Nelle parole del coordinatore regionale Campana l'obiettivo da traguardare: raggiungere la programmata convergenza in Europa Verde
Cosa c’entra il giovane Ruggero Britti col futuro degli ambientalisti a Reggio e in Calabria? Secondo il coordinatore regionale dei Verdi Giuseppe Campana (vedi foto) c’entra, eccome. Durante una recente visita reggina per incontrare il gruppo dirigente reggino dei Verdi, osserva Campana, «ho incontrato anche giovani iscritti che amano questa terra e, tra gli altri, c’era anche Ruggero Britti, uno studente universitario interessato alla politica, soprattutto a quella locale, che con una mail alla federazione nazionale ha manifestato la volontà di aderire al partito dei Verdi.
e Giuseppe Campana
«Secondo Ruggero – rileva Campana -, “I Verdi rappresentano l’opera di cambiamento più vicina alle sfide della nostra contemporaneità e al nostro futuro – riporta il suo pensiero il coordinatore calabrese degli ecologisti -. Reggio Calabria non ha bisogno di schieramenti politici già visti, che non hanno nelle corde la possibilità di realizzare una nuova stagione per la Città. Reggio Calabria necessita di un movimento giovanile che possa iniziare una rifondazione politica e culturale”». E sempre nel dialogo con Campana, Britti avrebbe chiesto tra l’altro: “Sviluppiamo adesso una compagine alternativa“».
Certo, sarebbe stato forse opportuno soffermarsi semmai su modi, tempi, motivazioni del commissariamento del partito reggino. Ma le parole di Campana sono un modo come un altro per guardare (forse) con anni d’anticipo alle prossime Comunali di Reggio Calabria, anche se s’è votato solo 8 mesi fa. Un procedimento per saltum, verrebbe da dire. Di prospettiva, indubbiamente; ma come se “in mezzo” non ci fossero Regionali ravvicinatissime…
Il coordinatore regionale dei Verdi Giuseppe Campana ha apprezzato molto lo spirito delle affermazioni del giovane Britti. Anche perché, fa presente lui, proprio «con questo spirito ho lavorato in questi mesi. Stiamo portando avanti la fase assembleare che sancirà il passaggio del Partito dei Verdi italiani alla compagine politica di Europa verde. Questo è il primo obiettivo raggiunto, la prima promessa mantenuta».
