Tanti annunci ma ancora nessun intervento sul muro d’argine crollato in via Vecchia Comunale, a San Filippo

Tanti annunci ma ancora nessun intervento sul muro d’argine crollato in via Vecchia Comunale, a San Filippo

Tanti annunci ma ancora nessun intervento sul muro d’argine crollato in via Vecchia Comunale, a San Filippo

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lunedì 21 Novembre 2011 - 12:35

Nuovo “affondo” dei consiglieri di quartiere Gioveni e Currò che a distanza di nove mesi dal nubifragio del 1.mazro che ha causato il crollo, condannano l’inerzia dell’amministrazione nonostante le rassicurazioni fornite in più occasioni. Preoccupazione e disagi per gli abitanti della zona

Sono passati quasi nove mesi, dall’alluvione del 1.marzo e il muro d’argine in parte crollato in via Vecchia Comunale, zona San Filippo, strada d’ingresso per contrada Baglio, è ancora lì, in stato di perenne “gestazione”. Viene da dire, per fortuna, considerando le pessime condizioni del parapetto a cui basta veramente un soffio per venire già del tutto. Sui mancati interventi da effettuare per la messa in sicurezza dell’area interessata dallo smottamento, intervengono oggi i consiglieri della terza circoscrizione Libero Gioveni e Pasquale Currò.

La principale preoccupazione dei rappresentanti di quartiere, riguarda il fatto che il punto interessato dal crollo, in piena curva, rischia di arrecare ancora maggior pericolo data la scarsa visibilità di chi si trova alla guida di un’autovettura che magari percorre quella porzione di strada per la prima volta. Gioveni e Currò stigmatizzano l’atteggiamento dell’assessore Isgrò che secondo quanto sostenuto «ha più volte annunciato l’avvio dell’iter tecnico-amministrativo propedeutico all’intervento senza che però ciò poi abbia mai sortito alcun risultato»

Tanti i disagi fra i numerosi residenti di San Giovannello e fra gli altrettanti numerosi abitanti del villaggio San Filippo che transitano tutti i giorni dalla via Vecchia Comunale proprio a ridosso del muro crollato, soprattutto quando con i loro veicoli vanno ad imbattersi contro i mezzi pesanti che circolano nel senso opposto a quello di marcia riducendo notevolmente le dimensioni della transitabilità della carreggiata nei due sensi.

«La transenna posta a protezione, infatti, non può assolutamente bastare – affermano i consiglieri – così come urge provvedere al contenimento della strada prima che lo scivolamento del terrapieno verso contrada Baglio non pregiudichi la sicurezza degli automobilisti».

Un commento

  1. La transenna non ha nè potrebbe avere funzione di protezione, piuttosto di segnalazione. Il più delle volte, a seguito degli urti delle autovetture, è sbalzata a terra. E’ una situazione di serio e permanente pericolo. E nessuno fa nulla. Poi succedono i casini e tutti si dispiacciono. E chi ha subito il danno se lo tiene.
    Nel contempo, un pò più giù, la strada principale che porta a San Filippo è ancora chiusa per la frana e le vie del quartiere Gescal sono interessate da un traffico intenso soprattutto al mattino e la sera.Questo comporta seri rischi per gli abitanti del quartiere citato. Ed anche in questo caso non si fa nulla.
    Ma questo sindaco, affezionato a più poltrone, quando capirà che Messina ha bisogno di un primo cittadino a tempo pieno?

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