Fuoco in Sicilia. Brucia la riserva dello Zingaro, evacuazioni a Partinico, panico tra i residenti

Fuoco in Sicilia. Brucia la riserva dello Zingaro, evacuazioni a Partinico, panico tra i residenti

Alessandra Serio

Fuoco in Sicilia. Brucia la riserva dello Zingaro, evacuazioni a Partinico, panico tra i residenti

sabato 26 Luglio 2025 - 07:00

Palermitano e trapanese nella morsa delle fiamme ancora nella notte. Abitazioni minacciate a San Vito Lo Capo, situazione critica a Custonaci e alla riserva.

Palermo – L’immagine più tragicamente emblematica del 25 luglio di fuoco in Sicilia è certamente quella della Riserva dello Zingaro nella morsa dell’incendio fino alla tarda nottata. In fiamme sono andati centinaia di ettari di macchia mediterranea dell’area protetta tra le più conosciute e apprezzate dell’isola.

Il fuoco ha alimentato i roghi che hanno letteralmente coronato le colline della zona, dove i Vigili del Fuoco hanno lottato per tutta la serata e la nottata, dopo una giornata da incubo che, tra le 8 e le 18, aveva già fatto registrare 44 richieste di intervento soltanto nella provincia di Palermo, 50 gli interventi nel corso della giornata tra palermitano e trapanese.

Evacuazioni a Partinico

Pompieri, Forestale e Protezione Civile sono stati impegnati nella città di Palermo (dove un rogo ha danneggiato parte del cimitero di Santa Maria del Gesù), a Santa Caterina Gela, Monreale, Trabia, Bolognetta, Trappeto e Partinico, dove sono stati attivi per ore ben 7roghi, due dei quali hanno lambito le abitazioni, spingendo all’evacuazione precauzionale di circa 30 persone. Soccorso un vigile del fuoco, che è stato trasportato dal 118 in ospedale. In serata le squadre anti incendio erano ancora impegnate a Camporeale, Piana degli Albanesi e Belmonte Mezzagno.

Bruciano San Vito Lo Capo e lo Zingaro

Giornata da incubo anche nel trapanese- Incendi a Custonaci e Buseto Palizzolo. Particolarmente critica la situazione a San Vito Lo Capo dove fino alla notte le fiamme hanno minacciato le abitazioni. Roghi anche a Monte Sparagio, Chiesanuova, Napola, Fulgatore e Monte Cofano.

3 commenti

  1. E fanno le leggi per arginare i rave party.
    Agitano le folle con i problemi di questa grandissima……..
    Tutto pur di non affrontare i problemi veri.
    Puntuali come ogni anno arrivano gli incendi (dolosi) e puntualmente il governo nazionale e regionale farà spallucce.
    Soldi per i Canadair non ce ne sono, per le armi, che non abbiamo neanche il coraggio e la competenza di usare invece si.
    Nei prossimi anni bombardate la riserva dello zingaro almeno eviteremo di dare soddisfazione ai soliti sciacalli del fuoco.
    Io da turista non metterei più piede in una isola ricolma di rifiuti devastata dagli incendi e in evidente stato di incuria.
    Il mare più bello, paesaggi bellissimi tradizione, due foto del barocco e ci riempiamo la bocca.Tutte chiacchiere, la realtà è molto peggiore.
    Tenetevi forte…la Sicilia fa schifo.

    3
    0
  2. Come fa a bruciare la riserva con tutto il personale che dovrebbe vigilare e i milioni di euro estorti a siciliani e turisti..? Sembra la stessa barzelletta che il pozzo montesanto della città metropolitana di Messina x l’innalzamento di qualche ʻgrado della temperatura è a serio rischio d’incendio..!🤣 stanno cercando chi ha dato a fuoco alla fontana.

    0
    0
  3. Tranquilli .. si stanno organizzando le frecce tricolori 💪🏾 rocamboleschi e spettacolari passaggi sulla Sicilia in pochi minuti domeranno le fiamme.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED