Cronaca

Il Ringo torna balneabile, a giugno pulizia delle spiagge e “mare senza barriere”

MESSINA – Quest’estate si potrà fare il bagno nella zona del Ringo. Basta divieto di balneazione dopo cinque anni di stop. Con un’ordinanza del Comune di Messina, si decide la revoca del divieto temporaneo grazie al giudizio dell’Asp. E, dai primi di giugno, parte pure il piano di “mare senza barriere”, per favorire l’accesso alle persone con disabilità. Un finanziamento di 500mila euro che prevede passerelle, rampe fino a mare, docce e sedie job per favorire l’accessibilità.

Sottolinea l’assessore Francesco Caminiti: “Lavoriamo per rimuovere gli ostacoli per chi vive condizioni di disabilità. In più, grazie al lavoro di bonifica dei torrenti, riusciremo presto a togliere altri divieti di balneazione e a recuperare altri pezzi significativi del nostro mare per il bagno. Non a caso lunedì 17 aprile si apriranno le buste per i lavori da assegnare nella zona Ganzirri e Torre Faro. L’obiettivo è contrastare sempre meglio l’erosione costiera”.

L’assessore tiene a evidenziare il programma, “una volta terminato il rischio di mareggiate”, d’interventi tra l’ultima settimana di maggio e i primi di giugno: grazie allo stanziamento di ventimila euro la rimozione di carcasse delle barche e la pulizia delle spiagge; 80 docce (l’anno scorso erano 36); i nuovi cestini di Messina Servizi e nuovi giochi nella spiaggia del Ringo. Il tutto in un territorio da Giampilieri a Ortoliuzzo. “Per Capo Peloro e Santa Margherita, in prospettiva, puntiamo al riconoscimento della bandiera blu”, ricorda Caminiti.

In prima battuta sarà pubblicato un avviso per la rimozione delle carcasse, in modo da censire i natanti e mettersi in regola. Poi si procederà con la rimozione delle barche da parte della polizia municipale. Alcuni aspetti, come le imbarcazioni dei pescatori al Ringo, dovranno essere frutto di un confronto con demanio marittimo e autorità portuale. Dopo aver speso i ventimila euro, si potrà prevedere d’intercettare un nuovo budget, in base alle necessità. Per l’altro tema cruciale, l’accesso a mare dal liberare in molte zone, impegno che l’amministrazione ha preso, è in corso un dialogo con l’Avvocatura dello Stato. E torneremo presto sull’argomento.