Alberi "invadenti" in via Santa Cecilia: preoccupazione per la salute, soprattutto dei bambini

Alberi “invadenti” in via Santa Cecilia: preoccupazione per la salute, soprattutto dei bambini

Alberi “invadenti” in via Santa Cecilia: preoccupazione per la salute, soprattutto dei bambini

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venerdì 20 Gennaio 2012 - 00:47

In assenza di risposte concrete, un gruppo di residenti esasperati ha deciso di elaborare un esposto che, a breve, verrà inoltrato alla Procura della Repubblica

Un esposto alla Procura della Repubblica ormai pronto. La rabbia per la consueta , inaccettabile miopia di chi governa la città. Verde pubblico. Già, ancora verde pubblico. Cronica lacuna dell’amministrazione Buzzanca, che coinvolge e penalizza, indifferentemente, senza discriminazioni, centro e periferie. Teatro della rivolta, stavolta, la via S.Cecilia, arteria nevralgica all’interno del centro commerciale. Ai margini della strada da sempre svettano imponenti alberi di platano, che da risorsa verde in un inferno di cemento, nel corso degli ultimi anni sono diventati un autentico problema, anzi una iattura per i residenti. La totale mancanza di interventi di potatura, in particolare nel tratto compreso tra la via Cesare Battisti e la via Risorgimento, ha determinato un‘espansione in larghezza dei rami inaudita. In alcuni casi, i platani assediano – letteralmente – i vari piani degli edifici che si affacciano su via S.Cecilia, versante nord, rendendo impossibile, in alcuni casi, persino l’apertura delle finestre. Il problema, percepibile anche d’inverno, diventa insostenibile soprattutto in primavera e poi in estate quando insieme alle foglie fanno capolino sui rami migliaia di insetti che da oltre un lustro, infettano le piante, migrando successivamente all’interno delle adiacenti abitazioni. Con comprensibili rischi per la salute, soprattutto dei bambini residenti.

Emergenza più volte segnalata a consiglieri di quartiere ed amministrazione comunale. Invano. Nessun intervento di potatura, assolutamente indispensabile, anche in virtù della fragilità di alcuni vetusti rami, che, a seguito delle recenti folate di vento, hanno rischiato di spezzarsi, danneggiando seriamente auto in sosta o, peggio ancora, tramortendo i tanti passanti che affollano i marciapiedi sempre affollati per la presenza di macellerie, mercerie, ristoranti e, soprattutto, della vicina Basilica di S.Antonio.

Ecco che di fronte alla mancanza di qualsiasi tipo di riscontro concreto, anche in una fase, in cui, sia pure a macchia di leopardo, in diverse zone della città gli interventi di potatura sono stati effettuati, un gruppo di residenti della via S.Cecilia ha deciso di rivolgersi alla magistratura, elaborando un esposto che, a breve, verrà inoltrato alla Procura della Repubblica. Quegli splendidi platani, abbandonati a se stessi, rappresentano un pericolo da troppo tempo. Qualcuno dovrà pur risponderne.

Un commento

  1. Il problema della mancata potatura degli alberi non riguarda solo la via s. Cecilia. Come al solito noi cittadini guardiamo sempre al nostro piccolo ‘orticello’. In via Ghibellina, a pochi passi dall’area descritta nell’articolo, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio sono caduti due grossi rami dagli alberi, che per poco non hanno centrato le autovetture parcheggiate, e che per un caso fortuito non hanno causato danni a persone.
    Va richiesto e preteso un programma periodico (almeno annuale) di interventi di manutenzione del verde pubblico, che va comunque preservato.
    Non vi sono strade di serie A e di serie B.

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