Salva Messina. M5S: No a pacchetti preconfezionati. Uil: Attacchi inspiegabili

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Salva Messina. M5S: No a pacchetti preconfezionati. Uil: Attacchi inspiegabili

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lunedì 12 Novembre 2018 - 07:58

Entro il 20 novembre l'Aula dovrà approvare il Piano di riequilibrio rimodulato

“Il nostro timore è che in Aula approderanno proposte di deliberazione che non potranno essere valutate né modificate per mancanza di tempo. Non vorremmo trovarci nuovamente alle prese con un “pacchetto preconfezionato” da approvare all’ultimo istante a fronte delle consuete “scadenze improcrastinabili”.

Così i consiglieri del M5S sul Salva Messina che nei prossimi giorni approderà in Aula e che, nella parte relativa alla rimodulazione del Piano di riequilibrio dovrà essere votato entro il 20 novembre.

“Lo scorso 15 ottobre – ricordano i consiglieri pentastellati – il consiglio comunale è stato chiamato in causa per trattare un atto di puro indirizzo politico respinto solo dal nostro gruppo consiliare, che si è fermamente opposto alla manovra nella consapevolezza che se i dati finanziari presentati dall’Amministrazione Comunale fossero stati veritieri, non ci sarebbe stata altra soluzione che il dissesto. Così però non è stato, dato che in poco meno di un mese siamo passati con disinvoltura dalle misure “lacrime e sangue” con il quale il Sindaco riteneva inevitabile tagliare centinaia di posti di lavoro, cancellando e riducendo servizi pubblici essenziali per i cittadini, a un progetto di gestione finanziaria indefinibile e contraddittorio, segno di una improvvisazione politica disarmante”.

Secondo i consiglieri i tavoli tematici dovevano essere fatti con i gruppi consiliari che invece non sono stati invitati.

“ Messina- concludono- non può permettersi di andare avanti a tentativi in pieno stile Atm (con 8 modifiche alle linee dei trasporti sperimentate sulla pelle degli utenti), soprattutto in considerazione delle gravi conseguenze che scelte frettolose o inopportune potrebbero comportare sulle sorti dell’intera città”.

Il recente tavolo tematico, secondo la Uil Fpl, "si è svolto in termini molto costruttivi”. Lo rendono noto in una nota Pippo Calapai, Fabrizio Nicosia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale e segretario aziendale della Uil-Fpl di Messina.

“L’Amministrazione nella documentazione presentata ai sindacati evidenziava, in particolare, l’intendimento di destinare alla rimodulazione del piano di riequilibrio la somma di 38 milioni di euro circa derivante dai risparmi sulle cessazioni dal servizio sino all’anno 2033, prevedendo in futuro solo la stabilizzazione a 18/24 ore dei rimanenti ‘precari’ e l’aumento contrattuale a 32 ore dall’anno 2019, senza fare alcun cenno sui necessari ed indispensabili concorsi esterni per lo svecchiamento e la riorganizzazione delle risorse umane. Al riguardo la Uil-Fpl con una proposta inconfutabile, sotto il profilo economico e finanziario, ha fornito gli elementi per poter procedere, senza intaccare i risparmi da destinare al ‘Salva Messina’, all’indizione di nuovi concorsi sino al 100% della spesa del turn-over – cosi come peraltro incoraggiato dal Governo nazionale –, nonché la ricontrattualizzazione a 36 ore di tutto il personale. Procedure necessarie per ridare linfa alla produttività ed all’efficienza nei servizi da fornire alla cittadinanza e rendere, nel contempo, credibile il futuro piano di riequilibrio in termini operativi. A questa proposta, ad onor del vero, il Sindaco De Luca ha mostrato apprezzamento accettandola nel merito, seppure è rimasto vago sul periodo di attivazione delle procedure concorsuali, ma siamo certi che saprà valutarne gli effetti positivi in tempi brevi”.

“Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno – aggiungono i sindacalisti – , la nostra organizzazione sindacale ha fatto rilevare la necessità di affrontare gli argomenti nei giusti tavoli di “Delegazione Trattante” con la necessaria presenza della R.S.U. Pur tuttavia, il Sindaco attestando la legittimità di tale rilievo, ha ritenuto importante illustrare al tavolo i programmi in merito alla Organizzazione del Lavoro della macchina comunale soffermando l’attenzione sull’Ufficio unico delle riscossioni delle entrate, sulla istituzione delle nuove Posizioni Organizzative e Alte Professionalità e sul regolamento dell’orario di lavoro dei dipendenti per il quale ha illustrato la proposta dei colleghi della Cisl. La Ui-Fpl nel prendere atto di quanto comunicato dal Sindaco in merito ai suddetti punti, ha manifestato la necessità di approfondire ciascun argomento ed ha palesato chiari dubbi, in particolare, su quanto proposto in merito al prolungamento dell’orario dei lavorio e si è riservata di presentarne una propria più confacente ai bisogni dei cittadini e dei dipendenti, mentre ha apprezzato l’apertura del sindaco a riscrivere i criteri sulle Posizioni organizzative e Alta professionalità. E’ per tutto questo che ci si rimane ancor di più stupefatti sui nuovi attacchi generici e indiscriminati sollevati dal Sindaco sui ‘social’ nei confronti delle organizzazioni sindacali che hanno partecipato al confronto e condiviso solo in parte e con le giuste motivazioni il ‘Salva Messina’. Ci auguriamo, per il bene della città e dei lavoratori tutti, che il Sindaco possa riflettere ancora di più sulla validità delle nostre proposte e riportare il dialogo ed il confronto nell’alveo di una dialettica più idonea, rispettosa di ciascun ruolo, nonché capace di sopire ogni forma di odio sociale”.

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