I giovani di Forza Italia tornano sull’abbandono del Cedir, chiedono intervento tempestivo oppure autorizzazione ad installare gli arredi
Forza Italia Giovani torna sulla denuncia di qualche mese fa rispetto alle condizioni del piazzale Ce.Dir., di Reggio Calabria “denuncia che – lo diciamo con grande amarezza – non ha sortito alcun effetto sui moralisti a convenienza della Maggioranza. Da allora non solo non è cambiato nulla, piuttosto la situazione è andata nettamente a peggiorare. Le condizioni in cui versa l’area non sono degne dell’importanza simbolica e logistica che ha l’intera struttura, oltre che zona notoriamente punto di riferimento anche per gli sportivi, reggini: runners, ciclisti, pattinatori e intere famiglie con bambini è da sempre luogo di aggregazione per gli abitanti tutti, non solo della zona, né tanto meno solo per gli utenti degli uffici pubblici ivi collocati. Vogliamo e chiediamo semplicemente che torni ad essere vivibile.”
Arredo urbano abbandonato
Oggi, i giovani di Forza Italia, documentano con una serie di foto un ulteriore motivo di degrado: l’arredo urbano in totale abbandono e costante
deterioramento. “A causa dei tanti materiali inutilizzati ed abbandonati, lo spazio è diventato sporco e degradato, per certi versi anche pericoloso. E poi c’è un ulteriore risvolto, quello che riguarda l’arredo urbano in totale abbandono e costante deterioramento: le foto che alleghiamo non hanno bisogno di spiegazioni e didascalie. Alla luce di ciò, invitiamo all’attenzione il Consigliere delegato Massimo Merenda – dichiarano –già noto per essere maniacale mantenitore dell’ordine in Aula e recentemente intento a pubblicizzare le fioriere poste sulle ringhiere del vicinissimo torrente Calopinace.
La richiesta dei Giovani (FI)
“Come già da Noi richiesto a marzo – incalzano- chiediamo allo stesso Consigliere ed alla Maggioranza di poterci autorizzare ad effettuare noi l’intervento che oggi richiediamo. Noi Giovani di FI saremmo lieti, infatti, di provvedere personalmente a riadeguare la zona ed installare gli arredi in questione. Auspichiamo, comunque, in un tempestivo intervento del Sindaco Falcomatà o del suo delegato. In alternativa, sarebbe graditissima l’autorizzazione ufficiale a procedere noi, dando l’ennesimo esempio di cittadinanza attiva e Opposizione costruttiva.” – concludono.