La società che dovrà gestire i servizi di igiene ambientale, ha bandito un avviso per raccogliere candidature di professionisti per una serie di incarichi che intende affidare all'esterno. La selezione è già aperta

MessinaServizi cerca consulenti esterni. La neonata società che sembra non essere nata sotto una buona stella, viste tutte le difficoltà che si è trovata ad affrontare già prima di essere costituita, prova a organizzarsi evidentemente per farsi trovare pronta quando prenderà le redini della gestione dei rifiuti in città. Mentre ancora tiene banco la dura polemica che ha visto anche MessinaServizi protagonista del caso Messinambiente, la nuova società ha deciso di camminare sulle sue gambe a prescindere da ciò che accadrà adesso. MessinaServizi a quanto pare non ha intenzione di aspettare di ricevere il personale di Messinambiente prima di organizzare il suo lavoro e così ha bandito un avviso di selezione esterna per reclutare nuove figure che si occuperanno, da esterni, di questioni molto rilevanti per la vita di un’azienda.

«MessinaServizi Bene Comune, società in house del Comune, intende avviare un’indagine di mercato al fine di individuare professionisti o studi professionali da invitare alla consultazione preventiva finalizzata all’affidamento diretto di una serie di servizi» si legge nell’avviso.

E vediamo quali sono i servizi per cui la società intende avere dei professionisti esterni: consulenza del lavoro, consulenza legale, consulenza e adempimenti fiscali e contabili, consulenza sulla sicurezza, consulenza di medicina del lavoro, consulenza tecnica.

Non si sa ancora quanto si intenderà spendere per questi incarichi, durata e importo degli affidamenti sono ancora da definire, mentre sono già stati fissati i requisiti di partecipazione.

Possono infatti candidarsi commercialisti ed esperti contabili iscritti all’ordine, avvocati, consulenti del lavoro, medici o società di Medicina del lavoro, ingegneri e architetti.

L’indagine di mercato mirerà ad individuare chi avrà le maggiori competenze richieste, tra cui per esempio una “qualificata e provata esperienza professionale maturata nei cinque anni precedenti nell’ambito oggetto dell’incarico. E in caso di “parità” varrà anche il criterio dell’ordine di priorità temporale di arrivo delle candidature che dovranno essere inviate via Pec all’indirizzo messinaservizibenecomune@pec.it entro e non oltre il prossimo 28 febbraio.

Un’indagine di mercato che dunque arriva mentre sul fronte del passaggio alla nuova società è ancora tutto in itinere. E, soprattutto, senza tenere in considerazione se per esempio tra il personale che transiterà da Messinambiente ci siano figure che potrebbero occuparsi di questi settori, ovviamente senza costi extra.

Da Messinambiente è il liquidatore Giovanni Calabrò a dire che invece la società ha all’interno queste professionalità che fino ad oggi hanno sempre lavorato su più fronti senza necessità di affidamenti esterni. E’ vero che quasi tutte le partecipate del Comune hanno sempre avuto l’esigenza di rivolgersi a professionisti esterni per determinati incarichi tecnici, per esempio l’Atm si serve di esperti esterni in consulenza contabile, consulenza del lavoro, consulenza legale. E forse anche MessinaServizi avrà bisogno di una serie di figure specializzate, soprattutto nella delicata fase di avvio di servizi e società. Per questo l’amministratore unico Beniamino Ginatempo evidentemente ha deciso di giocare d’anticipo. Anche se di fatto la società è ancora “semivuota”.

Francesca Stornante