L'Autorità Marittima avvia un'indagine interna sull' "inchino" della Vestfold a Torre Faro

L’Autorità Marittima avvia un’indagine interna sull’ “inchino” della Vestfold a Torre Faro

Redazione

L’Autorità Marittima avvia un’indagine interna sull’ “inchino” della Vestfold a Torre Faro

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lunedì 15 Ottobre 2012 - 16:24

Il comandante dell'Autorità Marittima, Antonino Samiani ha avviato un'indagine interna sull'inchino effettuato giovedì scorso dalla motonave Vestfold davanti alla costa di Torre Faro. Confermato che il comandante della nave avrebbe chiesto l'autorizzazione ai responsabili del Centro VTS contravvenendo però alle disposizioni ricevute.

La nave Vestfold, della Caronte Tourist, modificò la sua rotta per avvicinarsi alla costa di Torre Faro e rendere omaggio ad un ex comandante i cui funerali si stavano svolgendo nella chiesa del villaggio rivierasco. Lo ha confermato oggi il comandante dell’Autorità Marittima, Antonino Samiani che sulla vicenda ha aperto un’indagine interna per appurare cosa sia accaduto il pomeriggio dell’11 ottobre scorso.
Samiani ha confermato che il comandante della Vestfold, partita dal porto di Villa San Giovanni alle 15,30 e diretta a Messina, ha chiamato il Centro VTS per comunicare la sua intenzione di far rotta più a Nord. Il Responsabile di turno al Centro, dopo un momento di incertezza, ricevuta assicurazione che i passeggeri erano stati avvertiti e valutata l’assenza di navi, ha dato l’assenso con la precisa raccomandazione di non invadere la zona di traffico costiero.
A quanto pare, invece, il comandante avrebbe invaso la zona ed il responsabile del centro VTS lo ha invitato immediatamente a rientrare lungo la corsia Nord/Sud e lo ha verbalizzato.
Tuttavia il comandante Samiani assicura che, secondo quanto emerso dalla verifica dei tracciati radar, la navigazione si è svolta in assoluta sicurezza. Il personale del Centro VTS è stato già richiamato ad una più rigorosa osservanza delle procedure. Secondo quanto indicato nell’esposto il cosiddetto inchino della Vestfold avrebbe provocato un ritardo di circa 40 minuti provocandole proteste dei passeggeri alcuni dei quali hanno scritto alla Gazzetta del Sud per denunciare l’accaduto.

10 commenti

  1. e si, loro fanno gli inchini e prolungano la corsa di 40 minuti, e noi poveracci paghiamo il rincaro sul bunkeraggio sul prezzo del biglietto. bene bene!

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  2. Una mia parente era sul traghetto non e stata avvertita si é trovata a torrefaro e il ritardo e stato di 40 minuti, queste cose le facessero x fatti loro non con i soldi della gente che paga un servizio. Finalmente l’autorità marittima fa sapere che c’è e speriamo che non si trasforma in niente.

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  3. Ê preoccupazione del vts che i passeggeri siano Informati ….allora date anche le informazioni sul traffico via VHS. Ahahah

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  4. gente di mare che se ne va’. Questa è una prassi che si è sempre fatta , anche quando non vi erano controlli , quello non era un inchino ma l’ultimo saluto che hanno voluto dare gli uomini della vestfold a quell’uomo che sicuramente ha dedicato la propria vita in mare . purtroppo l’umanita’ che contraddistingue la gente di mare con altre categorie a volte non viene ripagata con la stessa moneta

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  5. Come sempre accade le informazioni corrette vengono sdoppiate , e sparate all’opinione pubblica come la si vuol far capire. Ma quale inchino, quale cambiamento delle disposizioni ricevute dal VTS ME, ma quali 40 min. di ritardo , tutte bugie ed ilazioni. Chi dice questo non sa’ cosa sia e come funziona il campo marittimo navigante , compreso l’arrogante VTS me . Adesso di ogni pilu facemu na’ travi. Manca poco che qualche imbecille autorizzato dica che e’ stata evitata una tragedia, magari grazie all’autorita’ che non capiscono niente e quando vedono apparire il loro nome sui giornali . diventano formali, dichiarando apriremo un’inchiesta, ma di che’ , per cosa a quale scopo , ma chi la dovrebbe condurre questa inchiesta , quale figura professionale, con quali soldi.
    E’ morto un ex comandate , il collega ha voluto portare omaggio, perche’ magari il defunto meritava , e chi ha fatto il gesto e’ pieno di valori professionali e morali, portando 15 min di ritardo. Se la gente paga troppo il biglietto denunci questo e non altro in cui non ha nessun titolo .

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  6. COME DIRE CHE LE CATTIVE ABITUDINI SONO DURE A MORIRE…!
    SICURAMENTE UN NOBILE GESTO DEL COMANDANTE CHE, TUTTAVIA, EVIDENZIA, ANCORA UNA VOLTA, IL PRESSAPOCHISMO CAMUFFATO DA UNA SECUMERA DEL TUTTO OPINABILE.
    LA GENTE DI MARE, SI SA, FIRMA TACITAMENTE UN PATTO DI FRATELLANZA CON TUTTI I COLLEGHI MA, IL LUTTO PER UNO DI LORO, LO SI PORTA NEL CUORE SENZA IL BISOGNO DI MANIFESTAZIONI COSI’ CLAMOROSE E, SOPRATTUTTO PERICOLOSE!
    PER QUANTO BRAVI E SICURI DI SE, NON SI PUO’ CALCOLARE L’IMPONDERABILE!
    SE POI, HAI DEI PASSEGGERI A BORDO, ANCORA DI PIU’ VALE L’ATTENZIONE DA RIVOLGERE ALLA SICUREZZA DEGLI STESSI.
    LA SCOMPARSA DI UN AMICO, NON PUO’ VALERE IL RISCHIO DI ALTRE VITE E QUESTO UN UOMO DI MARE LO SA.
    ONORE AL COMANDANTE SCOMPARSO ANCHE DA PARTE MIA.

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  7. Se vi sono pendolari che vogliono e hanno voglia di scrivere alla gazzetta del sud , xche’ non si impegnano visto che nn hanno molto da fare a denunciare cose importanti ed utili dove veramente possono dire la loro. Non rendiamoci ridicoli e non facciamo luoghi comuni , le verita’ sono altre e sono sotto gli occhi di tutti. Riflettiamo tutti quanti di piu’ …

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  8. SIGNOR MAX, A MIO MODESTO MODO DI VEDERE, QUI, IN QUESTO MOMENTO, C’E’ POCO DA RIFLETTERE.
    BISOGNA RICONOSCERE CHE IL COMANDANTE E’ STATO QUANTOMENO SPROVVEDUTO. SECONDO ME AVREBBE DOVUTO ASPETTARSI LAMENTELE DA PARTE DEI PASSEGGERI.
    RESTA COMUNQUE UNA MANOVRA CHE LASCIA IL TEMPO CHE TROVA; VIRARE DI CIRCA 15°/20° A NORD PER POI RISALIRLI VERSO SUD, SOTTO COSTA E NELLO STRETTO DI MESSINA, NON E’ MAI UNA MANOVRA DA PRENDERE ALLA LEGGERA.
    NON SI TRATTA DI DARE ADDOSSO AL COMANDANTE (CHE NON CONOSCO) MA SI TRATTA, PIUTTOSTO, DI SICUREZZA IN MARE.
    UNA “VESTFOLD” E’ LUNGA CA. 120 M. E LARGA SOLO CA. 19 M. CON UN PESCAGGIO DI APPENA 4,5 M. CON UNA STAZZA LORDA DI CA. 9.000 TN.
    VIENE DA SE CHE UNA NAVE COSI’, CHE SI MUOVE PER UN TEMPO COSI PROLUNGATO SOTTO COSTA, E’ SEMPRE A RISCHIO DI DOVER MANOVRARE BRUSCAMENTE – CAUSA DIPORTISTI PER ESEMPIO – CON TUTTI I RISCHI DEL CASO.
    COME VEDE, SIGNOR MAX, IL PROBLEMA NON E’ SOLTANTO IL RITARDO.
    UNA NAVE COME QUESTA PUO’ AFFRONTARE OGNI SITUAZIONE COMPLICATA ANCHE GRAZIE ALL’ESPERIENZA DEL PERSONALE DI BORDO A PATTO CHE LE COMPLICAZIONI UNO NON SE LE VADA A CERCARE…!

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  9. Caro Sign. MAVAI quindi lei crede che la situazione non sia stata pianificata da chi era al comando , se ,fosse fattibile e fin quando/to spingersi senza oltrepassare il limite rimanendo del tutto nei margini di sicurezza . Poi comunque solo in quel momento chi ha la visione sotto controllo sa’ esattamente quale siano o meno le scelte giuste . E’ ovvio che se vi fossero state complicazioni in quello che e’ stato fatto , il Comandante non si sarebbe azzardato quanto fatto, anche visto la manovrabilita’ della nave che lei descrive. O Lei vede troppo video game e legge tanti giornali ?
    I passeggeri nel loro rispetto sicuramente potevono essere avvisati anticipatamente.

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  10. IO AL CONTRARIO DI QUANTO LEI IMMAGINI, CARO SIGNOR MAX74, NON SOLO LEGGO TANTI GIORNALI E VEDO TANTI FILM E VIDEOGAME, (COSE CHE CONSIGLIO ANCHE A LEI) MA, VADO ANCHE PER MARE DA TRENTA ANNI (HA CAPITO BENE? TRENTA ANNI!)
    CI SONO NAVI COME LA “CONCORDIA”… HA PRESENTE?
    QUELLE SONO NAVI DOTATE DEI PIU’ SOFISTICATI SISTEMI DI SICUREZZA ESISTENTI, NATE CON LO SCOPO DI NAVIGARE IN OGNI CONDIZIONE DI MARE FINO AD AFFRONTARE ONDE ALTE SETTE METRI NELLA QUASI TOTALE TRANQUILLITA’; EPPURE: UNA MANOVRA AZZARDATA IN ACQUE DOVE I MARGINI DI MANOVRABILITA’ SONO RIDOTTI, HANNO CAUSATO QUELLO CHE TUTTI SAPPIAMO.
    – SIA BEN CHIARO CHE, PERSONALMENTE NON CAMBIEREI L’ULTIMO DEI MARINAI DEI NOSTRI TRAGHETTI CON IL (PSEUDO) COMANDANTE DELLA “CONCORDIA” –
    O VOGLIAMO PARLARE DEL “SEGESTA JET”?
    OPPURE DELLA “HC RUBINA” INCAGLIATA A GANZIRRI?
    VUOLE CHE LE FACCIA UN ELENCO DEGLI INCIDENTI NAVALI CAUSATI DA MANOVRE SENZA SENSO?
    CHI E’ AL COMANDO DI UNA NAVE, QUANTO PIU’ E’ BRAVO, TANTO PIU’ E’ PRUDENTE…!
    NON VOGLIO POLEMIZZARE CON LEI NE’, TANTOMENO, CON CHI SI TROVAVA AL COMANDO DELLA VESTFOLD.
    CREDO CHE SE SOLTANTO UNO DEI PASSEGGERI SI FOSSE SLOGATO UN ANCHE SOLO UN DITO ORA STAREMMO A PARLARE DI ALTRO… LASCIO A LEI LE CONSIDERAZIONI DEL CASO.
    UN SALUTO.

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