Giustizia, l'appello di Verzera al Csm per salvare gli uffici giudiziari di Barcellona

Giustizia, l’appello di Verzera al Csm per salvare gli uffici giudiziari di Barcellona

Alessandra Serio

Giustizia, l’appello di Verzera al Csm per salvare gli uffici giudiziari di Barcellona

sabato 13 Aprile 2024 - 07:00

"Troppi magistrati se ne vanno e pochi arrivano", dice il procuratore capo, che chiede correttivi alla delegazione in visita a Messina. Intanto sul nuovo palagiustizia di Barcellona....

MESSINA – C’erano anche i vertici degli uffici giudiziari di Barcellona all’incontro con la delegazione del Consiglio superiore della magistratura guidata dal vice presidente Fabio Pinelli che ha fatto tappa a Messina incontrando tutti i rappresentanti del distretto nell’aula magna della Corte d’Appello.

Barcellona in chiaro scuro

Il presidente del Tribunale Giovanni De Marco e il procuratore capo Giuseppe Verzera hanno illustrato al vice presidente e ai consiglieri Rosanna Natoli e Felice Giuffrè la situazione a Barcellona dove, malgrado si tratti di un territorio “caldo”, culla di un clan mafioso di primo piano e alle prese con un tessuto economico travagliato, i magistrati in servizio sono sempre pochi e soprattutto restano poco nel distretto, optando per il trasferimento in altre sedi. Quando un posto rimane scoperto, però, tardano ad arrivare i “rinforzi”. Prima ancora che un adeguamento della pianta organica, perciò, a Barcellona serve una maggiore attenzione al turn over.

Verzera: “Trasferimenti e nuove nomine coincidano”

“In Procura i magistrati in servizio sono pochi e sono in attesa di trasferimento, se a fronte di un trasferimento non arriva il nuovo personale l’ufficio sostanzialmente si paralizza”, ha spiegato il procuratore capo Verzera, che ha chiesto perciò al Csm di far coincidere i trasferimenti con le nuove nomine. “Non è poi possibile che Tribunale e Procura si trovino in due palazzi separati e per di più anche distanti geograficamente, all’interno della cittadina”, ha spiegato il procuratore capo.

Il nuovo palazzo di giustizia di Barcellona che fine ha fatto?

Il progetto del nuovo palagisutizia per la città del Longano intanto è fermo negli uffici del Ministero. L’ultimo tavolo tecnico istituzionale risale al marzo del 2024. Al confronto romano è venuta fuori, da parte del Ministero, la necessità di ridimensionare il progetto proposto dall’amministrazione barcellonese, valutato intorno ai 30 milioni di euro, riparametrandolo alle nuove linee guida in corso di aggiornamento presso lo stesso ministero. Le attività di progettazione sono state demandante al Demanio e circa sei mesi fa c’è stato un altro incontro tra gli uffici interessati per reperire dati su catastazione e altre informazioni.

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