MessinaServizi al palo. Fp Cgil: "Confusione e inutili allarmismi"

MessinaServizi al palo. Fp Cgil: “Confusione e inutili allarmismi”

F.St.

MessinaServizi al palo. Fp Cgil: “Confusione e inutili allarmismi”

Tag:

F.St. |
mercoledì 19 Ottobre 2016 - 22:03

Ieri la Fit Cisl lamentava una serie di incertezze legate al passaggio dei lavoratori da Messinambiente alla nuova società, oggi la Fp Cgil stigmatizza il ritardo con cui si sta procedendo. Ancora le troppe incertezze generano preoccupazioni e allarmismi.

Un mese fa l’amministrazione Accorinti dava vita alla MessinaServizi Bene Comune, la nuova società che gestirà i servizi di igiene ambientale e che raccoglierà il testimone di Messinambiente e Ato3. Con la delibera n. 639 del 23 settembre 2016, proposta dagli assessori alle Partecipate e all’Ambiente, Luca Eller Vainicher e Daniele Ialacqua, sono stati messi nero su bianco statuto, contratto di servizio e atto costitutivo della nuova società. Centinaia di pagine che disegnano l’assetto, improntato sul Piano Aro, del futuro ente gestore dei rifiuti. Pochi giorni dopo ci fu anche il primo confronto con le organizzazioni sindacali che naturalmente non hanno nascosto fin da subito dubbi e perplessità. Ma da allora che cosa è successo? Niente. Un mese è trascorso e sembra che non sia stato più fatto nessun passo in avanti. Ieri la Cisl Fp denunciava timori per il rischio di perdere la mobilità per i lavoratori. Oggi invece la Fp Cgil stigmatizza il ritardo con il quale l'Amministrazione Accorinti procede nella costituzione della nuova Società. “Dopo la riunione del 3 ottobre, nel corso della quale è stata presentata la delibera di giunta per la nascita della nuova società a capitale interamente pubblico che dovrà sostituire la obsoleta Messinambiente in liquidazione per il servizio di igiene ambientale cittadina, si è fermi al palo” commentano la segretaria generale Clara Crocè e il segretario di settore Carmelo Pino.

“Nonostante le rassicurazioni i da parte del Segretario Generale Le Donne e dell'Assessore Ialacqua, in merito alla tempistica riguardo ai necessari passaggi burocratici per dare corso e vita alla nuova società, dobbiamo purtroppo registrare il solito stop ed i soliti intoppi che pur sforzandoci non riusciamo a comprendere”.

A preoccupare sono anche alcune dichiarazioni in merito a presunti esuberi di personale che metterebbero qualcuno anche a rischio licenziamento. Nella riunione dello scorso 3 ottobre, infatti, è stato chiarito a chiare lettere che: “Il numero di lavoratori previsti dal piano ARO approvato dall’Assessorato Regionale all’Energia e su cui si basa l’intera operazione di nascita della nuova società è addirittura superiore a quello dei lavoratori che dovrebbero transitare da Messinambiente e dall’Ato3”.

Nello specifico ricordiamo che nella delibera si prevede che i 525 lavoratori di Messinambiente e i 53 dipendenti dell’Ato3 transiteranno nell’organico della MessinaServizi attraverso il processo di mobilità tra le partecipate.

“E’ necessario fare presto perché i lavoratori non ce la fanno più a sobbarcarsi la condizione di dipendenti di una società in liquidazione con le conseguenze del caso, non ultime le condizioni di lavoro ed i risultati prodotti assolutamente insoddisfacenti. Lo stato in cui versa la città sotto il profilo della pulizia e le scelte cervellotiche sull’organizzazione del lavoro dei responsabili tecnici della Messinambiente impongono un deciso cambio di marcia, non si può pensare di fare risparmio lasciando la città sporca e ricorrendo come spesso accade a doppi turni e straordinari”.

La Fp Cgil è pronta anche a passare alle “maniere forti”: “Se l’Amministrazione comunale non dà segnali immediati circa il rispetto del crono programma stabilito e concordato con le organizzazioni sindacali per la nascita della nuova società e la messa in sicurezza dei lavoratori e del servizio, non esiteremo ad organizzare l’ennesima mobilitazione dei lavoratori che chiedono certezze”.

F.St.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007