Corte dei conti europea, promosso il porto di Messina-Tremestieri

Corte dei conti europea, promosso il porto di Messina-Tremestieri

Giuseppe Spano

Corte dei conti europea, promosso il porto di Messina-Tremestieri

mercoledì 25 Aprile 2012 - 22:08

Bocciati i progetti di sviluppo delle aree portuali di Vieste, Bari, Brindisi, Augusta e Ragusa

Bruxelles implacabile, la Corte dei conti europea ha analizzato approfonditamente l’utilizzo dei fondi UE relativi ai progetti di sviluppo di sei aree portuali, tre pugliesi e tre siciliane.

La bocciatura è quasi totale, ad ottenere il placet è solo il progetto del porto di Messina-Tremestieri che prevede la realizzazione di due ponti di attracco e del necessario collegamento alla rete autostradale.

L’Italia è il terzo Stato, dopo Spagna e Grecia, nella graduatoria dei flussi finanziari comunitari ottenuti e finalizzati ai progetti legati allo sviluppo portuale.

I progetti italiani valutati dalla Corte dei conti europea riguardano 1,7 miliardi di finanziamenti di cui 726 milioni sono comunitari, erogati tramite il fondo di coesione ed i fondi strutturali.

Esito negativo per Augusta dove i lavori non sono stati completati ed il porto è rimasto deserto e, pertanto, inutilizzato mentre a Marina di Ragusa e Vieste sono stati realizzati dei porti turistici che non hanno assolto all’obiettivo fissato dai finanziamenti che presupponeva un’incidenza delle strutture sul sistema dei trasporti, finalità mancata anche a Bari e Brindisi perchè le due aree portuali sono totalmente avulse dalla rete di collegamenti con l’hinterland.

In Italia non esiste un piano di sviluppo a lungo termine, si spendono immediatamente notevoli quantità di fondi ma manca una strategia organica complessiva.

La Corte dei conti europea, inoltre, ha evidenziato la criticabile procedura, rilevabile anche negli altri Paesi interessati dall’elargizione dei fondi, che sistematicamente conduce alla ridefinizione successiva dei progetti e ciò comporta che gli stessi finanziamenti vengono dirottati su realizzazioni differenti da quelle iniziali così com’è avvenuto per il porto di Gela in cui il progetto è stato accantonato ed i soldi sono stati utilizzati per le reti autostradali Palermo-Messina e Catania-Gela. (Giuseppe Spano’)

4 commenti

  1. soldi spregati
    si danno soldi per un approdo che si insabbia ad ogni mareggiata.
    un porto costruito contro ogni criterio logico solo per arraffare più soldi possibili.

    CHE SPECULAZIONE

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  2. Ogni tanto una buona notizia! Merito al merito!
    Bravi!

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  3. Ottimo….

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  4. Mettere in sicurezza il porto con una diga foranea più spessa e lunga per evitare l’insabbiamento…Indire una gara per i collegamenti Messina-Napoli, Messina-Civitavecchia, Messina-Genova….per il rilancio commerciale di Messina….

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