioni. Se ne deduce che l'Aula sia posseduta da poltergeist. Tempostretto nelle prossime sedute indicherà i nomi dei consiglieri presenti e che tali restano fino al momento della votazione e della fine.

L’Aula consiliare di Palazzo Zanca probabilmente è posseduta da poltergeist. Da oltre un anno si verificano strani fenomeni e pare che il caso sarà approfondito da studiosi di spiritismo e affini. Generalmente gli episodi di poltergeist comportano fenomeni soprannaturali quali l’autocombustione, la levitazione di persone o il movimento improvviso di oggetti. Secondo le prime indiscrezioni pare che ad essere posseduto dallo “spiritello” sia il sistema elettronico della sala consiliare, quello che rileva le presenze dei Consiglieri in Aula, grazie all’inserimento del tesserino magnetico.

Stando ai fogli di firma delle presenze l’Aula consiliare è più frequentata di Billè (fin quando era aperto) o di Doddis, fenomeno che definire inquietante è dir poco, perché è come se quei tesserini fossero dotati di vita propria. Il meccanismo è questo: la presenza del consigliere si rileva inserendo il tesserino magnetico ad inizio della seduta. Contestualmente il consigliere dovrebbe anche firmare il foglio presenze, ma non è un obbligo, lo può firmare anche nelle settimane successive, perchè fa testo la rilevazione elettronica. Inserito il tesserino si presume che l’interessato resti in Aula a seguire anche la più tediosa delle sedute fino alla fine. Ma poiché non è un obbligo e basta il tesserino a far scattare il gettone di presenza di 56 euro lorde a seduta (gettone che scatta automaticamente all'inserimento del tesserino senza vincoli di durata di permanenza in Aula),si registrano quegli strani fenomeni di cui sopra. Per regolamento il tetto massimo che un consigliere può incassare al mese, tra sedute di consiglio e di commissione, non può superare i 2 mila e 100 euro lordi, pertanto, eventuali sedute in più non sono conteggiate ai fini del gettone di presenza.

Ad occhio nudo, oltre un anno di sedute farebbero pensare che quell’Aula sia semi deserta, invece, ed è qui che occorre chiamare l’esorcista, i fogli di presenza registrano il tutto esaurito, con al massimo due o tre assenze giustificate. Là dove non c’è firma c’è un “pallino” che indica la presenza del tesserino magnetico e quindi il consigliere è legittimato a firmare quando se ne ricorderà.

Se qualcuno pensa che sia un’Aula di assenteisti si sbaglia di grosso: in base ai fogli di firma ci sono state sedute memorabili con ben 40, 39 o 38 presenti.

Ad esempio il 27 febbraio 2014 erano tutti lì, non risulta neanche un assente giustificato, mentre il 15 aprile erano 39, ed il 18 e il 25 giugno “appena” 37.

Stando ai fogli di firma noi cronisti di politica siamo distratti o abbiamo problemi alla vista perché la folla sugli scranni, a parte la seduta del giuramento, non l’abbiamo mai vista. In attesa che gli studiosi approfondiscano questi fenomeni ho provato a fare un doppio controllo: le votazioni dei provvedimenti, dai quali si evince, anche attraverso i verbali, l’effettivo numero dei consiglieri rimasti oltre i secondi necessari al rilevamento della presenza e qualche minuto successivo. I verbali tra l’altro indicano anche chi entra in ritardo, chi esce e rientra e chi esce e scompare per il resto della seduta.

Partiamo dalle presenze dei fogli di firma. Da agosto 2013 a settembre sono state 90 le sedute di consiglio comunale. Dal momento che posso aver avuto qualche svista, causata dai troppi pallini (indice della presenza del tesserino magnetico) senza firma, chiedo scusa se ho registrato qualche presenza in meno. La mia del resto non vuole essere una ricerca scientifica né una statistica.

Da 80 a 87 presenze: è questa la cima della classifica, quella indicata dalle firme (o dai tesserini) Carlo Abbate, Piero Adamo, Elvira Amata, Emilia Barrile, Angelo Burrascano, Claudio Cardile, Giuseppe De Leo, Libero Gioveni, Nino Interdonato, Rita La Paglia, Nina Lo Presti, Franco Mondello, Maria Perrone, Antonella Russo, Rita Scuderi, Donatella Sindoni, Gino Sturniolo, Pippo Trischitta, Daniele Zuccarello.

Voglio pubblicamente fare le mie scuse, anche a nome delle colleghe di Tempostretto che seguono la politica, a Carlo Abbate e Rita La Paglia, inseriti precedentemente tra i meno assidui. Abbate e La Paglia infatti, come si vedrà con il raffronto con le delibere votate, non solo hanno rispettivamente 81 e 80 presenze, ma sono rimasti anche fino alla fine della votazione.

Da 69 a 79 presenze: Pio Amadeo, Carlo Cantali, Nino Carreri, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta, Paolo David, Daniela Faranda, Lucy Fenech, Pietro Iannello, Francesco Pagano, Pierluigi Parisi, Ivana Risitano, Mario Rizzo, Giuseppe Santalco, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino. E’ chiaro che tra 69 presenze e 79 c’è una differenza di 10 sedute, quindi in questa fascia c’è chi tocca il picco massimo, come Crisafi e chi 69 presenze, come Sottile e Santalco.

Da 51 a 59 presenze: il fanalino di coda è rappresentato da Andrea Consolo, Simona Contestabile, Giovanna Crifò, Carmelina David e Santi Sorrenti.

Tra i 40 c’è da sottolineare, però che per il cardiologo Andrea Consolo le sue presenze sono tutte firmate. In nessun foglio ho trovato il”pallino” che attesta la presenza del suo tesserino senza la firma o firma postuma il che indica che quando è presente ci resta.

Stando ai fogli di firma quindi si è registrato il pienone più o meno sempre. Ma se andiamo a guardare i verbali delle sedute scopriamo che non è così.

Il 19 settembre 2013 ad esempio, alle 10.30 risultavano addirittura 38 firme più un tesserino magnetico senza firma, quindi in teoria 39 presenti e un solo assente giustificato. Un’ora dopo, al momento del voto sulla nomina di un revisore le presenze votanti (quindi dotate di dito) erano 22. Ignoriamo cosa abbia fatto scomparire nel nulla 15 consiglieri comunali in poco tempo. Il 29 ottobre le firme erano 36, più un pallino, poche ore dopo i votanti erano 27. E’ andata meglio il 28 ottobre quando, per il regolamento sulla imposta per la pubblicità le firme erano 36 (più un pallino) e i votanti 31. Il 22 ottobre è stata una seduta affollatissima, ben 39 tra firme e tesserini. Un’ora dopo a votare il regolamento per le acque bianche erano rimasti, tra usciti e mai più rientrati, 21. Degli altri 18 se ne sono perse le tracce. Il 12 novembre 38 firme ma 25 votanti in carne ed ossa (si votava la Tares). Il 30 novembre 27 firme e 6 tesserini inseriti, ma 28 votanti per il piano finanziario Tares. I documenti contabili hanno registrato le maggiori presenze al momento del voto, e ad esempio il bilancio di previsione 2013 il 12 dicembre è stato votato da 30 consiglieri (su 34 presenze). Nel 2014 non è andata meglio. Il 13 febbraio 2014 il piano per la differenziata è stato votato da 24 consiglieri nonostante le 32 firme di presenza. Il 27 febbraio 2014 per l’isola pedonale nessun assente giustificato,ma solo 20 votanti, ovvero la metà (gli altri erano forse nell’isola che non c’è con Peter Pan e Trilly). Il 31 marzo per bocciare la proposta sui gettoni di presenza voluta dalla Fenech le firme erano 36 i votanti 27. Il 15 aprile altro pienone per la delibera sull’occupazione suolo aree pubbliche: 39 firme e 21 votanti. Il 19 maggio, rendiconto finanziario 2012, erano 36 firme ma 25 i votanti. L’8 maggio, per la Stu Tirone 31 firme e 19 votanti. Il 22 luglio,per la delibera sull’impianto di cremazione 31 le presenze e 27 i votanti. L’8 settembre, Iuc, 33 firme 27 votanti,10 settembre, Tasi, 31 firme 26 votanti,30 settembre debiti Ato 22 firme 19 votanti. Quest’ultima delibera è stata quindi votata da meno della metà dei 40 consiglieri. Stando ai verbali delle sedute un’energia extraterrestre anima l’Aula causando o la scomparsa dei consiglieri o la comparsa dei tesserini magnetici, oppure, terza ipotesi, le sedute sono troppo noiose e i consiglieri se ne vanno senza attendere la “ricreazione”, ma incassando ugualmente il gettone di presenza.

Ho provato a fare una verifica incrociata tra firme-tesserini e i votanti in carne e ossa almeno per gli atti più importanti. Ne ho prese in considerazione, tra quelle che riteniamo più rilevanti, una ventina, per capire quanti consiglieri, dopo aver firmato, riescono a sopravvivere fino alla fine della seduta senza bisogno di essere legati o che qualcuno gli ricordi il motivo per il quale sono stati eletti.

Da 19 a 17 provvedimenti votati (in ordine decrescente)– Emilia Barrile, Elvira Amata, Giuseppe Santalco, Daniele Zuccarello, Carlo Abbate, Lucy Fenech, Rita La Paglia, Nina Lo Presti, Ivana Risitano, Gino Sturniolo.

Da 16 a 13 (in ordine decrescente)-Claudio Cardile, Daniela Faranda, Mariella Perrone, Nino Interdonato, Donatella Sindoni, Antonella Russo, Rita Scuderi, Piero Adamo, Carlo Cantali, Paolo David, Libero Gioveni, Franco Mondello, Giuseppe Trischitta.

Da 12 a 10 (in ordine decrescente)- Pio Amadeo, Giuseppe De Leo, Francesco Pagano, Nino Carreri, Nicola Cucinotta, Mario Rizzo,

Da 9 a 4- (in ordine decrescente)-Angelo Burrascano, Pierluigi Parisi, Simona Contestabile, Andrea Consolo, Nicola Crisafi, Fabrizio Sottile, Giovanna Crifò, Santi Sorrenti, Benedetto Vaccarino, Carmelina David, Pietro Iannello.

Nell’attesa che l’origine dei fenomeni paranormali che si registrano in Aula venga studiata, Tempostretto si limiterà, nelle prossime sedute, ad indicare i nomi dei consiglieri che vede in Aula e che restano fino al momento del voto. Non c’interessa sapere se si astengono, se votano favorevoli o contrari. E’indecoroso lo spettacolo al quale spesso abbiamo assistito, della ricerca spasmodica di consiglieri desaparecidos per evitare che cada il numero legale durante, ad esempio, la sessione di bilancio. Ci può stare anche che l’assenza improvvisa dall’Aula possa essere una scelta di tipo politico ma questa non può essere la regola. Neanche noi ci divertiamo a seguire le sedute del Consiglio, ma il nostro lavoro è raccontare agli elettori quel che fanno quanti hanno eletto e delegato a rappresentarli e riteniamo doveroso dare conto di quanti, e ci sono davvero, lo fanno con impegno,rispetto e passione.

Rosaria Brancato

42 commenti

  1. Vergogna, vergogna, vergogna!

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  2. Vergogna, vergogna, vergogna!

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  3. Visto che hanno il tesserino elettronico, il gettone di presenza andrebbe pagato solo se sono stati nell’aula almeno il 90% della seduta.
    E se si trova un tesserino inserito senza il suo possessore dimissioni immediata da consigliere.

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  4. Visto che hanno il tesserino elettronico, il gettone di presenza andrebbe pagato solo se sono stati nell’aula almeno il 90% della seduta.
    E se si trova un tesserino inserito senza il suo possessore dimissioni immediata da consigliere.

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  5. Web cam…in diretta….facile no?

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  6. Web cam…in diretta….facile no?

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  7. mi viene da vomitare.La gente ha difficolta a racimolare cento euro e questi stakanovisti si “abbuscano” 2000 euro senza fare nulla .Però a pensarci bene hanno ragione poverini,infatti:Dai ricercatori della Saint Louis University arriva un monito a tutti i moderni stacanovisti: esagerare col lavoro può essere molto pericoloso e i nostri consiglieri lo sanno.

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  8. mi viene da vomitare.La gente ha difficolta a racimolare cento euro e questi stakanovisti si “abbuscano” 2000 euro senza fare nulla .Però a pensarci bene hanno ragione poverini,infatti:Dai ricercatori della Saint Louis University arriva un monito a tutti i moderni stacanovisti: esagerare col lavoro può essere molto pericoloso e i nostri consiglieri lo sanno.

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  9. NINA(Rosaria BRANCATO) DINA(Danila LA TORRE) CLARENZA(Francesca STORNANTE),le coraggiose giornaliste di TempoStretto stanno ponendo ai messinesi una RUVIDA questione politica,su cui dobbiamo fare i conti,riassunta benissimo nello scioglilingua QUELLICHECISONOADESSO per conto di QUELLICHECERANOPRIMA.Coraggiose perchè ci vuole audacia a pubblicare nomi di politici,mettere in discussione la delibera sulla mobilità,immagino anche le prossime sulla stabilizzazione dei precari,per non parlare del piano di riequilibrio,cioè di quella montagna di tributi prossima a franare sui messinesi che abbiano sempre pagato,per saldare i debiti agli amici di QUELLICHECERANOPRIMA.Le nostre eroine hanno lasciato parlare mariedit sulle delibere relative agli AFFARI LEGALI,cioè gli incarichi in quantità industriale agli avvocati di fiducia,e sugli oneri concessori in edilizia,la più emblematica,scritta da un progettista-costruttore,Sergio De Cola.Era dal 1977 fino a Luigi Croce,che nessuno mai abbia tentato di modificare le aliquote,forse perchè ai milioni di metri cubi di cemento riversati sulla città ha corrisposto una gigantesca evasione di oneri di urbanizzazione e costruzione.E’ RUVIDA la questione posta a chi ha contribuito al trionfo di Renato ACCORINTI,ma soprattutto a chi è stato eletto in Consiglio per opporsi,in fondo nessuna eclatante protesta ha prodotto risultati,mi riferisco alla TARES e all’ISOLA PEDONALE.Non mi è mai piaciuta la marmellata,sento in giro il sapore della MARMELLATA.

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  10. NINA(Rosaria BRANCATO) DINA(Danila LA TORRE) CLARENZA(Francesca STORNANTE),le coraggiose giornaliste di TempoStretto stanno ponendo ai messinesi una RUVIDA questione politica,su cui dobbiamo fare i conti,riassunta benissimo nello scioglilingua QUELLICHECISONOADESSO per conto di QUELLICHECERANOPRIMA.Coraggiose perchè ci vuole audacia a pubblicare nomi di politici,mettere in discussione la delibera sulla mobilità,immagino anche le prossime sulla stabilizzazione dei precari,per non parlare del piano di riequilibrio,cioè di quella montagna di tributi prossima a franare sui messinesi che abbiano sempre pagato,per saldare i debiti agli amici di QUELLICHECERANOPRIMA.Le nostre eroine hanno lasciato parlare mariedit sulle delibere relative agli AFFARI LEGALI,cioè gli incarichi in quantità industriale agli avvocati di fiducia,e sugli oneri concessori in edilizia,la più emblematica,scritta da un progettista-costruttore,Sergio De Cola.Era dal 1977 fino a Luigi Croce,che nessuno mai abbia tentato di modificare le aliquote,forse perchè ai milioni di metri cubi di cemento riversati sulla città ha corrisposto una gigantesca evasione di oneri di urbanizzazione e costruzione.E’ RUVIDA la questione posta a chi ha contribuito al trionfo di Renato ACCORINTI,ma soprattutto a chi è stato eletto in Consiglio per opporsi,in fondo nessuna eclatante protesta ha prodotto risultati,mi riferisco alla TARES e all’ISOLA PEDONALE.Non mi è mai piaciuta la marmellata,sento in giro il sapore della MARMELLATA.

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  11. Che bella indagine della nostra bravissima giornalista Brancato! Immagino che sia stato un bel rompicapo destreggiarsi in mezzo a tutti questi numeri per arrivare ,poi, a questi desolanti risultati!
    Ho seguito le” performance” del mio consigliere e posso dire di essere soddisfatta dei suoi comportamenti, anche se ,giustamente (?), non ho condiviso sempre tutte le sue decisioni.

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  12. Che bella indagine della nostra bravissima giornalista Brancato! Immagino che sia stato un bel rompicapo destreggiarsi in mezzo a tutti questi numeri per arrivare ,poi, a questi desolanti risultati!
    Ho seguito le” performance” del mio consigliere e posso dire di essere soddisfatta dei suoi comportamenti, anche se ,giustamente (?), non ho condiviso sempre tutte le sue decisioni.

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  13. FACCIAMO PARLARE I NUMERI. Dal primo gennaio 2014 ad oggi abbiamo messo nelle tasche dei Consiglieri Comunali e di Circoscrizione, e dei componenti della Giunta € 2.818.422 per INDENNITA’ e € 180.443 per RIMBORSI, in totale € 2.998.865. Cosa volete che siano in SICILIA dove ogni deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana costa €300.000 l’anno, il dato è tratto dal bilancio di previsione 2014, ci costava €386.000 nel 2013, €380.000 nel 2012. Dopo queste cifre si comprende meglio la fuga a gambe levate del barcellonese o pozzogottese. I deputati siciliani per giorno lavorato, in totale sono 132 su 365, costano all’incirca quanto un mese dei nostri Consiglieri €2.272.

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  14. FACCIAMO PARLARE I NUMERI. Dal primo gennaio 2014 ad oggi abbiamo messo nelle tasche dei Consiglieri Comunali e di Circoscrizione, e dei componenti della Giunta € 2.818.422 per INDENNITA’ e € 180.443 per RIMBORSI, in totale € 2.998.865. Cosa volete che siano in SICILIA dove ogni deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana costa €300.000 l’anno, il dato è tratto dal bilancio di previsione 2014, ci costava €386.000 nel 2013, €380.000 nel 2012. Dopo queste cifre si comprende meglio la fuga a gambe levate del barcellonese o pozzogottese. I deputati siciliani per giorno lavorato, in totale sono 132 su 365, costano all’incirca quanto un mese dei nostri Consiglieri €2.272.

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  15. abbiamo capito lu cuncetto.Ma stiamo parlando di Messina dove i consiglieri xxxxxxxxxxxxxxxxx. Quindi qual’è la giustificazione? visto che ala regione fanno così noi siamo autorizzati a fare pomi’? A me pare roba da codice penale..e visto che ci sono i nome si aspetta solo il giudice.

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  16. abbiamo capito lu cuncetto.Ma stiamo parlando di Messina dove i consiglieri xxxxxxxxxxxxxxxxx. Quindi qual’è la giustificazione? visto che ala regione fanno così noi siamo autorizzati a fare pomi’? A me pare roba da codice penale..e visto che ci sono i nome si aspetta solo il giudice.

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  17. Non esiste espediente alcuno per imporre la morale o insegnare l’etica a certe persone.
    il solo strumento veramente efficace siamo noi.
    Stampate l’articolo prendete nota e continuate ad aggiornarvi sul lavoro di questi signori.
    Alle prossime elezioni se mai ve ne saranno, allora usate le informazioni che avete per votare con giudizio.
    Avessimo fatto prima tutto ciò, oggi non servirebbe alcun controllo perchè i nostri rappresentanti sarebbero di ben altro stampo.
    Non è mai troppo tadi in fin dei conti.
    L’impoirtatnte è non perseverare.
    Vogliamo scommettere sul pienone in occasione della votazione della delibera sulla mobilità?

    Salvatore

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  18. Non esiste espediente alcuno per imporre la morale o insegnare l’etica a certe persone.
    il solo strumento veramente efficace siamo noi.
    Stampate l’articolo prendete nota e continuate ad aggiornarvi sul lavoro di questi signori.
    Alle prossime elezioni se mai ve ne saranno, allora usate le informazioni che avete per votare con giudizio.
    Avessimo fatto prima tutto ciò, oggi non servirebbe alcun controllo perchè i nostri rappresentanti sarebbero di ben altro stampo.
    Non è mai troppo tadi in fin dei conti.
    L’impoirtatnte è non perseverare.
    Vogliamo scommettere sul pienone in occasione della votazione della delibera sulla mobilità?

    Salvatore

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  19. bernardo santilli 13 Ottobre 2014 10:16

    CHE BELLEZZA!

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  20. bernardo santilli 13 Ottobre 2014 10:16

    CHE BELLEZZA!

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  21. Niente di nuovo, anzi questo è quello che è la politica e i politici. Proporrei al sindaco Renato, di fare come tra i banchi di scuola e chiamare un appello all’inizio della seduta, registrando le assenze. Ovviamente scaturirebbe l’indignazione dei soliti che direbbero che è una prassi anomala, che il sindaco si dovrebbe occupare di altro (come se non lo facesse già!). Scommetto che i più furbi sono quelli del centro-destra e i loro cugini del PD.

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  22. Niente di nuovo, anzi questo è quello che è la politica e i politici. Proporrei al sindaco Renato, di fare come tra i banchi di scuola e chiamare un appello all’inizio della seduta, registrando le assenze. Ovviamente scaturirebbe l’indignazione dei soliti che direbbero che è una prassi anomala, che il sindaco si dovrebbe occupare di altro (come se non lo facesse già!). Scommetto che i più furbi sono quelli del centro-destra e i loro cugini del PD.

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  23. I Consiglieri dovrebbero fare mensilmente le pulci a INCASSI e PAGAMENTI di Palazzo Zanca,allo scopo di valutarne l’efficienza e l’economicità,per poi proporre soluzioni tese a migliorare la gestione,invece tocca a mariedit attraverso TempoStretto coprire questo vuoto.Ad oggi gli INCASSI CORRENTI sono pari a €144.720.305,mentre le SPESE CORRENTI €162.111.260,quindi la DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE è NEGATIVA -€17.390.955,non c’è margine per pagare le quote di capitale per i mutui e i prestiti obbligazionari già assunti,ad oggi ne abbiamo rimborsato €4.003.829,finanziandole con entrate diverse da quelle correnti.L’equilibrio di parte corrente è molto negativo -€21.394.784,è un pessimo segnale a due mesi dalla chiusura dell’esercizio,anche perchè ci finanziamo con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA,le entrate tributarie ed extratributarie ci sono,ma le sacche di evasione-elusione sono ancora alte.Non mi spingo ad affermare che la spesa corrente sia fuori controllo ma ci siamo vicini.Signori Consiglieri volete occuparvene?

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  24. I Consiglieri dovrebbero fare mensilmente le pulci a INCASSI e PAGAMENTI di Palazzo Zanca,allo scopo di valutarne l’efficienza e l’economicità,per poi proporre soluzioni tese a migliorare la gestione,invece tocca a mariedit attraverso TempoStretto coprire questo vuoto.Ad oggi gli INCASSI CORRENTI sono pari a €144.720.305,mentre le SPESE CORRENTI €162.111.260,quindi la DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE è NEGATIVA -€17.390.955,non c’è margine per pagare le quote di capitale per i mutui e i prestiti obbligazionari già assunti,ad oggi ne abbiamo rimborsato €4.003.829,finanziandole con entrate diverse da quelle correnti.L’equilibrio di parte corrente è molto negativo -€21.394.784,è un pessimo segnale a due mesi dalla chiusura dell’esercizio,anche perchè ci finanziamo con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA,le entrate tributarie ed extratributarie ci sono,ma le sacche di evasione-elusione sono ancora alte.Non mi spingo ad affermare che la spesa corrente sia fuori controllo ma ci siamo vicini.Signori Consiglieri volete occuparvene?

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  25. Inquietante articolo. Se ciò che la Brancato ha scritto è vero e verificabile, qui ci sono i presupposti per una bella denunzia.
    Si attivi Accorinti per segnalare alla Procura della Repubblica o alla Corte dei conti questi abusi, se non lo fa è responsabile e perseguibile quanto loro.
    A pagare questi gettoni di presenza sono solo ed esclusivamente i cittadini inermi, credo sia ora di finirla.

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  26. Inquietante articolo. Se ciò che la Brancato ha scritto è vero e verificabile, qui ci sono i presupposti per una bella denunzia.
    Si attivi Accorinti per segnalare alla Procura della Repubblica o alla Corte dei conti questi abusi, se non lo fa è responsabile e perseguibile quanto loro.
    A pagare questi gettoni di presenza sono solo ed esclusivamente i cittadini inermi, credo sia ora di finirla.

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  27. Né più né meno come fanno la maggior parte o forse tutti i dirigenti degli enti pubblici (regione, provincia, comune ecc…). Una volta che risultano presenti ritengono di poter fare ciò che vogliono. A loro dire non hanno l’obbligo di rispettare gli orari e così escono ed entrano sia per questioni di ufficio che per altro. A buon intenditore …..
    Sono questi configurabili come casi di assenteismo?
    E’ possibile contestare il reato penale di truffa aggravata?
    E per quanto concerne la Corte dei Conti può essere chiesto il danno prodotto all’amministrazione?

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  28. Né più né meno come fanno la maggior parte o forse tutti i dirigenti degli enti pubblici (regione, provincia, comune ecc…). Una volta che risultano presenti ritengono di poter fare ciò che vogliono. A loro dire non hanno l’obbligo di rispettare gli orari e così escono ed entrano sia per questioni di ufficio che per altro. A buon intenditore …..
    Sono questi configurabili come casi di assenteismo?
    E’ possibile contestare il reato penale di truffa aggravata?
    E per quanto concerne la Corte dei Conti può essere chiesto il danno prodotto all’amministrazione?

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  29. sono d’accordo con lei .Qui però,se è vero quanto è scritto, si tratta di danno erariale e di questo dobbiamo parlare.Per i numeri di cui lei scrive, prima portiamo i consiglieri in aula a lavorare e poi potranno “occuparsene” come lei giustamente invoca.

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  30. sono d’accordo con lei .Qui però,se è vero quanto è scritto, si tratta di danno erariale e di questo dobbiamo parlare.Per i numeri di cui lei scrive, prima portiamo i consiglieri in aula a lavorare e poi potranno “occuparsene” come lei giustamente invoca.

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  31. Nei consigli comunali messinesi è sempre successo. I vecchi giornalisti dovrebbero ricordarselo. Ma questi sono i politici votati dai messinesi

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  32. Nei consigli comunali messinesi è sempre successo. I vecchi giornalisti dovrebbero ricordarselo. Ma questi sono i politici votati dai messinesi

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  33. No perchè semplicemente nessuno li obbliga a presenziare in aula. Per assurdo si registrano e poi escono

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  34. No perchè semplicemente nessuno li obbliga a presenziare in aula. Per assurdo si registrano e poi escono

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  35. Uscirebbero comunque lasciando inserito il tesserino, li si costringerebbe solo a tornare a riprenderselo oppure a dare l’incombenza ad un collega.

    …ma in questo ultimo caso per il prescelto scatterebbe anche l’indennità di turno, con ulteriore aggravio di costi per l’amministrazione!

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  36. Uscirebbero comunque lasciando inserito il tesserino, li si costringerebbe solo a tornare a riprenderselo oppure a dare l’incombenza ad un collega.

    …ma in questo ultimo caso per il prescelto scatterebbe anche l’indennità di turno, con ulteriore aggravio di costi per l’amministrazione!

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  37. MessineseAttento 13 Ottobre 2014 18:21

    Un consigliere dovrebbe svolgere il proprio ruolo in modo totalmente gratuito (al massimo 400€/mese di rimborso). Vorrei vedere in quanti affollerebbero quelle liste tanto care alla politica del passato, protagonista di accozzaglie improponibili (vedi ultime amministrative), con il solo scopo di mettere insieme qualche voto in più, in barba ad ogni ideale ed appartenenza politica.

    Usanza barbara che trova la sua massima espressione nelle “migrazioni” di massa da destra a sinistra e viceversa, a seconda del momento storico.
    Se i politici opportunisti, infatti, si sentono a proprio agio a passare da PDL a PD, dimostrando un inesistente senso della carica che ricoprono, per quale motivo un consigliere non dovrebbe sentirsi autorizzato a prendersi il proprio gettone di presenza ed andarsene al bar!?

    P.S. ma la presidentessa, sempre tanto prodiga a scrivere lettere di vario genere, cosa ne pensa del “suo” consiglio??

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  38. MessineseAttento 13 Ottobre 2014 18:21

    Un consigliere dovrebbe svolgere il proprio ruolo in modo totalmente gratuito (al massimo 400€/mese di rimborso). Vorrei vedere in quanti affollerebbero quelle liste tanto care alla politica del passato, protagonista di accozzaglie improponibili (vedi ultime amministrative), con il solo scopo di mettere insieme qualche voto in più, in barba ad ogni ideale ed appartenenza politica.

    Usanza barbara che trova la sua massima espressione nelle “migrazioni” di massa da destra a sinistra e viceversa, a seconda del momento storico.
    Se i politici opportunisti, infatti, si sentono a proprio agio a passare da PDL a PD, dimostrando un inesistente senso della carica che ricoprono, per quale motivo un consigliere non dovrebbe sentirsi autorizzato a prendersi il proprio gettone di presenza ed andarsene al bar!?

    P.S. ma la presidentessa, sempre tanto prodiga a scrivere lettere di vario genere, cosa ne pensa del “suo” consiglio??

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  39. La presidentessa è la massima espressione della qualità di questo consiglio.
    La crema della rappresentanza politica di cui lei tanto bene ha detto.

    Salvatore

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  40. La presidentessa è la massima espressione della qualità di questo consiglio.
    La crema della rappresentanza politica di cui lei tanto bene ha detto.

    Salvatore

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  41. Adotta un consigliere comunale.
    Compra e dona un braccialetto elettronico.

    Salvatore

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  42. Adotta un consigliere comunale.
    Compra e dona un braccialetto elettronico.

    Salvatore

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