Il torrone calabrese, dolce tipico natalizio per eccellenza

Il torrone calabrese, dolce tipico natalizio per eccellenza

Davide Gerace

Il torrone calabrese, dolce tipico natalizio per eccellenza

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mercoledì 09 Dicembre 2020 - 19:02

Famoso in tutta Italia è composto principalmente mandorle, il miele e albume d'uovo

Il torrone è uno dei dolci tipici natalizi più famosi e buoni, ha origini antichissime, addirittura all’epoca degli antichi sanniti. Molto apprezzato dai Romani, veniva consumato dalle classi agiate, come da quelle più povere. Documenti di archivio riportano che già nel 1700 i monaci dell’abbazia di Bagnara erano esperti nella preparazione di dolci, soprattutto torroni, chiamati “martiniani”. La prima fabbrica di torrone in Calabria è stata fondata a Bagnara nella metà del 1800.

Ingredienti

Per realizzare un ottimo torrone gli ingredienti sono pochissimi e determinante è seguire la giusta tecnica di preparazione;
Difficoltà:
Media/Difficile.
Gli ingredienti sono:
500 gr mandorle
500 gr zucchero semolato
500 gr miele chiaro (acacia o millefiori)
100 gr acqua
3 albumi d’uovo
scorzetta di buccia di limone grattugiata
punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere (facoltativo)
2 fogli di ostia

Preparazione

Mettere il miele a cuocere a bagno maria (girandolo spesso) fino a quando, colandone un poco in un bicchiere d’acqua, questo diventerà duro come vetro (occorreranno circa 2 ore).

Mentre il miele cuoce, preparare il resto dell’occorrente:

mettere lo zucchero con l’acqua in un pentolino;
mettere le mandorle in una teglia, in modo da averle pronte al momento di tostarle; mettere gli albumi in una ciotola abbastanza capiente per poterli montare; preparare la buccia di limone grattugiata;
preparare lo stampo dove mettere il torrone, foderandolo con l’ostia.
Quando il miele ha raggiunto la giusta cottura, mettere il pentolino con lo zucchero sul fornello a fiamma bassa e girare inizialmente con un mestolo di legno. Montare quindi gli albumi a neve ferma (con una frusta elettrica). Una volta montati gli albumi mettere a tostare le mandorle in forno ventilato a 100° per 10 minuti.

A questo punto è possibile aggiungere gli albumi al miele e ultimare la cottura dello zucchero, alzando la fiamma e portando la sua temperatura fino a 145° (nel caso in cui non si disponga di un termometro da cucina, per capire la giusta cottura utilizzare lo stesso sistema utilizzato per il miele: anche lo zucchero, immerso in acqua, deve formare una pallina molto dura, senza però ingiallire).
Una volta pronto versare lo zucchero sul miele e sugli albumi.
Ultimare la cottura del torrone togliendo il bagno maria, tenendo la fiamma molto bassa e girando il torrone di continuo.
Quando il torrone inizia a staccarsi dal fondo della pentola si possono aggiungere le mandorle, la buccia di limone e la vaniglia.
Dopo circa 40 minuti la cottura dovrebbe essere ultimata.

Stendere il torrone ancora caldo nello stampo rivestito con un foglio d’ostia sul fondo, livellate e ricoprire con un’altro foglio di ostia; lasciare raffreddare.

Prima che il torrone si raffreddi completamente (e dunque si indurisca troppo; circa 12 ore), è bene provvedere a toglierlo dallo stampo e a compattarlo e tagliarlo, facendo i pezzi della grandezza e forma desiderati (per servirlo in tavola o per confezionarlo sotto forma di stecca o come tanti piccoli torroncini incartati).
Conservare il torrone fatto in casa in un contenitore chiuso ermeticamente (meglio di vetro); il torrone teme molto l’umidità e per questa ragione non si conserva in frigorifero. Del torrone esiste anche una versione con l’impasto morbido.

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