Nuova pagina giudiziaria della vicenda dei supercondomini Les Roches Noires e Village du Soleis
Messina – Dopo anni di rinvii di udienze, denunce e battaglie i condòmini di Giardini Naxos in rotta con gli amministratori di condominio la spuntano. Almeno in primo grado.
Si tratta della complessa vicenda che riguarda i complessi Les Roches Noires e Village du soleil, oltre 1400 famiglie complessivamente, dove i proprietari degli appartamenti si sono uniti in una battaglia contro la presunta mala gestio di alcuni degli amministratori di condominio che si sono succeduti negli anni, figurando ora alla gestione di uno ora l’altro super condominio (in foto d’apertura il sit in dei condòmini davanti al Tribunale di Messina)
La sentenza
Il giudice monocratico di Messina (dottoressa Capone) ha condannato a 2 anni e 4 mesi più una multa Giuseppe Zani (74 anni) di Giarre, accusato di mancata esecuzione dolosa di provvedimento giudiziario, appropriazione indebita e truffa. L’uomo, difeso dall’avvocato Luciano Panzera, dovrà anche risarcire in sede civile i sette condòmini che si sono costituiti contro di lui, assistiti dagli avvocati Caterina Cavallaro e Giuseppe Carnabuci.
L’Accusa aveva chiesto per l’amministratore condominiale la condanna a 8 anni e 4 mesi di reclusione. Si tratta della pronuncia di primo grado e Zani ha ancora i successivi gradi di giudizio per poter fare valere le proprie ragioni ed eventualmente dimostrare la sua innocenza.
Le accuse contro l’amministratore di condominio
Per il giudice di primo grado, però, è colpevole di non aver consegnato i registri al nuovo amministratore nominato dal Tribunale nel 2020, insieme a tutti gli incartamenti relativi al condominio, e di essersi appropriato di circa 23 mila euro di quote condominiali dai conti correnti del complesso Les Roches Noires di contrada Rocce Nere a Giardini Naxos, di aver convocato irregolarmente due assemblee nel 2021 e, traendo in errore i condòmini, di essersi fatto confermare amministratore. Al centro del processo anche una presunta truffa su un presunto ammanco di cassa, nei bilanci dal 2018 al 2020, di oltre 480 mila euro attraverso gli accantonamenti per i debiti per la tassa depurazione e fogne del comune di Giardini Naxos.
