L'assessore risponde veemente all'allenatore Sidoti e al dirigente Donia: "Lo sforzo dell'amministrazione per gli impianti è unico, basta attacchi faziosi"
MESSINA L’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro è furioso. Ha appena letto le dichiarazioni di Pippo Sidoti, allenatore della Basket School Messina: “È una situazione irreale: una squadra che partecipa a un campionato importante come la Serie B interregionale non può essere costretta a vivere queste continue vicissitudini legate agli impianti”. Il match con la Dinamo Brindisi si gioca oggi al Polivalente della Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata per l’indisponibilità del PalaTracuzzi. Ed ecco la replica dell’assessore, che a tratti tuona al telefono: “Apprendo con grande amarezza e sommo dispiacere di queste dichiarazioni dell’allenatore Sidoti, che non conosco. Pur comprendendo la sua alta professionalità, e il suo sgomento per non aver potuto disputare la partita al PalaTracuzzi, non posso che dirgli: faccia l’allenatore, che agli impianti ci pensiamo noi. La stessa frase che rivolsi a un altro allenatore (Giacomo Modica, n.d.r.)”.
Continua Finocchiaro: “Questa storia degli impianti… Ogni squadra vorrebbe un palazzetto tutto per sé. Se ci fossero, saremmo ben lieti di darli. Questo continuo avventarsi contro l’amministrazione comunale su problematiche che nulla hanno a che vedere con la gestione ordinaria. Ogni volta che è successo qualcosa, ciò è stato dovuto a eventi straordinari. E lo sappiamo tutti. Ci troviamo in un momento di difficoltà perché c’è stato un evento straordinario che ha causato danni irreversibili al parquet (il riferimento è al violento nubifragio che si è scatenato sulla città lo scorso 2 febbraio, n.d.r.)”.
“Esigo che il dirigente Donia chiarisca le sue dichiarazioni”
Precisa ancora l’assessore: “Stiamo parlando di un palazzetto dove abbiamo investito tempo e denaro. Ci sono le imprese che hanno finito i lavori. Poi se bene o male… L’amministrazione, una volta che dà l’appalto, ci sono il rup e i direttori dei lavori. L’ammministrazione segue con attenzione i lavori ma non possiamo stare ogni giorno nel cantiere. Non funziona così il lavoro dell’amministrazione. Tutte queste lamentele… C’è un dirigente della Basket School, il dottor Bruno Donia, che ha fatto una dichiarazione in suo post che deve motivare. Donia ha scritto che ogni sabato e ogni domenica, in questa città, si saltano decine di partite. Esigo da questo dirigente ufficialmente, anche rispetto alla Federazione, che rettifichi immediatamente. Oppure che mi dia l’elenco dettagliato di tutte le decine di partite saltate. Lo esige l’amministrazione. E io come assessore allo Sport. Quanto all’allenatore Sidoti, mi dispiace che il prossimo anno non ci sarà. Semmai decidesse di restare, gli dico solo questo: i tecnici conoscono bene le condizioni degli impianti in cui vanno a lavorare. Il professore Sidoti, quando è stato contrattualizzato, conosceva bene gli impianti”.
Se si gioca in deroga da UniMe lo si deve alla sinergia tra amministrazione, presidente Correnti e Federazione
Finocchiaro è un fiume in piena: “Di sicuro, noi abbiamo migliorato queste strutture rispetto alle condizioni di partenza. E, non appena finirà il campionato, avremo un gran lavoro da fare, sempre condividendo tutto con le squadre e le associazioni. Mi sorprendono queste esternazioni alla vigilia di una partita così importante. Il tecnico faccia l’allenatore e dia lui serenità alla squadra. Agli impianti ci pensiamo noi, lo ribadisco. Altro chiarimento importante. Nessuna delle squadre, né la Basket School, né la Castanea, si sono dovute preoccupare di rivolgersi all’UniMe. Grazie alla sensibilità dell’amministrazione, e alla grande professionalità della presidente regionale Cristina Correnti, siamo entrati subito in contatto con il presidente nazionale (Antonio Caliendo, presidente Fip Campania, n.d.r.) per far sì che si potesse giocare in deroga. Giocare in deroga nella struttura di UniMe (Polivalente della Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata, n.d.r.).”.
“Senza il dialogo con UniMe e Federazione le squadre avrebbero giocato in provincia”
L’assessore tiene a precisare ogni passaggio: “C’era stata con UniMe, per i canestri, una diatriba prima del campionato. E il campo è stato autorizzato in deroga per far giocare Basket School e Castanea. Questo risultato si deve all’insistenza professionale, affettuosa, istituzionale mia, del sindaco Basile e della presidente Correnti. Nessun altro ha potuto interloquire con la Federazione, se non queste persone. E abbiamo trovato in UniMe una grande collaborazione. In caso contrario, senza questa sinergia e un dialogo proficuo con la Federazione, le squadre avrebbero dovuto giocare o a Capo d’Orlando o a Barcellona Pozzo di Gotto. Solo i rapporti personali e istituzionali hanno impedito questo. Delle bugie non ne possiamo più. Ci sono oltre 15 milioni destinati agli impianti sportivi e, per far partire i lavori, s’attende la fine dei campionati. Basta lamentele faziose e strumentali”.

Glielo dico io assessore.
Il palazzetto in questione non sarebbe fruibile neanche da una compagnia di scolaresche altro che serie B.
O lei non conosce la situazione in cui versa il palazzetto o non conosce lo stato in cui dovrebbe trovarsi.
Se la pioggia per lei è un evento straordinario allora si….quando piove si bagna il campo … straordinariamente.
Che si offende a fare?
È la verità.
praticamente ci pioveva dentro. Evento straordinario certo…..ma pioveva fuori.
Il problema non sono le polemiche con i dirigenti….., nulla dice sul fatto che ci pioveva dentro……o sbaglio.
Ci sono problemi in tutti gli impianti sportivi: piscine, palazzetti, e il San Filippo dove la caldaia per le doccie non funziona da anni….. e pure parlano.
Questa amministrazione, molto buona in tanti settori è zero tagliato per la gestione degli impianti sportivi cittadini
Stanno riuscendo a far scomparire lo sport in questa città. E ad oggi non esistono piscine fruibili tranne quel bugigattolo della piscina comunale sul viale s. Martino.
Per loro sono importanti “gli Eventi..” “gli inutili convegni” …..i bla bla bla come questo e i selfie, altro il “nulla”……….lo Sport serio e scomparso , basta vedere la partecipazione delle squadre nei vari campionati o nelle discipline olimpiche individuali, …forse qualcosa si intravede nel Volley Femminile…..spero che non facciano la fine del Basket, ricordo la Serie A maschile e Femminile, scomparse del tutto ……….certo la mancanza di sponsor e soldi seri saranno stati determinanti, come stanno dimostrando ancora di essere nel Calcio , MESSINA in ogni caso, non ha una imprenditoria tale da essere autonoma finanziariamente, né questi amministratori fumosi hanno facoltà di reperirne di seri……scusate lo sfogo , non riguarda certo l’argomento , ma una conseguenza.
Non è scarso, è solo sfortunato. Vada a farsi benedire ( a Fiumedinisi ).