"Free Zona Falcata", l'obiettivo di Comune e Confindustria. Se ne parlerà con Crocetta

“Free Zona Falcata”, l’obiettivo di Comune e Confindustria. Se ne parlerà con Crocetta

Ma. Ip.

“Free Zona Falcata”, l’obiettivo di Comune e Confindustria. Se ne parlerà con Crocetta

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lunedì 14 Ottobre 2013 - 12:45

Palazzo Zanca e Confindustria condividono gli obiettivi di rilancio del territorio, a partire dalla zona falcata. Il recupero della preziosa area storica sarà al centro del dibattito con la giunta regionale e il presidente Crocetta. Si parlerà anche di numerose altre grandi questioni che riguardano la città e la Regione. Garofalo chiede chiarezza sull'ex Margherita

Dal “Free Tibet” al “Free Zona Falcata”. E’ una delle tante magliette che si aggiunge alla lunga collezione del sindaco Renato Accorinti. Ma questa ha un significato particolare perché parla di un obiettivo fondamentale da raggiungere per l’intera città. Una delle aree più preziose del territorio cittadino, anch’essa, come e più di altre, abbandonata al degrado. Un obiettivo comune per palazzo Zanca e per Confindustria.

Il sindaco, Renato Accorinti, ha incontrato stamane il neo presidente di Confindustria Messina, Alfredo Schipani (vedi correlato). Nel corso dell'incontro, il sindaco ha espresso apprezzamento per il programma esposto da Schipani, improntato all'insegna della legalità e della crescita della città. “Ho ricevuto massima disponibilità e collaborazione – ha dichiarato Accorinti – su programmi e progetti che condivideremo insieme con la finalità di rilanciare la città di Messina e renderla più fruibile”.

Di zona falcata ed Ente Porto si parlerà anche a palazzo Zanca, durante un incontro tra l’amministrazione comunale e l’esecutivo regionale, con a capo il presidente della Regione, Rosario Crocetta. La soluzione all’orizzonte è quella di un protocollo d’intesa con l’Autorità Portuale che, di concerto con la Regione, potrà gestire l’area nel rispetto dell’interesse della città.

Si discuterà poi delle altre grandi questioni che potrebbero far decollare i livelli di vivibilità in città. In queste ore, l'amministrazione comunale si riunisce per valutare le priorità da sottoporre alla giunta regionale. Dalla via don Blasco all’Atm, dai parcheggi alla metroferrovia, da un piano spiagge alla continuità territoriale nello Stretto ed ai fondi per gli alluvionati della zona sud, dal Teatro Vittorio Emanuele all’ex ospedale Margherita.

Proprio sull'ex ospedale Margherita e sulla vicenda del trasferimento della risonanza magnetica ad alto campo, chiede chiarezza il deputato Vincenzo Garofalo: "Con quale logica si è deciso di smontare la risonanza magnetica (che qualcuno ha fatto acquistare per l'ex ospedale Regina Margherita) da Messina per rimontarla a Barcellona, bruciando 140mila euro di danaro pubblico piuttosto che acquistarne una in più per Barcellona? Ha sbagliato Poli che riteneva fosse necessaria a Messina? Non è assurdo che siano andati persi 140 mila euro per una operazione di smontaggio e rimontaggio perché qualcuno ha fatto un errore di valutazione?". Garofalo chiede che Crocetta e l'assessore Borsellino spieghino qual è il piano per la sanità messinese. Il riferimento è ad altre due questioni in ballo: "La Regione intende davvero – chiede il deputato messinese – ignorare le peculiarità del nostro territorio che si estende in lunghezza e il fatto che, eliminando il punto nascita del Papardo, la zona nord resterebbe priva di un servizio di fondamentale importanza per la collettività?". Ed ancora sul poliambulatorio di via del Vespro, che potrebbe esser trasferito per fare spazio ad altri uffici: "Qual è l'orientamento? La Regione condivide la scelta di far chiudere i battenti di una struttura che con le sue tre unità operative oftalmologia (12mila), patologia clinica (360mila) e radiologia (6mila 409) offre circa 380mila prestazioni l'anno? E se sì con quale logica visto che funziona con questi numeri anche per la sua collocazione strategica? È giusto sostituirla con altri uffici? Non sarebbe più logico, piuttosto, utilizzare a tale fine alcuni locali dell'ex ospedale Regina Margherita?". Tutte domande in attesa di una risposta urgente. Magari direttamente dal presidente Crocetta, che ha anticipato in poche parole i temi dell'incontro: "Si affronteranno i temi legati al lavoro, alle infrastrutture e si parlerà dell'avvio di un progetto che serva a rilanciare a Messina e uscire dalla crisi”.

Un commento

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