Home music virtual band: "Così è cambiata la musica durante la pandemia"

Home music virtual band: “Così è cambiata la musica durante la pandemia”

Redazione

Home music virtual band: “Così è cambiata la musica durante la pandemia”

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martedì 01 Dicembre 2020 - 16:35

Si tratta di una sessione musicale nella quale i musicisti cantano o suonano e registrano il medesimo brano nella propria abitazione in momenti diversi. Poi...

di Mario Cento

Home music virtual band. Come è cambiata la musica durante la pandemia. Ci adattiamo e ci abituiamo, volentieri o meno, a tutte le situazioni, anche a quelle più scomode, sconvenienti. In tempi difficili, come quello che stiamo vivendo, ne è dimostrazione il campo musicale. La pandemia e le conseguenti misure per contenerla, hanno costretto tutti i musicisti a rinunciare alle esibizioni dal vivo, con grande sofferenza (soprattutto economica) per coloro i quali di musica ci vivono. Per i musicisti dilettanti, e per coloro che della musica hanno fatto la propria passione, è stato difficile persino potersi ritrovare a suonare insieme qualche ora. Di contro, sono nate e si sono sviluppate innovative forme di musica, come ad esempio lo streaming live sulle piattaforme social (che per costi e tecnologia è riservata soltanto a grandi artisti). Quella che ha preso maggiormente piede però, è una forma di musica che potremmo definire “Home Music Virtual Band”.

Si tratta di una sessione musicale nella quale i musicisti cantano o suonano il medesimo brano nella propria abitazione, e registrano, ognuno in momenti diversi, l’audio ed il video della propria performance. Una volta raccolte tutte le singole registrazioni audio e video, un esperto fonico, provvede a riunire, editare e mixare le esecuzioni casalinghe di ciascuno, confezionando il brano, in un video musicale.

Uno degli esempi sicuramente più riusciti è quello di una “virtual band” nata proprio nel mese di marzo 2020, durante il lockdown, e che ha visto la partecipazione di musicisti che, tra di loro, non si sono mai incontrati né conosciuti di persona, e soprattutto non hanno mai suonato insieme realmente: The congregation cover band, una formazione musicale senza scopo di lucro, che della musica è appassionata.

Il progetto è nato, quasi per caso, da una idea del bassista Roberto Songini, che dirige un piccolo home studio in quel di Chioggia (VE), il “MusicaMeccanica Studio”, e del chitarrista (amico di sempre) Marco Biolcati. La collaborazione musicale ha visto, sino ad oggi, partecipare 30 bravissimi musicisti, sparsi tra Veneto e Trentino Alto Adige, ed ha raccolto centinaia di consensi tra amici e fan. THE CONGREGATION Cover Band ha pubblicato nel proprio profilo Facebook e nel proprio canale Youtube 6 bellissimi brani, che hanno riscosso il plauso di artisti e musicisti. In corso di lavorazione, in vista delle prossime feste, vi è anche un famoso brano natalizio, con la partecipazione di ben 20 musicisti.

Appartengono alla “congrega”: Roberto Songini (basso/ audio e video mix), Marco Biolcati (voce solista e chitarre), Marco Rossetti (pianoforte e tastiere), Marco Spanio (percussioni), Mario Cento (batteria), Erika Rosada (voce solista), Federica Bisciato (voce solista), Serena Tarozzo (sax) e moltissimi altri eccellenti musicisti.

Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCjSQob7Cu1h-IZeJ39fFxIg/videos

Profilo Facebook: https://www.facebook.com/thecongregationcoverband

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