Si aggiungeranno agli attuali 18 per un totale di 34. Ma presto il servizio si fermerà per lavori
MESSINA – L’associazione Ferrovie Siciliane aveva parlato di “lacune operative e organizzative macroscopiche” da parte di Atm. Ora la presidente Carla Grillo risponde e spiega perché, al momento, il servizio registra un elevato numero di corse soppresse.
Solo 19 autisti abilitati alla guida del tram
“Al momento – dice – il servizio tranviario risente della carenza di operatori di esercizio abilitati alla guida del Tram, con inevitabili ripercussioni sull’organizzazione e sull’espletamento del servizio stesso. Allo stato attuale, gli autisti in possesso di patente per la guida del tram sono 19 e con queste unità di personale riusciamo a mettere in servizio cinque vetture del tram invece delle sei nella disponibilità dell’azienda. Questa circostanza comporta di per sé una riduzione cronica delle corse del 17% ogni giorno rispetto alla programmazione generale”.
“Se a questo aggiungiamo – continua la presidente Grillo – che quotidianamente dobbiamo fare i conti con variabili incontrollabili, come malattie improvvise del personale o imprevisti tecnici, è inevitabile che il numero delle corse soppresse possa aumentare in termini percentuali, provocando disagi ai nostri utenti, che abbiamo comunque sempre cercato di contenere dando aggiornamenti in tempo reale sul servizio tramite il nostro sito e i nostri canali Whatsapp e Telegram”.
Presto altri 16 autisti abilitati
“Con riferimento specifico al mese di febbraio, ad esempio – prosegue Carla Grillo – la situazione si è ulteriormente complicata perché dei 19 autisti abilitati alla guida del tram uno è andato in pensione e due si sono assentati per malattia lunga. Scusandomi per gli eventuali disservizi, mi preme comunque rassicurare i cittadini rendendo noto che a breve porremo fine a questa carenza di personale. Entro il 14 marzo verranno infatti concluse le procedure per l’abilitazione alla guida del tram di ben 16 autisti”.
“Già all’inizio del 2024 – puntualizza la presidente – Atm era in procinto di concludere l’iter per il conseguimento del patentino del tram per 16 operatori di esercizio, a cui mancavano solo gli esami finali. Tuttavia, in seguito all’incidente del 26 aprile 2024 in cui rimasero coinvolte due vetture del tram (una delle due è ancora fuori servizio, ndr) al capolinea Zir, Ansfisa bloccò quelle procedure per dare priorità alle indagini sulla sicurezza della infrastruttura tranviaria. La buona notizia è che proprio qualche giorno fa l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ha riattivato l’iter per l’abilitazione ed entro il 14 marzo 16 autisti di Atm, previo superamento dell’esame, potranno conseguire il patentino e mettersi a disposizione della città”.
Il rinnovamento dell’asse tranviario
“Con gli ormai imminenti lavori di riqualificazione, che rinnoveranno e valorizzeranno l’intero asse tranviario, l’incremento del personale autista abilitato alla guida del tram e l’arrivo di nuove vetture revampizzate – conclude Grillo – il servizio farà un decisivo salto di qualità e ci lasceremo alle spalle ogni criticità. Nel frattempo, chiedo ai cittadini di avere un po’ di pazienza e rinnovo l’invito ad usare, compatibilmente con le loro esigenze, i nostri bus, in particolare la linea 28, lo shuttle ma anche le linee 22 e 24, che percorrono la città da nord a sud”.

Che decisione aziendale il tram si ferma e loro assumono