Dai Peloritani ai torrenti. Ecco perché il porto di Tremestieri si insabbia

Dai Peloritani ai torrenti. Ecco perché il porto di Tremestieri si insabbia

Daniele Ingemi

Dai Peloritani ai torrenti. Ecco perché il porto di Tremestieri si insabbia

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giovedì 13 Novembre 2014 - 16:12

La correlazione fra i processi erosivi della costa messinese e il fenomeno dell'insabbiamento che interessa frequentemente l'approdo di Tremestieri

Le piogge e i rovesci temporaleschi caduti in queste ultime ore sui Peloritani settentrionali hanno ingrossato i vari torrenti, i quali dalle vallate dei Peloritani riversano in mare un ingente quantitativo di sabbia e detriti di vario genere che si addensano sui fondali marini, antistanti le rispettive foci. Una parte di questo materiale detritico si deposita sul fondale, originando nuovi banchi di sabbia pronti ad andare alla deriva, a secondo del flusso delle correnti dominanti, in base all’inversione fra “scendente” e “montante”. Difatti la sabbia che si deposita sui fondali dello Stretto di Messina non resta immobile, ma si sposta di continuo, seguendo l’andamento del moto ondoso, ma soprattutto delle fortissime correnti di marea che ogni sei ore, con cadenze più o meno regolari, si attivano all’interno del Canale. Questo fenomeno, purtroppo, è anche alla base del frequente insabbiamento dell’approdo di Tremestieri, il quale non avendo adeguate protezioni (a nord l'infrastruttura è aperta al flusso della "scendente", enfatizzato dalla morfologia dei fondali locali, che penetra fin dentro lo scalo) al flusso di deriva prodotto dalla “scendente”, tende a trasformarsi come un’area di deposito naturale di tutto il materiale detritico e sedimentale trascinato in mare dalle ondate di piena dei singoli torrenti della zona sud di Messina.

Lo scirocco, con l’impetuoso moto ondoso ed il fenomeno della “rifrazione” (l’onda quando incontra un ostacolo tende ad aggirarlo cambiando direzione di provenienza), ci mette del suo, spostando queste grandi quantità di sabbia proprio all’interno dell’approdo. Questa è una delle cause principali all’origine dell’insabbiamento, mentre in altre parti di costa, fra Galati e Tremestieri, questa sabbia viene a mancare, producendo una conseguente accelerazione del fenomeno dell’erosione costiera che ormai, da qualche anno, ha superato il limite di guardia, pur in assenza di mareggiate veramente violente, come quelle devastanti dell’11 Dicembre 2008 o del 13 Gennaio 2009 (onde alte fino a 6.0 metri), la cui manifestazione oggi giorno potrebbe produrre conseguenze davvero drammatiche. Non possiamo che augurarci che queste non si ripetano più con la stessa enfasi degli anni passati.

Daniele Ingemi

16 commenti

  1. Tutto questo gli “esperti” pagati profumatamente non lo sapevano.
    La magistratura cosa aspetta ad inquisire tutti quelli che, a vario titolo, hanno avuto un ruolo nella progettazione e nella costruzione?
    Si tratta di soldi NOSTRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    George

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  2. Tutto questo gli “esperti” pagati profumatamente non lo sapevano.
    La magistratura cosa aspetta ad inquisire tutti quelli che, a vario titolo, hanno avuto un ruolo nella progettazione e nella costruzione?
    Si tratta di soldi NOSTRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    George

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  3. velista anonimo 13 Novembre 2014 16:47

    Il porto e’ sbagliato mancano delle opere …

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  4. velista anonimo 13 Novembre 2014 16:47

    Il porto e’ sbagliato mancano delle opere …

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  5. Ed il sistema “Messina” non lo consideri?
    Hanno appena assolto uno che di questo Sistema ne faceva parte …

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  6. Ed il sistema “Messina” non lo consideri?
    Hanno appena assolto uno che di questo Sistema ne faceva parte …

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  7. Chissa’ cosa diceva lo studio correntometrico di progetto…

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  8. Chissa’ cosa diceva lo studio correntometrico di progetto…

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  9. ……promesse…solo promesse…..tante parole ma nulla di fatto….siamo ancora isolati e chissà ancora per quanto tempo lo saremo

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  10. ……promesse…solo promesse…..tante parole ma nulla di fatto….siamo ancora isolati e chissà ancora per quanto tempo lo saremo

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  11. Basterebbero dei pennelli frangiflutti tra galati e Santa Margherita, la sabbia si blocca li e si effettua ripascimento della costa, ed il porto di Tremestieri si insabbia una volta ogni tre anni invece che una volta ogni due mesi, con risparmi di centinaia di migliaia di euro. Che ingegneri idioti che abbiamo..

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  12. Basterebbero dei pennelli frangiflutti tra galati e Santa Margherita, la sabbia si blocca li e si effettua ripascimento della costa, ed il porto di Tremestieri si insabbia una volta ogni tre anni invece che una volta ogni due mesi, con risparmi di centinaia di migliaia di euro. Che ingegneri idioti che abbiamo..

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  13. Il porto ha provocato un grave disastro ambientale spazzando via in pochissimo tempo 100 mt.di spiaggia per una lunghezza di un paio di km.quando ho acquistato la mia casa (costruita con regolare licenza edilizia nel 1974 e su cui pago tutte le tasse compresa la tarsi o imu)pensavo d’essere in paradiso,adesso vivo nel terrore

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  14. Il porto ha provocato un grave disastro ambientale spazzando via in pochissimo tempo 100 mt.di spiaggia per una lunghezza di un paio di km.quando ho acquistato la mia casa (costruita con regolare licenza edilizia nel 1974 e su cui pago tutte le tasse compresa la tarsi o imu)pensavo d’essere in paradiso,adesso vivo nel terrore

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  15. ecco un’altro scienziato…la sabbia dell’alluvione…ma se quello si insabbia in qualsiasi momento dell’anno…e’ la sabbia che hanno gli ingegneri in testa il problema…

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  16. ecco un’altro scienziato…la sabbia dell’alluvione…ma se quello si insabbia in qualsiasi momento dell’anno…e’ la sabbia che hanno gli ingegneri in testa il problema…

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