L’Imu porta nelle casse di Palazzo Zanca 36 milioni di euro

L’Imu porta nelle casse di Palazzo Zanca 36 milioni di euro

Danila La Torre

L’Imu porta nelle casse di Palazzo Zanca 36 milioni di euro

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lunedì 07 Gennaio 2013 - 16:31

Il ragioniere generale Coglitore sottolinea che si è andati oltre le previsioni, ma sa bene che l’emergenza è tutt’altro che superata e le prossime settimane saranno decisive

L’imposta municipale unica, meglio conosciuta come Imu, ha portato nelle casse di Palazzo Zanca 36 milioni di euro. Mentre i due candidati premier, Silvio Berlusconi e Mario Monti, “duellano” a distanza sul futuro della tassa più odiata dagli italiani , il primo dice che va abolita il secondo che va rimodulata, al Comune di Messina si fanno i conti e si tira un sospiro di sollievo. Già, perché l’introito annuale dell’Imu, che per molti messinesi è stata una vera e propria batosta, ha prodotto la liquidità necessaria per rientrare quasi completamente dalle anticipazioni sino al 31/12/12, riassestando, almeno provvisoriamente, la situazione economica dell’ente. Il ragioniere generale, Ferdinando Coglitore, sottolinea che si è andati oltre le previsioni di incasso, ma sa bene che l’emergenza è tutt’altro che superata e le prossime settimane saranno decisive.

Si attendono ancora da Palermo i 40 milioni di euro della norma salva-Comuni approvata dalla Regione: dopo il via libera del Commissario dello Stato (vedi articolo a parte), la strada dovrebbe essere in discesa ma non c’è ancora un data certa su quando arriveranno concretamente i fondi. Secondo il deputato regionale Marcello Greco le somme saranno accreditate già il 15 gennaio, nessuno però dalla Regione conferma questa indiscrezione.

Intanto, l’area economico-finanziaria di Palazzo Zanca sta lavorando al Piano pluriennale previsto dall’altra norma- “salva –comuni”, quella varata dal Governo nazionale, a cui il Consiglio comunale ha aderito lo scorso 13 dicembre, votando l’apposita delibera predisposta dagli Uffici e firmata dal commissario straordinario Luigi Croce. Secondo quanto previsto nell’atto votato dall’aula, entro 45 giorni da quel momento, il ragioniere generale Coglitore ed il dirigente responsabile del Bilancio Giovanni Di Leo dovranno ultimare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale della durata massima di 10 anni ed entro 60 giorni inviarlo al Ministero dell’Interno ed alla Corte dei Conti di Palermo, a cui spetta il compito di esaminarlo e dare l’ok all’erogazione dei fondi, nel limite massimo di 300 euro ad abitante

«In questi giorni- spiega Coglitore- stiamo procedendo alla ricognizione dei debiti». La massa da certificare riguarda il periodo che va dal 3/12/2011 al 31/12/2012. «I debiti saranno qualcosa in più dei 60 milioni di euro accertati a fine 2011, ma non si saranno cifre stratosferiche » assicura ancora Coglitore. (DLT)

13 commenti

  1. CU NOSTRU SANGU…!!!!!!!

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  2. soldi rubati dalle tasche dei padri di famiglia che hanno sudato per costruire una casa e per dare un futuro ai propri figli. politici inetti e scarsi che non sono stati capaci di amministrare bene la cosa comune e che hanno scaricato sugli italiani il costo dei loro sbagli, delle loro ruberie e della loro pochezza, nonostante i loro lauti stipendi – che si aumentano sempre di più con voto unanime di tutto il parlamento. e dobbiamo ancora vedere le stesse facce che si ripresentano per governare l’italia anzichè coprirsi la faccia e scappare all’estero per la vergogna. il tutto mentre vicende giudiziarie rimangono arenate o cadono in prescrizione (la maggiorparte del malloppo non viene mai ritrovata) con buona pace del popolo porco e bue.

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  3. ART.21 COSTITUZIONE. Mai, dico mai, Ferdinando COGLITORE ha comunicato ai messinesi, in tempo reale, le cifre fornite dal Tesoriere del Comune, la banca UNICREDIT, ricavate dai nostri F24 per il pagamento IMU. MIRACOLO della presenza e autorevolezza di Luigi Croce. Il Ragioniere Generale ci dice la cifra, 36 milioni di euro, siamo ancora lontanissimi dalle città bene organizzate e con caratteristiche immobiliari simili a Messina, che prevedono entrate tra i 50 e i 90 milioni di euro, ma tace sui dati dell’evasione o elusione di uno dei tributi tra i più importanti, quello su cui si fonda la convivenza civile di una comunità, quello che fa del TERRITORIO un bene comune. I messinesi onesti e leali hanno pagato puntualmente, ma la rendita immobiliare e fondiaria parassitaria e i disonesti, NO. Non sappiamo nulla sul numero degli accertamenti, in particolare quanto di questi sono andati in prescrizione, perchè non effettuati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello cui si riferisce l’imposizione o sui dati agli incentivi al personale per attività di recupero dell’evasione o sulla riscossione coattiva o sul contenzioso o sull’accertamento con adesione o sul potenziamento dell’ufficio TRIBUTI, in relazione all’attivazione di collegamenti con sistemi informatici con le agenzie delle Entrate e del Territorio e con altre banche dati, come quelle del notariato o sulla costituzione dell’anagrafe tributaria comunale o sui corsi di formazione del personale per migliorarne produttività ed efficacia.
    Signor Ragioniere Generale, Ferdinando COGLITORE, lei non mi risponderà, non sono un Consigliere Comunale, ma uno dei cittadini di questa splendida e martoriata città, che lei non ha imparato ad amare.

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  4. Su La7 hanno intervistato il ministro Tremonti che ha spiegato che l’IMU e’ una imposta incostituzionale per effetto del meccanismo applicativo con cui e’ stata congegnata ed imposta dal Decreto Legge n.201/2011.
    In particolare, i vizi costituzionali dell’IMU hanno origine e derivazione dalla scelta di sviluppo della sua
    base imponibile, identificata in valori immobiliari che sono stati rivalutati di colpo e di imperio, in forma
    lineare, senza alcun collegamento con i valori economici reali sottostanti ed in più senza flessibilita’
    nella previsione di criteri correttivi successivi.
    Criteri di flessibilita’ che sono invece assolutamente necessari, dato che l’IMU e ‘ una imposta
    patrimoniale permanente. E’ cosi’ che, nella meccanica dell’IMU, l’errore iniziale di elevazione verticale
    della base imponibile si moltiplica e si amplifica irrazionalmente con il progredire della crisi.I valori
    immobiliari possono scendere o precipitare (ed in realta’ stanno davvero scendendo o precipitando), ma il
    debito di imposta resta sempre uguale.
    Con effetti perversi di dissociazione dell’IMU dai principi costituzionali di capacita’ contributiva e di
    eguaglianza tra i cittadini. In specie, a parità’ di presupposto di imposta – ad esempio uno stesso tipo di
    casa – ci sarà chi la può conservare perché ha altri redditi sufficienti redditi per pagare l’IMU. Ci sara’
    invece chi e’ costretto a venderla – la sua casa – perché non ha altri redditi con cui pagare l’IMU. E’ questo
    un assurdo ulteriormente incostituzionale perché da una parte la Costituzione favorisce l’accesso alla
    “proprieta’ dell’abitazione” e “tutela il risparmio”, dall’altra parte l’IMU va in direzione radicalmente
    opposta: non favorisce l’accesso ma il decesso della proprietà dell’abitazione, non tutela ma attenta alla
    base stessa del risparmio.

    Questo è quanto spiega Tremonti sull’incostituzionalità dell’IMU ed invita tutti i cittadini a presentare istanza di rimborso.

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  5. perché non ribelli tu il primo davanti a questo scempio. Semu buddaci e cu ni nisciu buddaci ci hanna fari na statua d’ oru. Sappiamo solo parlare ma nessunk affronta le questioni di petto

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  6. DON CAMILLO! TREMONTI? IL LEGHISTA RAZZISTA IN GIACCA E CRAVATTA?L ECONOMISTA MESSO AL POTERE PER VESSARCI OLTRE OGNI LIMITE? MA FAMMI IL PIACERE! CHIOSA FINALE NELL ACCORDO PDL E LEGA È IL CANDIDATO PREMIER…

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  7. puzza di bruciato 7 Gennaio 2013 19:37

    Ammuccamu…. gnam.. gnam.. Toc!! Toc!! organi di controllo dove siete?

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  8. Ecco, Messina. Ti ho regalato più di mille e trecento euro.

    Vediamo cosa mi torni… che servizi mi rendi, quali strade mi migliori, quali cassonetti mi pulirai, quali autobus mi farai passare sotto casa, quali ospedali migliorerai o quali asili aprirai per i miei figli.

    Forza, Messina, stupiscimi…

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  9. Spero solo che il ragioniere generale (f.f.) se ne vada presto a casa e che non metta mai più piede a palazzo zanca.
    Per adesso sta gioiendo per il mancato dissesto finanziario ma, solo per il suo tperchè i……….Ragioniere generale ……… Si ricordi della Corte dei Conti.

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  10. Con questi soldi si pagheranno anche i dirigenti comunali, a botte che vanno da 80.000 a 140.000 euro annui, lordi ci mancherebbe. Ma eliminare indennità di risulato e mettere al minimo quelle di posizione, qualcuno ci ha pensato? Intanto le mense degli asili non funzionano più.

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  11. un bel furto legalizzato, ma chissà dove spariranno sti soldi, mentre servizi ecc ZERO. Solo per questo il buddace non dovrebbe andare a votare in blocco, ma ormai sappiamo come è messa buddaceland.

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  12. La politica in questo momento è in secondo piano. Le ragioni sull’incostituzionalità dell’Imu sono esposte chiaramente. Sia ben chiaro non parteggio nè per Tremonti, nè per il centro destra, nè per il centro sinistra, perchè, per me sono tutti uguali: la loro giusta collocazione sarebbe in un posto diverso da quella attuale. Del resto il pdl è quello che ha appoggiato l’attuale governo, quindi non ha nessuna credibilità, specie adesso che vorrebbe sfruttarne demagogicamente i punti più o meno “critici” per la campagna elettorale. Però dobbiamo convenire che il modo giusto per contrastare una tassa ingiusta – e nel nostro caso incostituzionale – è il ricorso al comune. Decorsi 90 giorni, senza riscontro, il ricorso va proposto in una delle commissioni tributarie che ravvisando un minimo profilo di incostituzionalità, invia gli atti alla Corte Costituzionale.
    Questi sono i passi.

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  13. un buon 50% percento delle tasse e dei balzelli sono incostituzionali, come quello per la “caldaia sicura” o il “tagliando della Macchina” o la “rai” o le “accise” sulla benzina e via dicendo, se fossimo un paese civile e normale tutto questo non esisterebbe, ma dobbiamo mantenere questo enorme buco nero che fagocita milioni di euro al giorno senza mai saziarsi e senza dare nulla in cambio, stato comune provincia regione enti inutili se non per dare opulenza a chi nella vita non ha fatto mai niente di concreto, e tutto questo alla luce del sole e se non paghi arrivano le lettere dell’agenzia delle entrate che si pigliano casa macchina e tutto quello che hai di valore, senza aver messo mai un centesimo e come dovremmo chiamarlo questo stato di cose altro che democrazia, intanto c’è chi timbra il cartellino e poi va a fare la spesa o al bar e IO pago………………

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