E' il giorno della Vara. La festa di una città tra fede, tradizione e messinesità

E’ il giorno della Vara. La festa di una città tra fede, tradizione e messinesità

E’ il giorno della Vara. La festa di una città tra fede, tradizione e messinesità

Tag:

martedì 14 Agosto 2012 - 23:41

Alle 19 la partenza da piazza Castronovo. L'arrivo in piazza Duomo dopo la "girata" di via I settembre. Il carro trionfale fu costruito nel 1535. La storia di una festa che attira ogni anno in strada 150mila persone

477 anni di storia. E’ il giorno più amato dai messinesi, quello della festa della sua patrona, la Madonna, che svetta sul carro trionfale costruito nel 1535. La giornata è scandita ogni anno dagli stessi appuntamenti, sin dalle 7.30, col montaggio delle corde al ceppo. Alle 8, gli spari di 21 colpi di cannone saluteranno l’appuntamento. Alle 11, nella Basilica Cattedrale, sarà celebrato il Solenne Pontificale da Monsignor Calogero La Piana, al quale parteciperanno gli Ordini Equestri e le rappresentanze delle Confraternite e del Comitato della Vara; alle 17.30, il Civico Gonfalone, quello del Comitato Vara ed i ceri votivi dalla Chiesa dei Marinai saranno trasferiti a piazza Castronovo, accompagnati dal gruppo storico “Compagnia della Stella”.

Alle 19, partenza della Vara da piazza Castronovo, con spari e giochi pirotecnici e con il lancio dei bigliettini da 10 cannoni; dopo una sosta in piazza Prefettura, all’altezza del viale Boccetta fermata per la preghiera in corrispondenza della Madonnina del Porto. La Vara si fermerà poi in piazza Unione Europea e quindi arriverà in piazza Duomo per il saluto dell’arcivescovo La Piana. Alle ore 23 ed alle 23,30 infine, sotto la stele della Madonnina del Porto, si svolgeranno gli spettacoli di giochi pirotecnici.

La “machina” fu architettata dal Radese nel 1535 e raggiungeva l’altezza dei secondi piani dei palazzi più elevati. In seguito Giovannello Cortese e l’arch. Jacopo del Duca la modificarono con l’adozione di due slitte e l’arricchimento di simboli. Nella parte più bassa della “Vara” è rappresentata la tomba di Maria Vergine. Questa festa soleva anticamente aprirsi con una grande cavalcata, che dalla città si muoveva verso la piazza del Santo Sepolcro nella zona di viale della Libertà, dove si svolgeva una fiera concessa nel 1296 da Federico d’Aragona.

Quest’anno si registra anche la partecipazione delle comunità straniere nel tiro della Vara. Guidati dal Cappellano, Rev. Fr. S.M Cosmos Pradeep Perera, dell’ordine Francescano Srilankese di Messina, sedici giovani di origine straniera, domani sera alle 19 si uniranno agli altri messinesi nel tirare le corde della Vara, dopo avere in questi giorni presentato la richiesta di adesione all’albo dei tiratori. “È un fatto simbolico”, ha affermato l’assessore alle politiche della famiglia Dario Caroniti, “che quest’anno partecipi ufficialmente una rappresentanza di quelle comunità che già adesso costituiscono quasi il 5 per cento della nostra popolazione e che sono destinate a diventare una componente fondamentale della nostra città”.

Saranno in cento o in centocinquantamila i messinesi e i turisti che domani saluteranno il carro votivo. Tre i momenti clou della processione: la fermata sul viale Boccetta per la consueta Preghiera alla Vergine, recitata dal cappellano della Vara, monsignor Vincenzo D’Arrigo; quella in piazza Unione Europea, al fianco degli altri due simboli del Ferragosto Messinese, Mata e Grifone; infine, la tanto temuta “girata” di via I settembre, il momento più difficile per i tiratori e per i fedeli che restano col fiato sospeso prima di liberare uno scrosciante applauso al grido di “Viva Maria”. La vara sarà poi accolta in piazza Duomo dalle campane, dai fazzoletti bianchi dei fedeli e dalle parole dell’arcivescovo Calogero La Piana, che reciterà il suo messaggio e impartirà la benedizione.

E’ il giorno della Vara. Sempre uguale per certi aspetti, sempre diverso per le emozioni che riesce a regalare a chi la vede per la prima volta e a chi la vede ogni anno. E’ una festa che trasuda amore per la città e per la sua patrona. Quell’amore che vorremmo vedere quotidianamente nei confronti di una città troppo spesso poco amata dai suoi stessi cittadini.

21 commenti

  1. Salve desideravo sapere dove poter seguire la diretta tv via satellite, perche’ purtroppo il paese dove abito non si è adeguato alla ricezione del digitale terrestre e avendo gia’ staccato la ricezione dal 13-06-2012 non vedo RTP. Se qualcuno mi possa indirizzare ne sarei davvero grato.

    0
    0
  2. almeno voi di tempostretto non usate il termine “messinesità” per favore…

    0
    0
  3. indignatosiciliano 15 Agosto 2012 10:17

    Festa inutile e fatta di mafiosi e zalli..che scendono battendosi il petto e bestemmiano mentre tirano una corda..festa inutile fatat con i soldi che potrebbero essere usati per sistaemare la città..festa inutile xchè per colpa della vara non sonostate fatte le opere giuste x rendere la città più vivibile..vedi il tram…sarebbe da abolire…è lo schifo che rappresenta questa città ormai morente e decaduta…

    0
    0
  4. La può seguire anche on-line qui http://www.rtptv.it/

    0
    0
  5. premesso che la vara non rappresenta un bel nulla e tantomeno la città tutta, credo che sia giusto lasciargli dire messinesità, perchè senza generalizzare, sta gente con parrini e politici al seguito, si sente messinese solo con queste cose una volta l’anno. E ‘ la festa della –loro- messina, morente e totalmente in pezzi.Se mai di fronte a ciò è giusto non sentirsi messinesi nè concittadini di certa gente ed elettori di questi pagliacci. Di Messina è rimasto solo il nome, dato ch quella attuale è un deserto in cui solo determinate categorie di persone possono sguazzare ed essere soddisfatte.E sappiamo bene quali sono queste categorie.

    0
    0
  6. messinesefiero 15 Agosto 2012 11:52

    Oggi è il giorno della Vara.
    Grande è l’emozione dell’attesa.
    Enorme l’emozione di 150.000 cuori che ammirano la macchina votiva, ciascuno carico di speranze, aspettative e ringraziamenti per situazioni che si sono risolte.
    Ciascuno dei devoti rivolgerà un pensiero per un Caro che non c’è più o raccomanderà a Maria un amico che abita lontano.
    Io per la prima volta porterò mio figlio nato pochi mesi fa, questo sarà ancora più emozionante perchè, il ferragosto messinese, è anche una tradizione che passa da padre in figlio…

    … E allora… Che dire di più??? 🙂
    Buona Vara a tutti

    0
    0
  7. Commento stupido, disinformato e superficiale.

    Sopratutto la storia del tram che si continua ad addossare alla Vara quando tutti sanno (almeno quelli che si informano) che il percorso tortuoso deriva dalla potente casta dei commercianti Messinesi, che non volevano il tram davanti ai negozi perchè non fa posteggiare le macchine.

    0
    0
  8. Festa inutile, anzi dannosa dove la “messinesità” viene rappresentata come quattro sciabbagoti servi dei mafiosetti del quartiere che a loro volta sono piccoli campieri dei piccoli boss di riferimento a loro volta arruolati nel calderone dell’intreccio politico mafioso di questa città.
    Messina è esistita sino al 1908, quella di oggi può cambiare nome e rappresentarsi per quello che è “La città dei saltafossi”

    0
    0
  9. La VARA, la città, la mafia, la politica……
    Ma chiedo a tutti questi saccenti cultori del perbenismo politico e civile (che guarda caso escono al largo come i “crastoni” quando nell’aria si sente ciauro di elezioni) se magari non credono che in mezzo ai mafiosi, alla feccia, agli zalli, ai “falsi” messinesi(loro) non ci sia chi va per devozione..perchè magari tra i tanti valori di cui i signori perbenisti si fanno fautori e carico manca “forse” quello della fede.
    Io dal canto mio, scendendo al loro livello non posso che dirgli di andarsi a passiare le papere perchè è vero che tutti disprezziamo la nostra città e se succede qualcosa magari ci giriamo dall’altro lato ma nessuno, nemmeno loro che si nascondo dietro un anonima tastiera fanno niente….

    0
    0
  10. e allora come è possibile che il tram passa dal viale san martino?? non ci sono negozi là??Oppure ci sono negozianti e negoziantia seconda della zona?? quanti negozi hanno chiuso a casua del tram??? In parte sarà anche vero, ma non mi si venga a dire che la vara non centra, perchè col tram fatto al posto giusto, o sarebbe stata abolita oppure avrebbe dovuto fare un altro percorso. Ma come al solito hanno vinto interessi di parte vari

    0
    0
  11. ma c’é anche Pippo Franco, che volete di più? Ah ah Ah Tradizione popolare bla bla bla. Ed il prossimo anno anche Silvio e Tonino si uniranno nel tiraggio della Marja che è lo sport preferito a Messina a tutte le ore. W Marja w Marja.
    MA IL COMITATO “ADDIO PIZZO” NO, NON CI DEVE STARE CON LA VARA……
    NON E’ TRADIZIONE…POPOLARE A MESSINA.
    A MESSINA E’ TRADIZIONE “PAGARE E FARSI I CAZZI PROPRI”
    Questa si che è una bella tradizione da trasmettere ai figli, con tutto il servilismo ai personaggi che vedrete sfilare sulla e in prossimità della vara, n prima fila e coi gonfaloni.
    La tradizione dei messinesi è “Patruni e sutta”
    Voi… “tirate la vara” e .. loro vi tirano come vogliono loro, questo è il grande… senso della vara. Chiedetelo a Sant’Agata a Catania.
    L’altra tradizione a Messina è “sbirro e confidente” che si oppone a “Patruni e sutta” infatti si dice: “Chi non si tira la Marja è uno sbirro e fa la.. spia”,
    ed anche questa è una “bella” tradizione che il messinese doc, quello col 100% di “messinesità” tramanda subito al figlioletto…..

    0
    0
  12. Migliaia di persone partecipano a questo evento.
    La Vara è una delle manifestazioni religiosi più grandiose in Europa e tra le più antiche in assoluto.
    Io rispetto questa festa a cui hanno partecipato i miei antenati da secoli.
    C’è chi invece crede di aver capito tutto, di sapere tutto, e condanna tutto con sdegno, definendo con superiorità, schifo i 150.000 partecipanti.
    Mi permetto di consigliare alle Vostra estrema e superiore grandezza di avere più considerazione per il prossimo, di cercare per quanto Vi è possibile di rispettare le idee degli altri…..Vi prego infine di credere che non si diventa mafiosi partecipando alla Vara…..Spesso la mafia si serve della politica ed usa persone acceccate dalla loro idea politica per ottenere facilmente tutto e di più.

    0
    0
  13. QUESTA E’ SOLO IDOLATRIA DITE AL CLERO DI PRENDERE LA BIBBIA E LEGGERE ALLA GENTE SALMO 135:15-18 NON GLI CONVIENE!!!!!!

    0
    0
  14. indignatosiciliano 15 Agosto 2012 18:10

    La festa sarebbe tale se non ci fosse l’ipocrisia di chi tira una corda e poi chiede pizzo e uccide la gente economicamente e non…la città è allo sbando e la cosa che deve andare x forza è questa pseudo festa cristiana che di cristiana ormai non ha più nulla x quanto antica e grande sia..non è con la grandezza e l’antichità che si diventa davvero Grandi e ricordati x sempre…ma sono le opere..e le opere sono la spazzatura,la inciviltà..lo schifo di una città a pezzi e che se scomparirà nessuno piangerà…è la festa degli Zalli che scendono da Camaro,Bordonaro,Giostra..è al festa dove si chiude una via x un mercato…se questa è la religione meno male che non ci credo e che non vado a vedere questo schifo…anzi se cadesse e si rompesse sarebbe anche meglio…

    0
    0
  15. indignatosiciliano 15 Agosto 2012 18:15

    Lo stesso vale per te…facile parlare e continuare a fare i comodi propri…io non vivo,x fortuna direi,in questa zozza città ma non vedo gente che si indigna e protesta x cambiare le cose…si protesta x una squadra di calcio o per un No ponte che è stupido e senza logica…era un’occasione anche il ponte e x degli xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx non si fà col cuore in pace x chi avrebbe potuto lavorare per anni e mantenere la propria famiglia…bello davvero..ma sì..forse sei uno di quelli che preferisce queto ottusamente….

    0
    0
  16. 'NDDRIA CAMBRIA 15 Agosto 2012 18:37

    Siamo tutti BUDD’HACI !!!!!!!!!!!!

    0
    0
  17. Che molti “fedeli” al seguito della Vara siano soggetti poco raccomandabili è una grande ed indiscutibile verità!!!!!!

    0
    0
  18. ma quale messinesità……per carità già i messinesi fanno pena senza la vara….non mi rappresenta per nulla, e da cristiana cattolica non la vedo per niente una festa religiosa ma assolutamente pagana, zalla e oltremodo fuori da ogni decenza!!!!!!! mano male che non sono a messina!!!!!!!

    0
    0
  19. Indignato, nella massa dei partecipanti alla Vara indubbiamente ci sono i negativi ma la maggior parte sono persone per bene.
    Per quanto riguarda il mercato risale al 1296, prima della Vara.
    Messina potrebbe seguire l’esempio di molte città turistiche che hanno creato, nel loro centro storico, un’area pedonale con tanto di mercatino dedicato ai turisti.
    Ovvia da parte dell’autorità una vera e severa selezione, anche sul livello culturale, oltre che sulla regolarità commerciale e legale, prima di rilasciare la concessione, perchè un mercatino ordinato, pulito e composto da gente educata può essere vincente per la città.
    Un mercatino disordinato, sporco, con gente che grida o addirittura bestemmia, farebbe fuggire i turisti.

    0
    0
  20. Novella condanni i messinesi perchè sono messinesi.
    Lo faceva un certo Adolf Hitler condannava gli ebrei perchè erano ebrei senza distinzioni tra onesti e disonesti, bambini, giovani, anziani ect…..
    Condanni i messinesi tutti, anche i neonati, asserisci che fanno pena e poi non ti senti rappresentata nella Vara…..
    Hitler organizzava tante feste che lo rappresentavano…..I messinesi purtroppo non sono all’altezza di capire che invece della Vara devono fare una festa che rappresenti Novella.
    Senti Novella, ammesso che tu sia messinese, stai lontana per favore da noi messinesi….Se puoi mettiti in contatto con il buon Dio e chiedi di creare una festa in Tuo onore nella quale ti sentirai rappresentata…Non a Messina ovviamente.
    Spero che tu non sia messinese perchè la Tua arroganza, il tuo razzismo, il tuo modo di giudicare con ampia profusione di offese una città e le sue tradizioni non offende Messina ed i messinesi ma l’intelligenza, la democrazia, la tolleranza, la giustizia, l’umanità.

    0
    0
  21. senti totonno non hai capito quello che intendo dire, la vara non rappresenta tutti i messinesi io non mi sento rappresentata dalla vara perchè la vara non rappresenta niente di cristiano, parlando dal punto di vista cristiano, non rappresenta me come messinese perchè non ci trovo nulla della tradizione messinese….tu ti senti rappresentato fatti tuoi non vengo assolutamente a chiedertene conto, dici cose senza senso che assolutamente non hanno nulla a che vedere con quello che ho scritto, non sono hitler perchè non ammazzo nessun messinese ho solo detto che i messinesi fanno pena anche senza la vara perchè è la realtà pura e vera, fatti un giro per la città e te ne rendi conto di quello che dico a iniziare dalla pulizia a continuare dal rispetto delle regole più basilari come non sostare davanti gli unici 4 scivoli per carrozzine che ci sono per la città….quindi non stare a enfatizzare il mio commento, ci sono ovviamente i messinesi educati rispettosi e civili non generalizzo pensavo non fosse necessario specificarlo ma evidentemente…..non sentirti attaccato per nulla quindi e non offendere senza motivo sei ridicolo….una festa per me???? beh magari ci farò un pensierino e ci pensi tu ok? 😉

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007