L'uomo è stato intervistato dal Tg3 nel corso della presentazione del libro di Antonio Razzi
Domenico Scilipoti, medico e parlamentare di Barcellona Pozzo di Gotto, spesso al centro dell’attenzione mediatica non stupisce più nessuno ma la sua fantasia adusa ad ogni tipo di trovata stavolta ha colto di sorpresa anche il giornalista del Tg3 che, in occasione della presentazione a Montecitorio del libro “Le mie mani pulite” di Antonio Razzi, si è imbattuto nel sosia dell’ex dipietrista, non una casuale controfigura bensì un personaggio con il compito di sostituire il parlamentare di “Iniziativa responsabile” in varie occasioni ufficiali.
Nella storia personaggi quali Gheddafi, Saddam Hussein e Stalin avevano fatto uso di sosia ma che anche al nostrano Scilipoti venisse l’idea di un “gemello” pubblico nessuno lo avrebbe mai immaginato prima di ieri.
“Scusi ma lei chi è, il sosia di Scilipoti?” chiede il giornalista del Tg3.
“Così dicono. Gli hanno tolto la scorta e così noi a volte usciamo e io faccio alcune mansioni” risponde il sosia che, a dire il vero, ha pure una scarsa somiglianza con il medico siciliano ed alla domanda del giornalista “ma lei è un poliziotto?” il sosia ribatte con un secco “No, assolutamente no”.
Ma il vero Scilipoti, in realtà, è ben lontano.
Da oltre una settimana si trova in Brasile perché, a quanto pare, invitato nella sua qualità di presidente dell’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia–Brasile, per svolgere in alcuni stati del paese sudamericano alcune conferenze sulle medicine integrative e sulle problematiche ambientali.
Nel corso della sua permanenza gli è stato consegnato, direttamente dal colonnello Pedrosa, il diploma del Centro di Letteratura del Forte, “Braccio Forte e Mano Amica” .
La presenza di Scilipoti in Brasile è legata pure al suo progetto di creare a livello nazionale un apparato del Movimento di Responsabilità Nazionale. (Giuseppe Spano’)
Il link del video intervista
