E' uscita dal coma la ragazza ricoverata in ospedale con una profonda ferita alla testa. Il fidanzato ha raccontato che se l'è procurata cadendo dal divano ma la Polizia ha molti dubbi. Nei prossimi giorni la Scientifica eseguirà un sopralluogo nel suo appartamento di Taormina ed effettuerà la prova del luminol per rilevare tracce di sangue.

E’ uscita dal coma la ragazza, residente a Taormina ma originaria di Acireale, ricoverata da cinque giorni all’ospedale Cannizzaro di Catania. La ventenne è giunta al Pronto soccorso una profonda ferita alla testa che, a detta del suo fidanzato, si sarebbe procurata cadendo dal divano. Ma la Polizia non è per nulla convinta di questa versione. Oggi la ragazza ha ripreso conoscenza ma è ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. Un sensibile passo avanti anche sul fronte investigativo visto che al più presto gli uomini del commissariato di Taormina potranno sentirla per scoprire cosa sia accaduto esattamente. La ventenne era giunta sabato notte in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Sirina. Presentava una profonda ferita alla testa ed i medici hanno disposto subito il trasferimento al Cannizzaro di Catania. Il suo ragazzo, subito sentito dalla Polizia, ha detto che la fidanzata è caduta dal divano mentre dormiva ed ha battuto violentemente testa sul pavimento. Ma gli investigatori non hanno creduto granchè a questa versione. Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni ha disposto il sequestro dell’appartamento nel quale torneranno nei prossimi giorni gli uomini della Polizia Scientifica per eseguire la prova del Luminol che rileva la presenza di tracce di sangue.