Società

I precari Asu incrociano le braccia per tre giorni, prima azione di sciopero generale in Sicilia

I lavoratori Asu hanno proclamato la prima azione di sciopero generale regionale. Il 26, 27 e 28 febbraio prossimi si asterranno dal lavoro da inizio a fine turno, di ciascun turno. Con le immaginabili conseguenze negli enti in cui sono impiegati: Comuni, Aziende sanitarie, ospedali, enti del privato sociale.

Le motivazioni della protesta sono quelle elencate in occasione dell’indizione dello stato d’agitazione lo scorso 26 gennaio, a partire dai sistemi di pagamento degli assegni di utilizzazione insicuri e non puntuali da parte dell’assessorato al Lavoro. E poi la mancata applicazione delle norme vigenti da parte dello stesso assessorato e la mancata stabilizzazione, come prevista dalle norme vigenti.

La proclamazione dello sciopero è stata notificata dalle organizzazioni sindacali al prefetto di Palermo e per conoscenza ai rappresentanti del Governo delle altre otto province. Ed inoltre ai sindaci dei Comuni che utilizzano i precari Asu, ai responsabili degli enti del privato sociale, ai dirigenti delle Aziende sanitarie e degli ospedali in cui gli Asu sono impiegati e all’Autorità di garanzia per gli scioperi.