Prima edizione di un evento fortemente voluto dal presidente Locandro. La società peloritana festeggia 51 anni di affiliazione, la selezione rosa ha conquistato il trofeo dei territori
Una sala gremita e un clima di autentica festa hanno caratterizzato la 1ª Edizione della Festa del Volley Siciliano, svoltasi al Saracen Hotel di Isola delle Femmine. Un evento – fortemente voluto dal presidente Antonio Locandro e dal Consiglio Regionale – per rendere omaggio all’intera comunità pallavolistica regionale: società, tecnici, dirigenti e atleti che, con lavoro quotidiano e passione, rappresentano il movimento siciliano in Italia. La serata si è aperta con un video dedicato alle vittorie delle Nazionali italiane, seguito dai saluti istituzionali e dall’intervento dei vertici federali. Il presidente federale Giuseppe Manfredi ha rimarcato il rapporto con la Sicilia e ha sottolineato la valenza straordinaria dei due titoli mondiali conquistati in Thailandia.
Antonio Locandro, presidente Fipav Sicilia, ha illustrato i contenuti della serata, che si rinnoverà ogni anno a dicembre. Sarà un punto d’incontro e un momento per riannodare i fili della passata stagione e catalizzare l’attenzione sulla stagione in corso. Poi il presidente ha dichiarato: “Ringrazio il presidente Manfredi per l’attenzione mostrata nei confronti del nostro movimento. Ci ha permesso di ripartire in un momento storico delicato. La prossima occasione accolgo il suo invito e organizzeremo un incontro con le nostre società. Oggi la Sicilia cresce, e cresce con una presenza significativa: abbiamo numeri importanti. Oltre al merito delle società, desidero ringraziare il lavoro dei nostri presidenti territoriali. Il loro impegno è alla base di questi risultati: una passione che dura tutto l’anno, dalle palestre invernali fino alla sabbia calda delle nostre splendide spiagge. Le finali regionali sono state il nostro fiore all’occhiello. E nella prossima stagione ospiteremo il Trofeo delle Regioni. Ci è sembrato importante ribadire con un premio i loro successi. Abbiamo intenso riconoscere un premio ai sodalizi con affiliazioni pluridecennale, per legittimare un rapporto con questo sport straordinario. Dietro le loro storie ci sono sacrifici e passione. Era importante riconoscere da subito il valore e la continuità di chi porta avanti da decenni l’attività federale. Non è poco. Sono stato giocatore. Sono stato allenatore. Io appartengo ancora a quella generazione che a mezzanotte tornava dagli allenamenti, e forse proprio per questo sento ancora più forte la gratitudine nei confronti di uno sport che ancora oggi mi regala grandi emozioni”.
Le società premiate
Subito dopo, spazio alle emozioni della premiazione, presentata da Gianluca Mazzola, e alla quale hanno presenziato l’assessore allo Sport del Comune di Palermo, Alessandro Anello, e il sindaco di Isola delle Femminile, Orazio Nevoloso. Nella sezione riservata alla celebrazione delle società che da decenni rappresentano un punto fermo per il volley siciliano. È stato consegnato un riconoscimento alla storia, alla continuità e alla dedizione. Sono state premiate per il loro straordinario impegno pluriennale: Polisportiva Raimondo Lanza di Trabia (40 anni di affiliazione) Mondo Giovane (45 anni di affiliazione); CE.GA.P. (45 anni di affiliazione); Gruppo Sportivo Carlentini (50 anni di affiliazione) Pallavolo Messina (51 anni di affiliazione); Trinacria Volley e GS Volley Palermo (51 anni); Aquila Bronte (52 anni); Polisportiva Erice Entello (52 anni); Volley Agira (53 anni); Pallavolo Misterbianco (53 anni); Marsala Volley (55 anni); Saturnia Acicastello (56 anni); Polisportiva Atletica Termini (57 anni); Libertas Partanna (57 anni di affiliazione); Pallavolo 2000 (60 anni); Universal Catania (62 anni); Nino Romano (62).
Sono state premiate per i campioni regionali di settore giovanile: ASD Volley Academy Wekondor (campioni regionali, U18, U. 16 e Under 14 femminile); Gupe Catania (titolo regionale U17 maschile); Sportisola (vice Campioni regionali U17M con partecipazione alle Finali Nazionali e titolo Under 13 3×3); Volley Palermo (titolo regionale Under 13 e vice Campioni Regionali U14 femminile e finalisti nazionali); Roomy Giunìc Sport (Titoli regionali U15 maschile e Under 13 6×6); GS Don Orione (Vice Campioni Regionali U15M con accesso alle Finali Nazionali). Per il Volley S3 primo livello premiati Volley Palermo e, per il secondo livello, la Pallavolo Augusta. Vanno inoltre ricordate le vittorie di Giavì Pedara (Under 19) e Green Sport Modica che ha regalato la Sicilia la medaglia di bronzo nella finale Under 12 S3 (impossibilitate a intervenire). E come non sottolineare le vittorie nel Trofeo dei Territori delle selezioni di Palermo (maschile) e Messina (femminile), maturate a Cefalù. Riconoscimenti per le vittorie in Coppa Sicilia della Jonica Santa Teresa e Pallavolo Zafferana, rispettivamente nel maschile e nel femminile.
I riconoscimenti del beach volley
Nel beach volley riconoscimenti a Nicola Ferro che insieme con Domenico Sposimo ha vinto il titolo italiano di beach volley master. Grande anche il risultato al Trofeo delle Regioni femminile con la coppia Noemi Romano e Sofia Schilirò, classificatisi al quarto posto e guidate da Pippo Staiti. Riconoscimenti anche per i quinti classificati nel maschile, Calogero Graffeo e Lorenzo Asero (guidati da Joe Privitera) Grande attenzione agli arbitri del Club Sicilia con la commissione guidata da Giovanni Giorgianni, Annalisa Martorino, Alessandro Ferrigno, Alberto Pinzone, Gabriele Galletti e Giuseppe Pampalone. Infine, premi speciali, a Sergio Pecoraro arbitro della Serie A, che ha terminato la sua carriera. Proprio come Roberto Guarneri e Gianluca Cappello che, impossibilitati ieri, lo riceveranno in un secondo momento.
Manfredi: “Lavoro, passione e sacrificio”
Il presidente federale Giuseppe Manfredi: “Le emozioni sono tante, così come i momenti belli che questo percorso ci ha regalato. Oggi sono particolarmente felice – confessa – di poter parlare delle società, perché è da lì che nasce tutto. A questi risultati si arriva così: partendo dalla base. Se non partiamo dalle società di base, se non partiamo da realtà come questa, non andiamo da nessuna parte. Dico sempre che dobbiamo fare sistema, e lo facciamo mettendo insieme tutto il nostro patrimonio: idee, persone, dirigenti. Tutto ciò che abbiamo. Arrivare in alto non è facile, ma continuando a lavorare con i nostri ragazzi, con i giovani, prima o poi ci si arriva”.
“Nelle nostre nazionali – continua – oggi ci sono atleti provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia: questo significa che tutti abbiamo portato un tassello a questo risultato. Ed è un risultato che ci sta ripagando, perché vincere medaglie fa bene alle nostre società: aumenta il numero dei bambini, aumenta il numero dei tesserati, e questo permette alle società di programmare meglio e avere più risorse.
Io credo che questa medaglia la sentiamo tutta nostra. È il frutto del lavoro che abbiamo fatto, con passione e spesso anche con sacrificio. Quando mi rivolgo a voi dirigenti, ricordo sempre che noi non siamo quasi mai quelli in prima fila a ricevere premi o ovazioni. È giusto così: ci sono gli allenatori, ci sono i giocatori. Noi siamo quelli dietro le quinte, quelli che devono mettere nelle condizioni i nostri atleti di raggiungere certi risultati. È un lavoro silenzioso, ma dobbiamo esserne fieri. E dobbiamo soprattutto essere orgogliosi di far parte di questa grande famiglia”
