Il Concerto di Capodanno torna al Vittorio Emanuele

Il Concerto di Capodanno torna al Vittorio Emanuele

Redazione

Il Concerto di Capodanno torna al Vittorio Emanuele

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lunedì 30 Dicembre 2019 - 14:07

Mercoledì 1 gennaio torna, fuori abbonamento, il Concerto di Capodanno al Teatro Vittorio Emanuele. Protagonisti sul palco il direttore Marco Alibrando e il pianista Giuseppe Andaloro insieme all’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. Lo spettacolo, con musiche di Tchaikovsky, Rossini, Bizet, Verdi, Strauss e Strauss Jr., è una coproduzione E.A.R. Teatro di Messina e Ass. Musicale “Vincenzo Bellini” di Messina.

Programma del Concerto

Tchaikovsky Lo Schiaccianoci, Suite Op. 71
Ouverture-miniature
Danze caratteristiche – Marcia – Danza della Fata dei confetti – Danza russa
Danza araba – Danza cinese – Danza dei mirlitons – Valzer dei fiori

Tchaikovsky Concerto per pianoforte e orchestra N. 1 in Si minore Op. 23
Allegro non troppo e molto maestoso. Allegro con spirito – Andantino semplice – Allegro con fuoco

Intervallo
Gioachino Rossini Il Barbiere di Siviglia, Ouverture
Georges Bizet Carmen, Ouverture
Giuseppe Verdi Traviata, Preludio dall’Atto I
Johann Strauss II An der schönen blauen Donau, Walzer, Op. 314
Johann Strauss Jr. Kaiser Waltz

GIUSEPPE ANDALORO, pianista


Giuseppe Andaloro è considerato uno dei più apprezzati artisti della sua generazione.
Nato a Palermo nel 1982, ha iniziato fin da giovanissimo una intensa attività concertistica, proponendo al pubblico un vasto repertorio che spazia dal Rinascimento alla musica moderna e contemporanea. La sua trascrizione della “Sagra della Primavera” di Stravinsky per due pianoforti e due violoncelli ha riscosso sincera approvazione dalla critica e grande successo di pubblico alla serata sold-out della prima esecuzione.

andaloro - concerto di capodanno


È stato ospite di importanti festival (Salzburger Festspiele, Ruhr Klavier, Spoleto Due Mondi, Bucarest Enescu, Ravello, “Chopin” Duszniki-Zdròj, A.B. Michelangeli di Brescia e Bergamo, “Al Bustan” Beirut, “Mehli-Mehta” Mumbai) e in alcune delle più celebri sale da concerto del mondo, fra cui La Scala di Milano, Salle Gaveau di parigi, Konzerthaus di Berlino, Gasteig di Monaco, Royal Festival Hall e Queen Elizabeth Hall idi Londra, Santa Cecilia nel “Parco della Musica” di Roma, Rudolfinum Dvořák Hall a Praga, Anfiteatro Simón Bolívar a Città del Messico, Teatro Oriente a Santiago del Chile, Sumida Triphony Hall a Tokyo, Esplanade Auditorium di Singapore e ancora City Hall Concert Hall a Hong Kong.


Suona regolarmente in concerto con rinomate orchestre (London Philharmonic, Tokyo NHK Symphony, Singapore Symphony, Hong Kong Philharmonic, Philharmonische Camerata Berlin, London Mozart Players, Czech Philharmonic Orchestra) e grandi direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Jean-Jacques Kantorow, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, Giuseppe Lanzetta; tra le sue collaborazioni con altri acclamati artisti spiccano quelle con Sarah Chang, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, Anna Tifu, Svetlin Roussev e ancora John Malkovich.

Numerosi premi e collaborazioni


Vincitore del Primo Premio in diversi tra i più prestigiosi concorsi pianistici internazionali – fra cui il “Ferruccio Busoni” di Bolzano, il London Piano Competition, Porto, Sendai, Hong Kong – nel 2005 è stato insignito del premio per meriti artistici conferito dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali.


Ha al suo attivo registrazioni per diverse etichette discografiche (Sony, Warner, Naxos, Fontec) ed è stato ospite di molte radio e televisioni italiane e straniere, come NHK-BS2 Tokyo, BBC London, Radio France Musique, Amadeus 103.7 Buenos Aires, Classic FM Radio Allegro Johannesburg, RTSI Lugano, RDP Radiodifusão Portuguesa, Rai Radio3 Italia, German Radio SWR2, Vatican Radio, WRR Dallas Classical Radio, Hong Kong Radio 4, Singapore Symphony 92.4FM, Fresno Valley Public Radio, ecc.

MARCO ALIBRANDO, direttore


Messinese, classe 1987, debutta a soli 24 anni a Firenze e da quel momento un’intensa attività lo porta a dirigere in prestigiosi Festival quali il Rossini in Wildbad, il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Festival di Spoleto. Recentemente è stato assistente di Iván Fischer per Falstaff.

alibrando - concerto di capodanno


Ha diretto lo scorso settembre l’Eroica di Beethoven in concerto con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT alle OGR di Torino ed al Teatro di Biella e il 14 e 15 dicembre 2019, sempre alle OGR, il nuovo spettacolo di Igudesman & Joo.
Nel febbraio 2020 dirigerà L’Italiana in Algeri per VoceAllopera con Gianmaria Aliverta, a maggio L’Anfora di Clio – il nuovo Opera Show scritto e diretto da Mario Acampa – e successivamente sarà ancora assistente di Iván Fischer per Falstaff al Lincoln Center di New York.


Nella stagione 2020/21 dirigerà C’era due volte il Barone Lamberto – opera vincitrice del concorso CompositoriAllOpera – nei Teatri di Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Novara. Prossimamente debutterà con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala alla Royal Opera House Muscat (Oman) dirigendo Ahmed – The lion of the sea di Alberto Colla.
Alla guida dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha inoltre diretto numerosi concerti sinfonici, opere (La Bohéme) e balletti (La Pastorale di Beethoven coreografata da Micha van Hoecke).

Predisposizione per gli autori del primo ‘900


Grazie ad una naturale predisposizione per gli autori del primo ‘900 – in particolare Bartók, Stravinsky e Ravel – Marco ha diretto Il Castello del Duca Barbablù con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano per Expo 2015.


Dal 2011 ad oggi ha diretto in concerto inoltre l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi “laVerdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro F. Cilea di Reggio Calabria, Delitto e Dovere di Alberto Colla al Festival di Spoleto e al Teatro Coccia di Novara per la regia di P. Gavazzeni e P. Maranghi (trasmessa da Sky Classica HD), Obiettivo Orchestra – su invito di Gianandrea Noseda in collaborazione con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Norma al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, il dittico Suor Angelica e Billy Budd (Ghedini) presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, La Cenerentola per VoceAllOpera con la regia di G. Aliverta, Beatrice di Tenda a Tenda, La maschera di Erato – l’Opera show scritto e diretto da Mario Acampa – (Fondazione CRT – Accademia Perosi). È anche ospite regolare dell’Orchestra di Toscana Classica e l’Orchestra da Camera Fiorentina.


Ha studiato direzione d’orchestra con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Vittorio Parisi, Lutz Köhler, Antonino Fogliani, Donato Renzetti, Romolo Gessi e Giuseppe Lanzetta. Si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è anche diplomato in Composizione con D. Lorenzini e G. Possio. Si è inoltre diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio della sua città con A. Salpietro.
È stato assistente di Giuliano Carella, Domingo Hindoyan e Antonino Fogliani.

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