Servizi sociali nel caos, il prefetto Trotta scrive a Croce. Sindacati pronti alle barricate

Servizi sociali nel caos, il prefetto Trotta scrive a Croce. Sindacati pronti alle barricate

Servizi sociali nel caos, il prefetto Trotta scrive a Croce. Sindacati pronti alle barricate

Tag:

martedì 04 Dicembre 2012 - 17:41

I segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Crocè, Emanuele e Calapai: “Respingeremo con forza i licenziamenti, la perdita di 700 posti di lavoro rischia di degenerare in un grave clima di tensione sociale”

Un tavolo tecnico che si occupi dei tagli ai servizi sociali, pronti a tramutarsi in centinaia di licenziamenti. Stavolta a chiederlo non sono soltanto i sindacati, ma anche il prefetto Stefano Trotta, che oggi ha scritto al commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, per evitare il licenziamento di 700 persone e la chiusura di “Casa Serena”. Il rappresentante del Governo avalla, quindi, la richiesta avanzata dalle Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura lo scorso 26 novembre, a seguito delle procedure di raffreddamento relative allo sciopero generale dei servizi sociali .

“Il commissario Croce -dichiarano Crocè, Emanuele e Calapai – ha il dovere di attivarsi con urgenza per scongiurare una gravissima crisi occupazionale che la città di Messina rischia di vivere a causa della mancata pubblicazione dei bandi e della chiusura di Casa Serena visto che saranno licenziati 700 lavoratori”.

Domani, infatti, presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro saranno discussi i primi 200 licenziamenti , che interesseranno varie cooperative (vedi articolo a parte), ma i sindacati sono pronti alle barricate.

“Li respingeremo con forza – affermano i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – ma il Commissario non può perdere altro tempo. La perdita di 700 posti di lavoro avrà un impatto sociale devastante e si rischia di degenerare in un grave clima di tensione sociale visto che 700 famiglie non avranno più le risorse per far fronte alle spese di prima necessità e si troveranno senza alcuna prospettiva futura. Qui non parliamo di numeri, ma di persone, di famiglie. Come non sono freddi numeri gli oltre duemila assistiti dai servizi sociali. Anziani, disabili spesso soli e abbandonati, bambini, ragazzi che vivono in quartieri abbandonati e che rischiano di diventare manovalanza per la criminalità. Non si può fare una semplice operazione ragionieristica”.

Crocè, Emanuele e Calapai si dicono pronti a mobilitare tutto il settore e pretendono certezze sul futuro occupazionale dei 700 lavoratori impegnati nei servizi sociali. Per quanto riguarda Casa Serena, secondo i tre segretari sindacali, il Comune ha l’obbligo di chiarire tutti gli aspetti relativi agli interventi da effettuare, le modalità, la tempistica e il mantenimento dei livelli occupazionali. Bisogna tenere in considerazione le relazioni presentate dei tecnici incaricati a effettuare i sopralluoghi e considerare che gli anziani hanno già espresso la loro indisponibilità a essere trasferiti in altre strutture”.

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl insistono, infine, sulla necessità di scongiurare ogni ipotesi di trasferimento degli anziani in altre strutture private. “Casa Serena è una struttura pubblica alla quale la comunità messinese non intende rinunciare. I servizi sociali – concludono Crocè, Emanuele e Calapai – devono necessariamente essere oggetto dell’auspicato tavolo che il Commissario Croce ha l’obbligo di convocare”.

6 commenti

  1. ART.21 COSTITUZIONE. I link seguenti sono relativi all’analisi sullo stato di realizzazione dei programmi nel 2011 di Peppino BUZZANCA, sono certo che resterà sbalordito di come ha destinato le risorse finanziarie, grosso modo anche nei quattro anni di sindacatura. Ho fatto circolare per l’Italia, grafici e tabelle,la riflessione più comune è stata: NON E’ POSSIBILE. Chiederò a MOVIMENTO 5 STELLE, RESET, e ai MOVIMENTI che recentemente si sono riuniti al SANT’ELIA: sarà questo il vostro programma elettorale, quando dalle parole dovete passare ai numeri, CHE NON MENTONO MAI.
    http://img849.imageshack.us/img849/5638/servizisociali3.png
    http://img26.imageshack.us/img26/8531/servizisociali4.png
    http://img266.imageshack.us/img266/1139/servizisociali5.png
    http://img405.imageshack.us/img405/6448/servizisociali6.png
    http://img11.imageshack.us/img11/985/servizisociali7.png
    http://img543.imageshack.us/img543/7307/servizisociali8.png
    http://img839.imageshack.us/img839/4879/servizisociali9.png
    http://img24.imageshack.us/img24/224/servizisociali10.png
    http://img853.imageshack.us/img853/4210/servizisociali11.png
    http://img211.imageshack.us/img211/2126/servizisociali12.png
    http://img850.imageshack.us/img850/4158/servizisociali13.png
    http://img824.imageshack.us/img824/7233/servizisociali14.png
    http://img607.imageshack.us/img607/5812/servizisociali15.png

    0
    0
  2. Croce = Ponzio Pilato se ne lava le mani tanto quando chiude casa serena e licenzia ….. a lui interessa il fine mese
    Ma poi sindacati e PD ossia partito disperato non erano contenti
    della nomina di cotanto signor Magistrato!

    0
    0
  3. ma i sindacati ed i sindacalisti non si sono accorti dove Buzzy destinava le risorse finanziarie, grosso modo anche nei quattro anni di sindacatura.Non hanno mai pensato che andando avanti cosi saremmo finiti con le toppe al xxxx? ora Croce va a zappare nel giardino di famiglia e trova gli EURI che altri invece hanno sperperato.Ora gridano al vento.Senza soddi non si canta missa.

    0
    0
  4. I sindacati oggi piangono, ma le loro sono “lacrime di coccodrillo”. Quando nel mese di dicembre il commissario Gaspare Sinatra cambiò i vertici politici, amministrativi e contabile dell’Istituzione per i servizi sociali, tutti gioirono, sindacalisti compresi. Fu redatto, per tale occasione, un “verbale di chiusura al 31/12/2007, regolarmente sottoscritto, da dove risultava un utile di esercizio di circa 700.000,00 euro ed un fondo di cassa di circa 260.000,00 euro. Da detto verbale al 31/12/2007 risulta altresì che tutte le cooperative contrattualmente vincolate con l’Istituzione avevano già percepito il pagamento delle fatture per le prestazioni rese nel mese di novembre 2007. Tutto ciò era frutto di una sana e corretta gestione economico finanziaria come è dimostrato dai prospetti contabili che riportano i dati finali delle gestioni dal 2004 al 2007 (scostamenti fra i ricavi previsti e quelli accertati:

    CONTROLLO DI GESTIONE RICAVI
    RICAVI SCOSTAMENTO
    ANNO PREVISTI ACCERTATI LIQUIDO IN %

    2004 17416529,36 17460845,42 44316,06 100,25

    2005 16311677,87 16290275,45 -21402,42 99,869

    2006 15761453,00 15905652,96 144199,96 100,91

    2007 16413719,00 16388508,1 -25210,9 99,846

    TOTALI 65903379,23 66045281,93 141902,7 100,22

    100,22
    Per gli esercizi 2005 e 2006 è possibile evidenziare nel prospetto che segue lo scostamento fra i ricavi accertati e quelli riscossi:
    MONITORAGGIO INCASSI 2005

    ACCERTATI RISCOSSIONI
    ANNO 2005 ANNO 2006 TOTALI DIFFERENZA %

    16290275 10840155 5424493 16264648 -25627,84 99,84

    MPNITORAGGIO RICAVI 2006

    ACCERTATI RISCOSSIONI
    ANNO 2006 ANNO 2007 TOTALI DIFFERENZA %

    15961453 11148934 5046250 16195184 228738,86 101,5

    Dai prospetti contabili che precedono si evince con la massima chiarezza, che le somme accertate nel corso degli esercizi finanziari di riferimento (2006 e 2007) risultano totalmente riscosse.
    Nel complessivo viene dimostrato che le entrate previste nei bilanci relativi agli esercizi individualizzati erano certi, veritieri e quindi esigibili, base questa per una sana e corretta gestione

    0
    0
  5. Perchè non avete reclamato con la stessa forza quando sono stati dismessi Ospedale Militare, Distretto Militare, Ferrovie, Arsenale etc.?
    Quei lavoratori erano di serie B ? oppure non procacciavano voti? oppure molto più semplicemente non erano i figli di…?

    0
    0
  6. Questo è il risultato di una città che non ha da offrire nulla se non il ripiego sul nulla, complimenti agli amministratori che non sono stati in gradi di creare i presupposti per il LAVORO VERO

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007