Era il lontano marzo 2011 quando l'evento alluvionale, che colpiva la zona nord del territorio comunale, procurava l'interruzione della strada di collegamento tra la Ss 113 dir ed il villaggio di Acqualadrone, unica via d'accesso alla zona. Tale tratto è stato riaperto successivamente al transito veicolare con l'istituzione di un senso unico alternato, e l'installazione di una coppia semaforica.

Questa situazione ha innescato innumerevoli disagi, sia ai residenti di Acqualadrone che ai villeggianti, essendo una zona particolarmente frequentata nel periodo estivo: file di attesa prolungata per gli automobilisti, l'impossibilità di transito dei mezzi pesanti, precarieta del tratto in questione con riflessi negativi per il passaggio dei mezzi di soccorso.

Successivamente all'evento alluvionale, che ha causato il crollo del muro con l'interruzione della viabilita, il Dipartimento Urbanizzazioni Primarie e Secondarie si è attivato per il ripristino dello stato dei luoghi, incaricando it personale tecnico del Servizio 2, a predisporre gli atti progettuali essenziali alla realizzazione delle opere, nominando il R.U.P. ed il gruppo di progettazione.

Gli interventi riguarderanno la realizzazione di una platea in cemento armato fondata su micropali con mensola aerea lato valle di 2,50 metri a sbalzo, in sostituzione del muro di sostegno, franato a causa dell'evento alluvionale del marzo 2011.

L'importo complessivo dell'intervento è di 350mila euro di cui 300mila finanziati dalla Regione ed i restanti 50mila dalle casse comunali. La fase burocratica relativa al finanziamento regionale dei 300mila euro si era impantanata per anni.

"Abbiamo avuto una serie di incontri con il rup e i progettisti – affermano i consiglieri comunali Francesco Pagano e Rita La Paglia – e successivamente con i dirigenti e funzionari preposti alla risoluzione degli ostacoli. Sostenuti dal deputato regionale Beppe Picciolo e con la collaborazione dell'assessore Sergio De Cola, abbiamo ridestato l'iter amministrativo dormiente negli uffici regionale che si è concretizzato con la nota di finanziamento numero 92376 del 5 dicembre 2014. Il prossimo 18 giugno, il dirigente del Dipartimento Opere Pubbliche, Antonio Amato, ha indetto la gara per l'affidamento dei lavori in oggetto, concretizzando l'esecuzione a breve".

Esulta anche il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, che come sempre aveva inviato una serie di solleciti. "Le verifiche avranno una durata massima di 40 giorni – afferma -, poi potranno iniziare i lavori che è importante siano realizzati entro settembre, prima dell'arrivo della stagione delle piogge. La ditta vincitrice dovrà anzitutto realizzare una strada alternativa accanto al torrente Corsari per poter chiudere la strada sulla quale effettuare i lavori e garantire comunque l'accesso ai residenti".