Arte culinaria siciliana, tradizione e senso di comunità sono state le caratteristiche principali della settima edizione della “Rassegna Popolare Ibbisota”. Grande afflusso di visitatori, per una manifestazione riuscita.
Si riconferma un appuntamento di successo, quello con l’ormai tradizionale “Rassegna Popolare Ibbisota” di Gesso. La manifestazione, giunta ormai alla sua settima edizione, ha registrato numerose presenze che hanno garantito la buona riuscita dell’evento.
Un vero e proprio “Expo della sicilianità” nel borgo di Gesso, nato grazie alla passione di tanti giovani e al loro amore per la propria terra. L’idea, infatti, nasce dal desiderio di mantenere in vita il borgo messinese e di tramandarne la storia, la cultura e le tradizioni.
Tante le attrazioni e le peculiarità che hanno caratterizzato la rassegna, dalle sfilate dei carretti siciliani alle degustazioni enogastronomiche. Novità di quest’anno è stata “A Lapa chi Rusti” ideata da Enrico Munafò e disegnata dall’ artista Stefania Sottile. Si tratta di una vera e propria rivisitazione dei carretti siciliani che ha proposto salsicce arrostite, panini imbottiti e “street food” locali.
Immancabili, poi, le esibizioni canore, musicali e cabarettistiche. Tra gli ospiti presenti anche il direttore artistico del carnevale di Acireale Giulio Vasta e il presidente Orazio Fazio. A completare il quadro le esposizioni artigianali degli abitanti del borgo.
Un’iniziativa efficace, dunque, che strizza l’occhio al turismo e guarda ad un rilancio del territorio ormai ben avviato. Gesso è infatti sempre più conosciuto e apprezzato, grazie anche alla presenza della caratteristica chiesa madre e del Museo “cultura e musica popolare dei peloritani”.