Martedì 19 giugno alle 21.00 Michael Connelly leggerà un suo testo inedito al Festival internazionale di Roma - letterature, presso la Basilica di Massenzio
Ancora lui. Ancora Michael Connelly. E ancora Harry Bosch. Nel caso più urgente, feroce, intimo e pericoloso della sua vita: Il respiro del drago (Piemme, Pagine: 360 Prezzo: 19,90 €), “la più lacerante indagine di Bosch”, secondo Booklist (Starred Review). Perché qui Bosch non è solo il detective della omicidi dell’LAPD che ben che conosciamo, ma anche e prima di tutto un padre messo a dura prova. È lo stesso Connelly ad avvertirci che “il libro, questa volta, esplora il lato più vulnerabile di Bosch”.
In un piccolo negozio di liquori una rapina finisce in omicidio: un caso che Harry si prende a cuore perché la vittima, un commerciante cinese immigrato da anni negli Usa – tale John Li -, era una sua vecchia conoscenza. Le indagini suggeriscono un collegamento con la mafia cinese, ma Bosch ha appena il tempo di fare i primi accertamenti che deve volare oltre il Pacifico. Sul cellulare, infatti, riceve un video scioccante: a Hong Kong qualcuno ha preso in ostaggio sua figlia Madeline, tredici anni, che vive là con la madre. Ora Bosch è solo contro tutti e un pensiero si impone sugli altri: il video è un chiaro avvertimento. Il caso e la scomparsa di sua figlia potrebbero essere connessi…
Pubblicato per il mercato anglosassone nel 2009, 2° posto nella New York Times Bestseller List, 4 stelle su Goodreads, Nine Dragons (Little Brown), questo il titolo originale, è la 15° prova di Bosch che “tenace come sempre, è ancora più formidabile nel ruolo di padre protettivo”, scrive il Publishers Weekly. Connelly questa volta lo trascina fino a Honk Kong, in una 39 ore di ricerca che è “è puro materiale thriller”: parola di New York Times che non ha dubbi e aggiunge“Diciamo che quando uno scrittore è bravo può fare quello che vuole”. Sottinteso, anche portare il suo miglior detective – individuo essenzialmente stanziale che raramente si muove da Los Angeles – fino in Cina come poliziotto e come padre, in una Hong Kong conneliana che è “viva di suoni ed odori, densa di gente e palazzi”, come scrive The Globe and Mail. L’ennesimo punto portato a casa dall’accoppiata Connelly-Bosch per il 21° lavoro dello scrittore, “uno schietto thriller d’avventura”, secondo The Indipendent, con ottime recensioni anche su: Los Angeles Times, Kirkus Reviews, Time, Bookreporter.
Michael Connelly ha scritto oltre venti romanzi, bestseller in tutto il mondo (50 milioni di copie vendute) e vincitori di numerosi premi letterari, tutti editi in Italia da Piemme. Nel 2010, in occasione del ventennale dell’edizione del Courmayeur Noir in Festival,Connelly ha ricevuto il “nobel” per la letteratura mistery, ilRaymond Chandler Award, vinto in passato da grandi del genere quali John Grisham, Scott Turow, Elmore Leonard, Frederick Forsight.
Sito ufficiale www.michaelconnelly.com
