Un chiarimento sfociato in lite, prima che un uomo estraesse la pistola per sparare tre colpi di pistola al malcapitato 32enne. L'uomo è stato ricoverato al Piemonte ed operato e giá ieri mattina le sue condizioni erano nettamente migliorate

E' stato assicurato alla giustizia il cingalese che ha sparato ad un suo connazionale, il 4 ottobre scorso a Piazza del Popolo.

A finire in manette è stato Balapuwaduge Geeth Gayan Mendis, meccanico di 35 anni. L'uomo, che è una vecchia conoscenza delle forze dell'Ordine, al momento è accusato di tentato omicidio e porto illegale d'armi. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, ai comandi del capitano Giovanni Mennella, sono arrivati a lui grazie a perquisizioni e alle testimonianze raccolte subito dopo il fatto, e fin qui confermano i rancori personali come movente del ferimento. Ad avere la peggio era stato un cingalese di 32 anni, avvicinato dal feritore mentre festeggiava il compleanno di un bimbo, in via Goito.

I due si sono appartati ed hanno cominciato a litigare furiosamente, poi il trentacinquenne ha estratto una pistola calibro 7,65 ed ha sparato al contendente alle gambe, per poi fuggire. La vittima, riversa a terra, è stata ricoverata al Piemonte e dimessa qualche giorno dopo.

AL.SER.