Eolie. Pesca illegale, al via l’operazione “Full Shadow”

Tempi duri per la pesca illegale. L'ufficio circondariale marittimo di Lipari, guidato dal comandante Paolo Margadonna, serra i controlli.

E' "Full Shadow" il nome dato all'operazione condotta nel corso degli ultimi giorni di agosto, con lo scopo di rilevare le installazioni di pesca prive dei principali requisiti imposti dalla normativa vigente. Un'iniziativa che, coadiuvata dall'unità navale Sam Simon dell'organizzazione "Sea Shepeherd Global", ha condotto al sequestro di ben 49 F.A.D. (Fish Aggregated Device).

Le installazioni di pesca sequestrate erano state posizionate sotto delle foglie di palma, comunemente chiamate "canneti", e aggregate tra loro con l'ausilio di bidoni, galleggianti e materiali inidonei.

Secondo quanto riportato dall'ufficio circondariale marittimo di Lipari, inoltre, tali installazioni rappresentavano un serio pericolo per specie ittiche giovanili ancora sottomisura come la Seriola Dumerili più comunemente nota col nome di Ricciola, oltre che per capodogli e tartarughe marine.

Una corposa iniziativa, dunque, volta a tutelare le acque delle isole Eolie che sarà portata avanti nel corso di tutto l'anno. Il circondario marittimo, infatti, ha dichiarato di voler intensificare ancora di più i controlli sia a terra che a mare.

Salvatore Di Trapani