Il derby al Catania, per il Messina solito mix di sfortuna e rimpianti

Il derby al Catania, per il Messina solito mix di sfortuna e rimpianti

Simone Milioti

Il derby al Catania, per il Messina solito mix di sfortuna e rimpianti

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domenica 16 Marzo 2025 - 21:34

Decide una sola rete al "Franco Scoglio" nel primo tempo di Lunetta su schema da calcio d'angolo. I biancoscudati fanno la partita e colpiscono una traversa con Tordini

MESSINA – Il Messina cade in casa contro il Catania nella 32ª giornata di campionato. Un derby che ha visto i biancoscudati molto generosi interpretare al meglio possibile la partita, con tante assenze pesanti, gli etnei passano per 1-0 grazie alla rete di Lunetta nel primo tempo, su schema da calcio d’angolo con il Messina disattento. Poi la squadra di Domenico Toscano penserà a non prenderle per il resto della gara. Il Messina le prova tutte, come combinazioni offensive a disposizione, ma oltre alla traversa di Tordini e il colpo di testa di Costantino non ci saranno occasioni per pareggiarla.

Grande risposta del popolo biancoscudato, superato il numero di presenze della sfida interna con il Trapani che era stato il dato più alto registrato fin qui. In tutto 6869 spettatori di cui 4475 in Curva, 376 abbonati, 1120 con l’iniziativa scuole e 898 in tribuna più 10 ospiti (scuole calcio con ingresso gratuito).

Il Messina era sceso in campo dimezzato a centrocampo senza Crimi, fuori per squalifica, e Buchel, che non figura neanche in panchina. In difesa torna Krapikas a difendere i pali, coppia centrale composta da Gelli e Marino, Lia e Haveri sulla fasce. In mezzo al campo Garofalo, Petrucci e Pedicillo, sotto punta Dell’Aquila con attacco pesante composto da Luciani e Costantino. La classifica del girone C vede il Messina restare a quota 13 punti, sedicesima sconfitta della stagione in campionato, ottava in trasferta e quinta partita nella ultime sette in cui il Messina non segna. La Casertana vince e sale a quota 22 portandosi quindi oltre gli otto punti e in questo momento i biancoscudati retrocederebbero direttamente senza giocare lo spareggio salvezza.

Primo tempo

Inizia alla grande il Messina, calcio d’inizio del Catania ma sulla ripartenza Dell’Aquila fa secco Gega in velocità premia l’inserimento di Lia che prova a metterla al centro gli ospiti si salvano in angolo ma dopo neanche un minuto i padroni di casa reclamano un rigore. Dall’altra parte anche il Catania ha un’occasione in questi primi minuti, pallone al centro sponda per Montalto che calcia di prima ma si immola Gelli che lo mura. ANcora in proiezione offensiva il Messina che guadagna un secondo calcio d’angolo in pochi minuti, sugli sviluppi una punizione da cui poi arriva una conclusione da fuori area di Garofalo di poco alta sopra la traversa. Il Catania riparte al 14′, la difesa del Messina si fa sorprendere con Gega che serve Raimo che spinge in porta ma era tutto fermo per fuorigioco.

Al 17′ Catania in vantaggio da calcio d’angolo, schema che permette ad Anastasio di avvicinarsi all’area, pallone arretrato per Lunetta che può piazzarla sul primo palo. Il Catania ora aspetta il Messina che attacca ma con meno foga rispetto ai minuti iniziali e trovando una formazione ospite più attendista e compatta con le linea vicine in fase difensiva. Al 32′ Dell’Aquila si accende e dopo aver seminato il panico a destra si accentra e mira all’incrocio lontano col mancino che termina di poco alto, è la miglior occasione del Messina nel primo tempo.

Passati i trentacinque giri di orologio il Messina torna un po’ a vita e crea occasioni sulla fasce sia con Lia a destra che Haveri a sinistra. L’area viene anche popolata ma regge il fortino del Catania col portiere Dini che quando tocca a lui rimettere in gioco la sfera inizia già a perdere tempo. Succederà poco o nulla nei minuti finali della prima frazione, allo scoccare del 45° concesso un solo minuto di recupero ma si va negli spogliatoi col Catania in vantaggio.

Secondo tempo

Nell’intervallo due cambi per il Messina: fuori Pedicillo e Dell’Aquila, dentro Tordini e Vicario. Proprio uno dei due subentrati, Tordini, al 50′ prova la botta da fuori area e colpisce la traversa. Ancora vicino al gol il Messina al 55′, cross dalla sinistra di Tordini in area lasciato solo, ma defilato, Costantino che di testa indirizza verso la porta chiamando al gran riflesso Dini che alza sopra la traversa.

Al 64′ il Messina dopo tanto possesso palla prova la conclusione dalla distanza col capitano Petrucci, ma non inquadra al porta. Contestualmente arriva il terzo cambio di mister Banchieri: fuori Costantino, dentro De Sena. Al 68′ brutto pallone perso in mezzo al campo dal Messina, Dalmonte può ripartire in campo aperto con un due contro due iniziale, ma ignora il compagno e prova a mettersi in proprio la sua conclusione esce di poco ma è stata deviata in angolo. Brivido per il Messina al 73′, De Paoli prova la conclusione da fuori area, si distende a sinistra Krapikas che manda in angolo.

Messina che non trova spazi e le energie vanno scemando. In panchina mister Banchieri non ha più cambi offensivi sono rimasti il secondo portiere Meli, Gyamfi non in ottime condizioni, Morichelli e Anzelmo. Torna a battere un corner all’80’ il Messina ma si sbilancia troppo e dopo la battuta regalata al Catania parte il contropiede, De Paoli assorbe i difensori e libera in area Jimenez. Al suo diagonale risponde alla grande Krapikas che manda in angolo. Poco dopo si gioca la carta Anzelmo al posto di Petrucci Banchieri quando mancano sette minuti alla fine. Scorrono via senza sussulti e l’arbitro ne concede altri quattro aggiuntivi, praticamente non si gioca con il Catania che perde tempo e crea confusione tanto che ad un certo punto viene espulso un accompagnatore dalla panchina etnea. L’arbitro concede recupero aggiuntivo ma non ci saranno occasioni per il Messina.

Acr Messina – Catania 0-1

Acr Messina (4-3-1-2): Krapikas; Lia, Gelli, Marino, Haveri; Garofalo, Petrucci (dal 83′ Anzelmo), Pedicillo (dal 46′ Tordini); Dell’Aquila (dal 46′ Vicario); Luciani, Costantino (dal 65′ De Sena).
In panchina: Meli, Gyamfi, Morichelli. 
Allenatore: Simone Banchieri.

Catania (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Gega; Raimo, Quaini (dal 87′ Di Tacchio), De Rose, Anastasio (dal 87′ Allegretto); Jimenez, Lunetta (dal 59′ Dalmonte); Montalto (dal 59′ De Paoli).
In panchina: Butano, Farroni, Sturaro, Luperini, Frisenna, Stoppa, Doni.
Allenatore: Domenico Toscano.

Marcatori: Lunetta 17′ (C).
Ammoniti: Gelli 48′ (M), De Sena 66′ (M), Raimo 70′ (C), Petrucci 94′ (M).
Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 1’ + 4’.

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata. 
Assistenti: Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 & Pio Carlo Cataneo di Foggia. 
Quarto ufficiale: Dario Madonia di Palermo.

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Un commento

  1. In 80 minuti non arrivare manco a fare un gol . . C’è ne vuole di impegno

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