"Fondi Fsc per ponte, ferrovie, metropolitana e autostrade? No, grazie, meglio lasciarli al nord"

“Fondi Fsc per ponte, ferrovie, metropolitana e autostrade? No, grazie, meglio lasciarli al nord”

.

“Fondi Fsc per ponte, ferrovie, metropolitana e autostrade? No, grazie, meglio lasciarli al nord”

Tag:

. |
venerdì 15 Dicembre 2023 - 07:20

L'opinione. La provocazione dell'avvocato Fernando Rizzo, presidente della Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno

Dall’avvocato Fernando Rizzo, presidente della Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, riceviamo e pubblichiamo un articolo sul tema ponte. E, in particolare, sui conflitti di questi giorni, interni al centrodestra, tra Forza Italia e Lega.

Desta sconcerto leggere dichiarazioni contrarie all’uso dei Fondi di sviluppo e coesione (Fsc) destinati a Sicilia e Calabria, per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e opere collegate, rilasciate da responsabili di forze politiche del governo siciliano. Lo stupore si moltiplica se provengono dal partito (Forza Italia, n.d.r.) che per primo ha voluto l’opera, ostacolando il piano finanziario dell’unica infrastruttura in grado di trarre la Sicilia fuori dalla marginalizzazione, dall’ultimo posto nelle classifiche europee per inoccupati su 241 regioni europee.

La mancanza del collegamento stabile costa ai siciliani 6,5 miliardi l’anno, oltre 7 punti di Pil regionale, secondo i dati dell’Istituto Prometeia, studio commissionato dal presidente Musumeci nella scorsa legislatura regionale.

Appare singolare sollevare eccezioni per appena 300 milioni prelevati dai fondi complementari accantonati dallo Stato in un sessennio, fondi che la Regione Siciliana non riesce a spendere per miliardi, in mancanza di progetti cantierabili di rilevanza regionale, nazionale o europea sul territorio. Se i dati riportati da Sky sono corretti, al 31 agosto del presente anno, sui fondi 2014/2020, la Regione è riuscita a impegnare circa il 64% dei 6,6 miliardi assegnati restituendo 2,37 miliardi. È l’ennesima dimostrazione della incapacità della politica regionale di uscire dal provincialismo del siciliano “sale delle terra” che si bea di sole, mare e paesaggio, che accomuna la politica siciliana da destra a sinistra, mentre al centro nord sulle grandi opere infrastrutturali sono sempre coesi.

E ciò malgrado il 45% delle opere collegate al ponte saranno costruite in Sicilia, per un totale di 10,4 km (in galleria 71%; all’aperto 23%; su viadotto 6%) per gli allacci alle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo in concessione al Cas; ben 17,5 km (in galleria 93%; all’aperto 5%; su viadotto 2%) per gli allacci alla nuova stazione ferroviaria di Messina. E nel progetto sia inserita la metropolitana Messina – Reggio Calabria, comprendente le stazioni in sotterranea di Viale Europa, Annunziata, Papardo e il collegamento con Villa San Giovanni, Reggio centrale e aeroporto di Reggio.

“Una prospettiva per la Sicilia con le opere collegate al ponte”

Oltre al ripascimento delle spiagge da Monforte a S. Agata, la via del mare da Gazzi a Tremestieri, il risanamento della zona falcata, la riqualificazione dei laghi di Ganzirri, il depuratore di Tono e la nuova rete fognaria zona nord. Opere capaci di dare nuova prospettiva alla Sicilia che ha perso in 10 anni circa 300.000 abitanti e a Messina che ne ha perso 25.000 nello stesso periodo, risultando la città europea con il più alto spopolamento.

Tale conflitto istituzionale è stato immediatamente colto dai media e dai partiti nazionali, pronti a chiedere che le risorse Fsc siano – come sempre – stornate verso regioni più efficienti, magari per qualche altra pedemontana in Lombardia o Veneto, per qualche tunnel, passante o metropolitana in Emilia Romagna o Piemonte, data la consapevolezza di un’incapacità conclamata di utilizzare risorse europee e nazionali per miliardi.

Rete Civica stigmatizza tale inadeguatezza programmatica, sintomo di un limite culturale e di visione, tipico di una gran parte di siciliani che da sempre antepongono “u cumannari” al benessere del proprio territorio.

Fernando Rizzo

Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno

Articoli correlati

7 commenti

  1. Bla, bla, bla …

    6
    2
  2. Infatti i fondi fsc vanno per le infrastrutture, non per il Ponte. Se a casa mia piove dal tetto, non compro la mercedes, prima elimino le infiltrazioni. Ed è strumentale, oltre che infantile, questa lettura provocatoria secondo cui non facendo il Ponte i soldi andrebbero al Nord.
    Non vi crede nessuno, nemmeno Meloni.

    7
    7
  3. Rizzo ma la smetta, siamo seri…

    4
    4
  4. Ignoranza sovrana 15 Dicembre 2023 11:50

    O siete ignoranti nati o cercate di esserlo per forza. I soldi del ponte SONO PER IL PONTE… non si possono usare per altri scopi. SOLO PER IL PONTE. Per chi dice… non ci sono strade, ferrovie, autostrade ecc, VERRANNO FATTE IN SEGUITO COME OPERE ACCESSORIE AL PONTE. Non si possono dirottare soldi destinati e ottenuti per un capitolo spese. Informatevi prima.

    1
    2
  5. sono pienamente d’accordo,la Regione Sicilia pensi prima a spendere i fondi a disposizione,perchè il non sviluppo della Sicilia,dipende da tutti i signori che stanno a Palermo,politici,impiegati e funzionari,che con famosa buracrazia fanno si che spesso molti fondi tornino e Europa.Non sono per nulla leghista,ma il presidente Schifani,invece di mervigliarsi si faccia fare dai funzionari un conteggio di quanti miliardi sono stati restituiti all’allEuropa nell’ultima decennio,quindi cerchiamo di svegliarci e ragionare non in modo ideologico.

    4
    4
  6. Non conosco Fernando Rizzo, non so quanti anni ha, ma da quando si parla di infrastrutture in Sicilia? ma davvero vuole convincere noi e lui che con il Ponte si risolverà tutto? Ha idea quanti anni sono passati per fare tutte quelle opere di cui parla e, con la solerzia della burocrazia siciliana, quanti ne passeranno? Non mi fido di nessuno di tutti coloro i quali parlano del Ponte. I costi e i tempi di trasporto in Sicilia sono alti non a causa del ponte ma delle strade e ferrovie che mancano da 50 anni.

    5
    3
  7. Ridicolo

    3
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007