In Sicilia nel 2011 sono stati seguiti 441 soggetti dipendenti dal gioco d'azzardo e nel 2012 il numero è aumentato raggiungendo i 596. Secondo gli ultimi dati dell'AAMS ad ottobre 2012 in Sicilia la spesa regionale pro-capite è pari a 921 euro, mentre complessivamente sono stati spesi nello stesso periodo per il gioco d'azzardo 462 milioni di euro e queste cifre comprendono anche le giocate dei cittadini messinesi

E’ stata avviata la prima indagine anonima sulle pratiche di gioco rivolta alla popolazione messinese, nel quadro delle iniziative previste dal protocollo d'intesa tra l'Amministrazione comunale ed il Gruppo messinese della campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo siglato a gennaio. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore alle Politiche sociali, Nino Mantineo, e dalla presidente del Gruppo Messinese "Mettiamoci in gioco", Daniela Milano, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca.

“Obiettivo dell'iniziativa – ha evidenziato l'assessore Mantineo – è realizzare una mappatura dei servizi già esistenti sul territorio comunale, che offrono aiuto di diversa natura ai soggetti che vivono il problema del gioco d'azzardo. Dagli ultimi dati rilevati dal dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri risulta che in Sicilia nel 2011 sono stati seguiti 441 soggetti dipendenti dal gioco d'azzardo e nel 2012 il numero è aumentato raggiungendo i 596. Secondo gli ultimi dati dell'AAMS ad ottobre 2012 in Sicilia la spesa regionale pro-capite è pari a 921 euro, mentre complessivamente sono stati spesi nello stesso periodo per il gioco d'azzardo 462 milioni di euro e queste cifre comprendono anche le giocate dei cittadini messinesi. La Consulta Nazionale Antiusura ha fornito i dati che tendono ad evidenziare che il bussines del gioco d'azzardo costituisce un interesse specifico di infiltrazione delle grandi organizzazioni criminali e nello specifico legami con l'usura”.

Nel corso dell'incontro con i giornalisti sono state illustrate le ultime iniziative svolte a livello nazionale e regionale da "Mettiamoci in gioco", che prevedono l'invio di un questionario a tutte le realtà associazionistiche presenti sul territorio comunale, per creare successivamente una mappatura sui servizi offerti ai soggetti che vivono forme di disagio legate al gioco d'azzardo patologico (economico, legale, psicologico, sanitario). Attualmente al gruppo messinese aderiscono le associazioni Le.L.A. T.; C.N.C.A. Regionale; CISL; Giovani CISL; Coop.Soc. "S.Maria della Strada"; CESV; Caritas; Centro di Solidarietà "FARO"; ''Vinciamo il Gioco"; “Trecentosessantagradi Onlus"; Coop. Soc. Lelat2000, ASP – Dipartimento Dipendenze Patologiche; "Zaleuco"; SIULP; AIES; Fondazione Antiusura "Padre Pino Puglisi"; CGIL; Presidio Libera a Messina; LAM; Osservatorio Minori "Lucia Natoli”; Auser Provinciale Messina e Studio Horus.