Il ciclone che ha flagellato la Sicilia ora è subtropicale, stanotte atterrerà su Tripoli

Il ciclone che ha flagellato la Sicilia ora è subtropicale, stanotte atterrerà su Tripoli

Daniele Ingemi

Il ciclone che ha flagellato la Sicilia ora è subtropicale, stanotte atterrerà su Tripoli

venerdì 10 Febbraio 2023 - 18:42

Ecco di che tipo di ciclone si è trattato, nessun medicane

Il ciclone che ha flagellato le coste orientali della Sicilia, con piogge abbondanti e onde alte 6 metri, fino a poche ore fa, durante il suo avvicinamento all’isola di Malta, dove il vento e le mareggiate hanno causato notevoli danni, ha mantenuto una struttura per gran parte “baroclina” (venti provenienti da direzioni diverse alle varie quote), tipica delle comuni depressioni nostre extratropicali, con un processo da “warm seclusion” da manuale, che ha permesso l’isolamento di un nucleo di aria calda, nei bassi strati, all’interno dell’occhio del ciclone. Quest’aria calda isolata attorno ha anche favorito lo sviluppo di una debole attività convettiva attorno l’occhio, di scarsa entità.

Dalle immagini satellitari si può notare come il minimo relativo ora provi a evolvere in un sistema depressionario sub-tropicale, anche se l’attività convettiva, che dovrebbe delineare le caratteristiche subtropicali, è davvero scarsa. Il fatto che la piccola depressione a scala sub-sinottica, nelle ultime ore, si sia staccata dal ramo occluso del sistema frontale, responsabile delle piogge abbondanti fra siracusano e ragusano, a cui era collegato durante la prima fase di maturazione, lascia intuire che questo ciclone sta per raggiungere la piena autonomia rispetto l’ondulazione ciclonica principale (saccatura) che l’ha generato qualche giorno fa. In parole povere ciò porterà la circolazione depressionaria, ora in azione sul mar Libico, a intraprendere una seconda fase di maturazione, ma senza più seguire il processo dell’instabilità “baroclina”. In questo caso il minimo potrebbe evolvere in un autentico ciclone sub-tropicale, con il “cuore caldo” nei bassi strati (850 hPa), mentre alle quote superiori prevale ancora l’aria più fredda, anche se durante l’evoluzione della “tropical transition” il “cuore caldo” può ampliarsi e estendersi verso l’alto. Ma non dovrebbe essere questo un caso, perlomeno eclatante.

Ecco le ultime immagini satellitari che mostrano il piccolo ciclone avvicinarsi alla costa libica

Da notare, inoltre, come l’intenso nucleo di vorticità positiva (valori elevati) nella media troposfera (500 hPa) combacerebbe perfettamente con il minimo (e l’occhio) della circolazione depressionaria. Una caratteristica dei sistemi ibridi, o tropicali. Nei cicloni più propriamente tropicali (vedi il caso recente di “Ianos”) la convezione è molto più profonda, con imponenti cumulonembi temporaleschi che possono agevolmente superare i 14 km di altezza, vista la maggior quantità di calore latente assorbita dalla superficie marina in un ambiente già di per sé molto umido nei bassi strati. In questo caso il piccolo ciclone, assumendo piene caratteristiche subtropicali, non evolverà o assumerà l’intensità e le sembianze di un vero “medicane”, visto che le strutture di quest’ultima sono caratterizzate da un “anello di cumulonembi” molto solido attorno l’occhio, che viene di continuo rialimentato dal calore latente aspirato sopra la calda superficie marina, tenendo in vita l’intera circolazione ciclonica. Nelle prossime ore la depressione dovrebbe atterrare sull’entroterra della Tripolitania, nei pressi di Tripoli, causando venti forti, mareggiate e tempeste di sabbia su buona parte dell’entroterra della Tripolitania. Il minimo poi dovrebbe penetrare sul deserto libico, perdendo buona parte della sua forza, fino a dissiparsi sul deserto libico entro la mattinata di domani.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007