La Cittadella universitaria chiude i battenti

La Cittadella universitaria chiude i battenti

Danila La Torre

La Cittadella universitaria chiude i battenti

Tag:

venerdì 16 Novembre 2012 - 17:36

La notizia si apprende attraverso un cartello appeso fuori dagli impianti sportivi dell’Annunziata, frequentati da studenti ma non solo

Da lunedì i cancelli della Cittadella Universitaria sportiva resteranno chiusi. La notizia si apprende attraverso un cartello appeso fuori dagli impianti sportivi dell’Annunziata, frequentati da oltre 1400 studenti, da docenti e impiegati universitari, ma anche da numerosi esterni. Scaduta la convenzione che ne regolava i rapporti con UniMeSport – il centro di spesa dell’Università di Messina che si occupa della gestione della Cittadella sportiva dell’Annunziata, in cambio di un contributo – il Cus ha deciso di non rinnovarla, rendendo impossibile la prosecuzione dell’attività.

I dipendenti, senza stipendi da mesi ma soprattutto senza certezze per il futuro, si sono “arresi” e dall’inizio della prossima settimana non garantiranno più alcun servizio, almeno «momentaneamente», come si legge nel cartello.

Sulla possibile riapertura degli impianti e sulla ripresa delle attività sportive abbiamo interpellato il commissario del Cus, Sergio Cama, che però non vuole rilasciare dichiarazioni; il direttore dell’UniMeSport, Carmelo Trommino spiega così la situazione: «Purtroppo era inevitabile che si arrivasse a questo punto, tra l'esiguità delle risorse e l'agitazione dei dipendenti il Cus non ha più personale da mettere a disposizione per i corsi e le attività della cittadella. Ce lo ha comunicato con lettera qualche giorno fa ed ora stiamo cercando di ovviare al problema. Batteremo tutte le strade possibili per poter riaprire, anche con soluzioni diverse, in assenza di convenzione». Si dice invece «fiducioso» il rettore dell’Ateneo peloritano, Franco Tomasello, che spera in un intervento del Cusi nazionale, da cui dipende il Cus Messina. «Noi come Università non abbiamo alcuna competenza», precisa al telefono, aggiungendo: «Aspettiamo qualche giorno e vediamo cosa succede, io mi prodigherò in ogni modo affinché il problema venga risolto». Della vicenda potrebbe doversi occupare il nuovo direttore generale dell’Università, Francesco De Domenico, che si insedierà lunedì mattina. Sebbene Tomasello dica che l’Università non c’entri niente in questa storia e che si tratta di una questione che devono dirimere Cus e Unimesport, va ricordato che gli impianti della Cittadella sono di proprietà dell’Università e dalla stessa considerati un fiore all’occhiello, che adesso rischia di appassire.

La piscina, la palestra, i campetti da tennis, quelli da calcetto ed il palazzetto resteranno chiusi e non si sa per quanto tempo. Anche questa vicenda è l’emblema di una città che muore ogni giorno di più. (Danila La Torre)

6 commenti

  1. ottimo!!!

    0
    0
  2. per la bravissima Danila La Torre, i fatti ed i misfatti sono quelli che sono cioe’ terrificanti..detto questo un minimo di ottimismo in piu da parte sua?gia’ siamo depressi..-))

    0
    0
  3. non su boni mancu a middu e vogliono fare la fondazione…ma per favore…

    0
    0
  4. Solo un TERREMOTO CI PUO’ SALVARE LA FACCIA….ni calamu tutti a mari e cosi abbiamo una buona scusa per l’affondamento di questa città scordata da Dio e maltrattata dagli uomini…..

    0
    0
  5. ho in passato frequentato la palestra della cittadella annunziata (probabilmente tra le piu fornite per attrezzatura in sicilia)ma non ho mai trovato in palestra piu di5 o 6 persone compreso istruttore e addetto alla reception.Per le difficolta’ avute per l’iscrizione e per avere delle informazioni ho sempre avuto la sensazione che come per molte attivita’ gestite dallo stato ,quindi senza dover fare utili,Il vero obiettivo non fosse la diffusione dello sport ma il mantenere in piedi il baraccone.Ci mancava solo qualcuno che mi dicesse se vieni bene ma se non vieni è meglio.é ovvio che non hanno nessuna voglia di stare sul mercato ma solo quella di ricevere stanziamenti per andare avanti.Quanti Messinesi conoscono questa struttura?Quanti genitori mandano i loro figli a fare sport in questi luoghi?Mi vien da piangere al pensiero che tanti giovani avrebbero la possibilita’ di formarsi nello sport anziche’ bighellonare per la citta.
    A queste condizioni il futuro era gia scritto aspetto la notizia della chiusura del campo di baseball.
    Mi chiedo anche con quali soldi verra’ gestito l’impianto sportivo in costruzione a san licandro alto.Purtroppo la risposta gia la conosco

    0
    0
  6. Questi sono i risultati che si ottengono quando le attività vengono date in mano a degli incapaci messi in quel posto solo per “amicizia”!!!! Vero cari ++++ e ++++++????

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007