Irene Ridolfo è stata assolta con formula piena dopo la denuncia del titolare di una struttura ricettiva
Patti – Sentenza di assoluzione con formula piena per Irene Ridolfo, titolare di una ditta di impiantistica di Brolo, sotto processo dopo la denuncia del proprietario di una struttura ricettiva Il Giudice monocratico del Tribunale di Patti Giovanna Ceccon la ha scagionata “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di truffa.
L’accusa
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad otto mesi della donna ma il dibattimento ha rivelato l’infondatezza della denuncia secondo la quale l’imprenditrice dopo aver incassato circa 9 mila euro di acconto per dei lavori alla struttura ricettiva, si era resa irreperibile non portando a termine la committenza.
La difesa
L’avvocato Massimiliano Fabio, difensore di Ridolfo, ha invece prodotto documenti e testimonianze a prova della buona fede della donna, spiegando che il buon esito della committenza era stato semmai pregiudicato dal comportamento inadempiente della stessa controparte.
