Terre di Cinema. Domenica 8 settembre verrà proiettato "Itaker - Vietato agli italiani"

Terre di Cinema. Domenica 8 settembre verrà proiettato “Itaker – Vietato agli italiani”

Terre di Cinema. Domenica 8 settembre verrà proiettato “Itaker – Vietato agli italiani”

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giovedì 05 Settembre 2013 - 17:55

“Itaker” - fra gli altri importanti premi, candidato ai Nastri d'Argento per Miglior attore protagonista, ai Ciak d'Oro per il miglior film e al Globo d'Oro per la sceneggiatura - è il racconto di un viaggio dall’Italia alla Germania, nel 1962. Un viaggio particolare perché a compierlo è Pietro, un bambino di 9 anni orfano di madre, partito per ritrovare il padre emigrato, di cui da tempo non si hanno notizie

Continuano a Forza d’Agrò gli incontri internazionali sulla fotografia cinematografica: il festival Terre di Cinema, inaugurato il 1° settembre e in programma fino a martedì 10, è una formula unica nel panorama internazionale pensata ed organizzata da chi vive sui set cinematografici per promuovere la cultura della fotografia cinematografica d’autore, rispondere alle richieste dei più esperti e soddisfare la curiosità del grande pubblico.

Terre di cinema prevede un nutrito ciclo di masterclass e proiezioni quotidiane, con la partecipazione di autori della fotografia cinematografica di fama internazionale e workshop tecnici con le più importanti aziende del settore come ARRI, AVID, Zeiss. Mentre gli studenti del Cinecampus internazionale stanno già lavorando sui set dei promo d’autore dedicati da Terre di cinema ai grandi film girati nel distretto Taormina-Etna, domenica 8 settembre alle 21.30 la rassegna offre al pubblico siciliano la proiezione del film “Itaker – Vietato agli italiani” del regista siciliano Toni Trupia (Italia, 2013). Ospiti della serata, lo stesso regista Toni Trupia e l’attore Francesco Scianna, già protagonista maschile di Baarìa di Tornatore.

“Itaker” – fra gli altri importanti premi, candidato ai Nastri d’Argento per Miglior attore protagonista, ai Ciak d’Oro per il miglior film e al Globo d’Oro per la sceneggiatura – è il racconto di un viaggio dall’Italia alla Germania, nel 1962. Un viaggio particolare perché a compierlo è Pietro, un bambino di 9 anni orfano di madre, partito per ritrovare il padre emigrato, di cui da tempo non si hanno notizie. Insieme a lui un sedicente amico del padre, Benito Stigliano, un giovane uomo dai trascorsi dubbi in cerca in Germania di un riscatto personale, e pronto a qualsiasi cosa per ottenerlo. Sul loro percorso Pietro e Benito incontrano mondi diversi: quello della fabbrica di Bochum, la comunità italiana in città (gli itaker, “italianacci”, uno dei tanti appellativi degli emigrati italiani in Germania); il mondo dei magliari, del contrabbando – fatto di valige ed espedienti – quello della convivenza non sempre pacifica tra italiani e tedeschi. Diverse piccole patrie in cerca di identità. Sullo sfondo di una storia cruciale ma poco ricordata, il racconto di una crescita e della lotta sempre presente tra sopravvivenza e sentimenti.

Toni Trupia frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2003 è assistente alla regia di Mario Monicelli per il cortometraggio L’appello di un amico. Tra i suoi lavori successivi Fazzu tozza e jettu‘o ventu (2001 – Arcipelago 2002), La morte del vecchio (2002 – Taormina Film Festival; European Film Festival), Za La Mort (CortoLazio 2003), Tita (Anteprima Spazio Giovani – Torino Film festival). Cari amici vicini e lontani (2004), uscito nelle sale, è il suo saggio di diploma. Nel 2005 è stato assistente alla regia di Michele Placido per il film Romanzo Criminale. L’uomo giusto è il suo primo lungometraggio. È tra gli autori della sceneggiatura del film Vallanzasca-Gli Angeli del male, diretto da Michele Placido e interpretato da Kim Rossi Stuart.

Tra gli ospiti delle giornate successive Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che parteciperà con Stefano Delli Colli alla giornata dedicata a Franco Delli Colli (AIC) e Tonino Delli Colli (AIC, ASC), indimenticati maestri della fotografia cinematografica mondiale ai quali il festival dedica anche una mostra fotografica di inediti (archivio famiglia Delli Colli) dai set che hanno fatto la storia del nostro cinema (lunedì 9 settembre).

Anche quest’anno sede di “Terre di Cinema” è il Complesso Museale del Convento Agostiniano nel borgo medievale siciliano di Forza D’Agrò, già location di grandi registi quali Joseph Losey, Michelangelo Antonioni, Giuseppe Tornatore e Francis Ford Coppola.

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