Lo annuncia il senatore messinese. Oggi la Lega si è riunita in città
MESSINA – “Le europee? Sono pronto a candidarmi. Questo è un momento importantissimo per Messina, la Sicilia e il Meridione e sono a disposizione del partito per portare avanti le nostre battaglie per il riscatto del Mezzogiorno”. Il senatore e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Madama, Nino Germanà, dà la propria disponibilità a candidarsi per il seggio a Bruxelles. Ma precisa: “Ovviamente, se a Messina fosse chiesto l’impegno di una quota rosa, non mancherà alla classe dirigente locale di individuare la persona più adatta. Come Lega noi messinesi possiamo contare su ben sei consiglieri comunali e questo è il segno che stiamo lavorando bene e il territorio ci premia”. Un’intenzione, quella di puntare su una candidata donna, già anticipata in un’intervista di pochi giorni fa alla nostra testata.
Questi gli attuali consiglieri comunali messinesi della Lega: Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Rosaria D’Arrigo, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo e Giuseppe Villari. D’Arrigo, Restuccia e Rotondo erano state elette nell’area di Basile e De Luca.
A fine aprile Salvini a Messina
Oggi il gruppo consiliare e il Direttivo cittadino della Lega si sono confrontati. “Quattro gli obiettivi immediati: l’apertura della sede della Lega in città alla fine di marzo; la definizione della struttura del partito in città e in provincia; le prime ipotesi in vista delle elezioni di giugno e la visita in città a fine aprile del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”, si legge in una nota.
A coordinare i lavori è lo stesso senatore messinese, che sottolinea: “Nell’intera provincia di Messina gli amministratori della Lega sono ben 81 e anche questo mi sembra un segnale importante che arriva dagli elettori che premiano l’impegno mio, di Pippo Laccoto e dei quadri dirigenti”.
I consiglieri di cui parla Germanà non sono stati tutti eletti in quota Lega e lui che fa il furbo lo sa benissimo.
Alcuni sono transfughi di SCN e gruppo misto.
Sarebbe corretto farlo notare nell’articolo.
Buongiorno,
c’è un correlato “La campagna acquisti della Lega”. Ma possiamo specificarlo, certo.
Cordiali saluti
E chi se ne frega!
Poiché deve sempre prevalere la normale dialettica politica, dobbiamo semplicemente ricordarcene, al momento delle prossime elezioni Europee. Intendo dire, esprimendo con un voto convinto, capace di rafforzare lo schieramento di opposizione. Dobbiamo capire, insomma, che il voto ( non il becero assenteismo, robetta da squallidi … Aventiniani dell’altro secolo), è l’unico efficace strumento per cambiare il quadro politico nel nostro Paese e dare sostegno alle nostre aspirazioni, ai nostri progetti. Per essere chiari : niente assenteismo elettorale, oggi più che mai.
non ti vota nessuno a cominciare da me
La colpa non è sua ma di quelli che lo votano! Ecco perchè siamo ridotti come siamo! E fin quando daremo credito a questi non ci sarà alcun futuro per la nostra terra!
Hai votato contro il meridione è giusto che Noi del sud non votiamo Germanà.
Meno 4 voti di famiglia.