Santa Lucia sopra Contesse, 600 famiglie senz’acqua per il sesto giorno. 5 Stelle e II quartiere in allarme

Santa Lucia sopra Contesse, 600 famiglie senz’acqua per il sesto giorno. 5 Stelle e II quartiere in allarme

Santa Lucia sopra Contesse, 600 famiglie senz’acqua per il sesto giorno. 5 Stelle e II quartiere in allarme

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domenica 03 Gennaio 2016 - 12:23

Negli anni scorsi sarebbero stati spesi 200mila euro per realizzare due serbatoi mai collaudati per l'assenza delle necessarie pompe di sollevamento

Dallo scorso 29 dicembre, diverse famiglie delle cooperative del nuovo Piano di Zona di Santa Lucia sopra Contesse sono rimaste senz’acqua. “E la cosa ancor più grave – scrive il presidente della II circoscrizione, Antonino Zullo, in una nota inviata al sindaco Renato Accorinti – è che nessuno dall’Amam è in grado di comunicare loro i motivi per cui non arriva acqua nei serbatoi e per quanto tempo ancora dovranno patire questa mancanza. Il direttore generale dell’Amam, La Rosa, e successivamente il sindaco, da me sentiti nella giornata del 30 dicembre e dell’1 gennaio, hanno fatto sapere che era stato riparato un guasto nella condotta e che bisognava solo pazientare ancora un po’ affinché la pressione raggiungesse i valori ottimali per garantire l’erogazione nelle abitazioni disagiate. Trascorsi ormai cinque giorni, gli abitanti hanno dovuto ricorrere all’acquisto dell’acqua da parte dei privati (tra l’altro suggerito da qualcuno dell’Amam), l’annunciato servizio delle autobotti da parte del presidente dell’Amam, Leonardo Termini, non è avvenuto, e voci di corridoio del tutto allarmanti descrivono la questione di non facile soluzione in quanto la conduttura non sopporterebbe un aumento dell’attuale pressione per cui non a tutte le villette potrà essere assicurata l’erogazione idrica. Al danno si aggiunge la beffa per aver lasciato ammalorare i due serbatoi che si trovano a ridosso di Forte Schiaffino, costruiti con soldi pubblici da oltre dieci anni e mai messi in funzione”.

Zullo chiede al sindaco di conoscere la reale situazione dell’intera zona rispetto alla rete idrica e di intervenire per mettere in funzione i due serbatoi esistenti.

Per il Movimento 5 Stelle, le responsabilità sono da addebitarsi alla mancata tempestività negli interventi ed all’assenza di trasparenza nella gestione dell'impianto idrico da parte di Amam: “L'ultimo guasto alla rete idrica lo scorso 27 dicembre – spiegano i 5Stelle -, un intervento che avrebbe dovuto concludersi in poche ore, come assicurato dall'ingegnere Luigi La Rosa, si è trasformato nell'ennesimo, annunciato, disservizio”.

Una situazione di estremo disagio che, nonostante i solleciti da parte dei residenti, continua a non trovare né risposte né soluzioni. Un silenzio che i “Grilli dello Stretto” hanno deciso di denunciare, invitando l'Amam a fornire immediate ed esaustive risposte. Disagi enormi, quelli subiti dai residenti della zona sud della città, legati al depotenziamento della portata idrica dell'acquedotto della Santissima: “Il Nuovo Piano Zona è un'area collinare particolarmente popolata; le abitazioni vengono rifornite d'acqua una volta al giorno nella fascia oraria notturna. E' evidente, pertanto, la totale assenza di un approvvigionamento idrico diretto – denunciano i 5Stelle – circostanza che si traduce per i residenti in un cospicuo surplus sul fatturato della bolletta elettrica, data la necessità di far arrivare l'acqua dai serbatoi ai rubinetti. Per risolvere il problema della pressione idrica in passato – proseguono gli esponenti del meetup – sono stati costruiti due enormi serbatoi: un'opera, costata circa 200 mila euro di soldi pubblici, che però, non è stata mai collaudata, considerata l'assenza delle necessarie pompe di sollevamento”.

Un inizio dell'anno anno amaro che le autorità, informate dei fatti, non hanno alleviato neppure con l'invio di cisterne e autobotti: “Nessuna autocisterna si è mai recata sul posto per alleviare i disagi di coloro che, da quasi una settimana, sono stati lasciati senza acqua – denuncia Valentina Zafarana, che si è personalmente recata sul posto insieme ad una delegazione di attivisti del meetup – nonostante il sindaco Accorinti e il presidente Termini avessero dato conferma dell'invio dei mezzi. E' evidente che siamo di fronte ad pessima gestione del sistema idrico – prosegue l'esponente 5Stelle all'Ars – noi però, non ci arrendiamo all’idea che ogni minimo guasto all’impianto gestito da Amam sia in grado di privare centinaia di cittadini del diritto a godere di un bene primario come l'acqua”.

Dalla deputata regionale l'invito ai vertici Amam affinché si faccia chiarezza sia sull'accaduto sia sulla gestione complessiva della rete idrica, attraverso un tavolo tecnico capace di risolvere definitivamente il problema: “Il meetup Grilli dello Stretto – assicura la Zafarana – vigilerà meticolosamente sull'operato Amam”.

6 commenti

  1. SE QUESTO E’ IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO NON C’E’ NULLA DA SPERARE. STATE ATTENTI ANCHE ALLE CONDOTTE DI ACQUA PROVENIENTI DA CATANIA, CON IL TERRENO E IL MALTEMPO CHE CI SARA’ NON C’E’ NULLA DA STATE TRANQUILLI PER VOI.

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  2. SE QUESTO E’ IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO NON C’E’ NULLA DA SPERARE. STATE ATTENTI ANCHE ALLE CONDOTTE DI ACQUA PROVENIENTI DA CATANIA, CON IL TERRENO E IL MALTEMPO CHE CI SARA’ NON C’E’ NULLA DA STATE TRANQUILLI PER VOI.

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  3. Sergio martino 3 Gennaio 2016 15:54

    Siamo alle solite sarebbe meglio che i vertici Amam si dimetessero per manifesta incapacità… come i precedenti ,in questi anni cosa hanno fatto?per prevenire sistemare investire in servizio più efficiente e sicuro?Buoni solo a prendere lauti stipendi?Siamo stufi di vivere in un incubo continuò basta un guasto una frana e bisogna aspettare settimane per avere l’acqua??Bene essenziale per la vita degli uomini??ci trattate peggio delle bestie e siamo nel 2016 vergogna ma vergogna in primis i l sindaco e i suoi collaboratori che non sono in grado o fanno finta di capire che il problema è grave e se ne restano!!!!tutti a casa che è meglio

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  4. Sergio martino 3 Gennaio 2016 15:54

    Siamo alle solite sarebbe meglio che i vertici Amam si dimetessero per manifesta incapacità… come i precedenti ,in questi anni cosa hanno fatto?per prevenire sistemare investire in servizio più efficiente e sicuro?Buoni solo a prendere lauti stipendi?Siamo stufi di vivere in un incubo continuò basta un guasto una frana e bisogna aspettare settimane per avere l’acqua??Bene essenziale per la vita degli uomini??ci trattate peggio delle bestie e siamo nel 2016 vergogna ma vergogna in primis i l sindaco e i suoi collaboratori che non sono in grado o fanno finta di capire che il problema è grave e se ne restano!!!!tutti a casa che è meglio

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  5. Benedetto XVII 4 Gennaio 2016 10:56

    Questo è il risultato della insensata e autolesionistica battaglia scatenata anche dai 5 Stelle sulla “Acqua pubblica”. Ciò che è pubblico, soprattutto a Sud, non funziona e non c’è modo di costringere il gestore a farlo funzionare. Molto meglio una gestione privata (la gestione, non l’acqua che sarebbe sempre rimasta pubblica, a dispetto di una campagna strumentale e menzognera condotta da tanti, Accorinti compreso) che prevedesse pesanti penali in caso di interruzione dell’erogazione per mancata manutenzione. Le solite occasioni perse per ossessioni ideologiche. Zafarana dovrebbe avere il pudore di tacere.

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  6. Benedetto XVII 4 Gennaio 2016 10:56

    Questo è il risultato della insensata e autolesionistica battaglia scatenata anche dai 5 Stelle sulla “Acqua pubblica”. Ciò che è pubblico, soprattutto a Sud, non funziona e non c’è modo di costringere il gestore a farlo funzionare. Molto meglio una gestione privata (la gestione, non l’acqua che sarebbe sempre rimasta pubblica, a dispetto di una campagna strumentale e menzognera condotta da tanti, Accorinti compreso) che prevedesse pesanti penali in caso di interruzione dell’erogazione per mancata manutenzione. Le solite occasioni perse per ossessioni ideologiche. Zafarana dovrebbe avere il pudore di tacere.

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