I rappresentanti di Fiom Cgil incontrano l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo per chiedere sostentamenti per la Duferco di Giammoro
MESSINA – La crisi che ha colpito l’acciaieria Duferco di Giammoro torna, ancora una volta, al centro del dibattito a seguito di un incontro, promosso dal deputato Antonio De Luca, tra i rappresentanti di Fiom Cgil e l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo.
Al centro del dibattito soprattutto i posti di lavoro a rischio e la richiesta dell’attivazione di un piano industriale e di investimenti, al fine di rilanciare il sito. Un punto, quest’ultimo, ben accolto dall’assessore Tamajo secondo quanto riferito dai sindacalisti che spiegano come si sia “impegnato a convocare la Duferco per affrontare la questione”.
«Ritengo positivo e doveroso -ha commentato De Luca- l’impegno assunto dall’Assessore Tamajo a convocare un tavolo con l’azienda e i sindacati, coinvolgendo anche l’Assessore Regionale al Lavoro, per chiarire quali sono i piani industriali per fare uscire questo impianto dalla cassa integrazione e dare una prospettiva produttiva a un sito così importante. Basti pensare che lo stabilimento della Duferco di Giammoro, ha una potenzialità di produzione di 400 mila tonnellate di acciaio e oggi è ai minimi termini»
I segretari della Fiom Sicilia e della Fiom Messina Francesco Foti e Daniele David, congiuntamente con Giovanni Costantino dell’Rsu hanno poi aggiunto: «Il territorio non può permettersi di perdere posti di lavoro, né che le giovani generazioni siano costrette a emigrare. Rivendichiamo la responsabilità sociale dell’azienda. Il governo regionale si muova in fretta con la convocazione del tavolo».
I sindacalisti hanno quindi concluso, auspicando che nella convocazione di un tavolo di confronto venga coinvolto anche l’assessore regionale al lavoro.