Fumettomania punta a un Archivio di 10mila volumi

Fumettomania punta a un Archivio di 10mila volumi

Giuseppe Fontana

Fumettomania punta a un Archivio di 10mila volumi

martedì 08 Novembre 2022 - 09:08

L'associazione di Barcellona lancerà una raccolta fondi e un progetto per le scuole

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – In un momento di crisi per tutto il tessuto socio-economico del Messinese, c’è chi non cede ma rilancia. Tra i tanti imprenditori e le decine di associazioni che tentano di trovare nuove vie per combattere la crisi economica vissuta in ogni settore, c’è anche l’associazione “Fumettomania”, che da Barcellona Pozzo di Gotto ha dato vita a vari progetti per festeggiare il 32esimo anno di attività, celebrato tra qualche mese nel 2023. In primo piano il progetto di un archivio dei fumetti.

Benenati: “Parlare alle scuole di temi attuali”

A raccontare questi propositi è Mario Benenati, il presidente dell’associazione, che parte dalla prima idea, che si rivolge alle nuove generazioni e alle scuole, tentando con i fumetti di fare breccia nelle giovani menti e portar loro i temi cruciali della nostra società. Il progetto si chiama “Leggendo un fumetto” ed è il più longevo, come spiega lo stesso Benenati: “Questo è un progetto che parla soprattutto alle scuole, cercando di educare tramite il fumetto a temi attuali e determinanti per le future generazioni. È il caso del cambiamento climatico, mafia, migrazioni, autismo, femminicidio e pari opportunità”.

Raccolta fondi per l’Archivio del fumetto

A questa idea si aggiungerà il nuovo spazio culturale in cui verranno collezionati oltre 10mila volumi, da far consultare: sarà l’Archivio del fumetto “Luigi Bernardi”, in cui Fumettomania punta a far convogliare i giovani, per condividere idee e capire come valorizzare il territorio. “Crediamo molto nell’importanza della presenza di simili spazi nel messinese – racconta Benenati -. Proprio per questo motivo, a sostegno di questa inaugurazione, prevista per febbraio del 2023, sarà lanciata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma ‘Produzioni dal basso’, per poter potenziare l’offerta dei locali attrezzandoli per una più funzionale collocazione dei volumi, una migliore accoglienza dei visitatori, dei giovani, delle scolaresche, dei simpatizzanti, che potranno fermarsi a consultare il materiale, studiare, incontrare autori, partecipare a workshop e molto altro ancora, in un ambiente accogliente e dedicato a sviluppare attività culturali e di crescita personale”.

La collettiva “Antropocene”

E infine la terza idea: la collettiva itinerante “Antropocene”. Ovvero “Possiamo salvare il nostro pianeta”. Il tema cruciale è la salvaguardia del pianeta e per questo si mostrano scenari futuri a cui si potrebbe assistere se non si riusciranno a fermare in tempo i cambiamenti climatici e ambientali. Sarà dal 29 novembre al 7 dicembre a Bologna, per poi fare tappa a Perugia nel 2023.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007