Ferrovia Messina - Catania, nuovo rinvio. Cancelleri: "Gara entro il 2020"

Ferrovia Messina – Catania, nuovo rinvio. Cancelleri: “Gara entro il 2020”

Marco Ipsale

Ferrovia Messina – Catania, nuovo rinvio. Cancelleri: “Gara entro il 2020”

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venerdì 07 Agosto 2020 - 07:00

Raddoppio Giampilieri - Fiumefreddo, concluso l'iter burocratico propedeutico

È arrivato ieri l’ultimo parere tecnico che permette alla conferenza dei servizi la conclusione dell’iter procedurale e avviare la gara per l’affidamento dei lavori del raddoppio ferroviario della tratta Messina-Catania. Quando? “Entro l’anno” – si legge in una nota del viceministro delle infrastrutture, Giancarlo Cancelleri.

Si tratta dell’ennesimo rinvio rispetto agli annunci, prima del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che aveva detto “entro l’estate“, poi della ministra delle infrastrutture, Paola De Micheli, che aveva detto “entro ottobre“.

Della cosiddetta “direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo” si parla dal 2013, non è previsto nulla per la linea Messina – Palermo, mentre gli unici lavori si sono finora visti sul tratto iniziale della Catania – Palermo, 38 km da Catania Bicocca a Catenanuova, la meno importante delle tre.

Sulla Messina – Catania, invece, c’è un finanziamento da 2 miliardi e 300 milioni di euro per un’opera che prevede, oltre al raddoppio della linea ferroviaria tra Giampilieri e Fiumefreddo, lunga circa 42 km di cui l’85% in galleria, la realizzazione delle nuove fermate di Fiumefreddo, Sant’Alessio-Santa Teresa, Alcantara, Taormina, Nizza-Alì e Itala-Scaletta.

“Finalmente si è concluso l’iter che permette di dare il via alla gara per il raddoppio ferroviario sulla tratta Messina-Catania – commenta Cancelleri -. Un’opera che sto seguendo dal primo giorno che mi sono insediato al Mit, perché creerà le condizioni per l’incremento dell’offerta ferroviaria siciliana e velocizzerà i servizi e il collegamento tra i capoluoghi di Catania e Messina. Un’opera che – conclude Cancelleri – contribuirà a dare una boccata d’ossigeno, in termini economici e occupazionali, creerà infatti molti posti di lavoro, e diminuirà il deficit infrastrutturale dell’isola”.

Dopo la gara e l’aggiudicazione, i lavori dovrebbero avere una durata di circa dieci anni. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di percorrenza dei 95 chilometri tra le stazioni centrali di Messina e Catania di circa 25 minuti. Al momento si impiegano 1 ora e 14 minuti (il treno più veloce, con fermate ad Alì Terme, Santa Teresa, Taormina, Giarre e Acireale), tra dieci anni potrebbero essere 50 minuti.

3 commenti

  1. 10 anni….

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  2. Quando i politici promettono , bisogna incatenarli e liberarli solo a promessa mantenuta . Vedrete che non prometteranno più

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  3. L’ulteriore riprova di come i 5s sappiano solo fare propaganda, criticare gli altri ma quando si tratta di portare risultati e concretezza della loro propaganda sono come gli altri. E quindi peggio degli altri.

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