L'intervento del sindaco della Città metropolitana Federico Basile: "Quella presentazione a 8 giorni dalle europee..."
MESSINA – “I Fondi per lo sviluppo e la coesione 2021-27 per la Sicilia? I nostri territori non sono stati coinvolti. Non è stata ascoltata la nostra voce. Sono prevalse logiche politiche. La provincia di Messina è stata ignorata ancora una volta. Una presentazione pomposa a otto giorni dalle elezioni europee conferma che il metodo utilizzato penalizza tutto il territorio”. Il sindaco Federico Basile spiega le ragioni della nota firmata da 48 primi cittadini della Città metropolitana.
Il cuore della protesta risiede nella “distribuzione iniqua” dei fondi. Si legge nel comunicato: “Solo il 40% dei Comuni della provincia di Messina riceverà finanziamenti, mentre il restante 60% è stato completamente ignorato. Questo, nonostante i progetti presentati fossero già esecutivi e cantierabili. Anche la Città metropolitana di Messina, unica tra le tre metropoli siciliane, non ha ricevuto alcun finanziamento, in netto contrasto con quanto avvenuto per Palermo e Catania. I sindaci denunciano una totale mancanza di concertazione con i territori durante il processo di selezione dei progetti”.
Non si escludono azioni legali.
