Per due anni non potranno accedere né fermarsi davanti ad alcuni bar e locali del centro città
Tre distinti provvedimenti di D.AC.UR., meglio noto come “Daspo Willy”, sono stati adottati dal questore di Messina, Annino Gargano, nei confronti di tre persone, zio e due nipoti, resisi protagonisti di una violenta aggressione con esplosione di un colpo di arma da fuoco ai danni di un 20enne, nella notte tra il 18 ed il 19 maggio scorsi in un locale di via Loggia dei Mercanti, alle spalle del Duomo.
Il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane giunge all’esito dell’attività istruttoria svolta dalla locale Divisione Anticrimine sul compendio info-investigativo assunto dalla Squadra Mobile.
A poche ore dal grave episodio, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile, sulla scorta degli elementi raccolti, erano riusciti ad identificare i presunti protagonisti della vicenda denunciandoli in stato di fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
Per i tre scatta il divieto di accedere e stazionare, per periodi che vanno dai 18 ai 24 mesi, vicino ad alcuni bar ed esercizi commerciali del centro cittadino nelle immediate vicinanze della zona teatro dei fatti.

Direi che pure poco è questo provvedimento di fronte a quello che hanno fatto😤😡😖!!!!
Cioè…le persone carcerate da anni hanno commesso minor cosa rispetto a questo episodio!! Nn capisco..!! La legge dunque ragiona così?? Buono a sapersi 😀